Buongiorno lettori!
Una lettura che mi ha accompagnato durante lo scorso mese e del quale vi parlo ora. Che poi fin dalla sua uscita Mirror Mirror ha incuriosito tutti e tutti ne hanno parlato in bene e in male. Il perché riguarda la sua autrice, Cara Delevingne, famosa attrice e modella inglese, e ora anche autrice di questa storia Young Adult con il supporto di Rowan Coleman.
Non voglio entrare nel merito di se è giusto o sbagliato che una persona famosa scriva e pubblichi romanzi e libri (è argomento per un post a parte), e la verità dietro il romanzo e la sua scrittura forse non la sapremo mai, ma questa storia ha dei pregi e dei difetti che potrete scoprire leggendo la mia recensione qui sotto...
Niente è come sembra. La verità dello specchio è sempre capovolta.
Red, Leo, Naomi e Rose. Quattro ragazzi diversi ma uniti da un’unica passione: la musica. È stata la musica a renderli non solo una band, i Mirror Mirror, ma anche una famiglia. Inseparabili.
Almeno fino al giorno in cui Naomi è scomparsa nel nulla e la polizia l’ha ritrovata in condizioni disperate sulle rive del Tamigi. Da quel momento niente è più stato come prima: uno specchio si è rotto e un pezzo si è perso per sempre nelle vite di Red, Leo e Rose. Perché Naomi era la più solare di tutti, l’amica migliore del mondo.
Ma in fondo al cuore nascondeva un segreto… Un segreto inconfessabile che nemmeno Red aveva fiutato e che nessuno avrebbe mai potuto immaginare. E mentre Rose si abbandona agli eccessi e Leo si chiude in se stesso, Red non accetta il destino dell’amica: ha bisogno di sapere, di capire. Che cosa ha ridotto Naomi in quello stato? Può davvero trattarsi di un tentato suicidio come crede la polizia?
Per scoprire la verità Red dovrà trovare la forza di guardarsi allo specchio, conoscersi e imparare ad amarsi per quello che è. Perché, a volte, bisogna accettare che niente è ciò che sembra e che la realtà può essere capovolta.
Questa storia di ambientazione londinese ruota attorno alla scomparsa di Naomi, amica dei nostri tre protagonisti, Red, Leo e Rose, e membro della loro band rock Mirror Mirror. Ascoltiamo la vicenda grazie alla voce di Red che sicuramente è il personaggio che mi è piaciuto più di tutti: è interessante e unico, ha dei difetti che lo rendono molto umano e ha una buona caratterizzazione, con molti segreti legati alla sua figura che mi hanno molto colpito anche perché è un colpo di scena davvero ben mascherato per gran parte del romanzo.
Per quanto riguarda gli altri personaggi sono anche loro interessanti, ma secondo il mio parere sono un po' troppo al limite: c'è una estremizzazione dei loro comportamenti, delle loro famiglie e delle vicende che li riguardano il tutto per renderli alla moda, per rendere l'idea della figura (spesso erroneamente idolatrata) dell'adolescente problematico, che si comporta male perché ha sempre vissuto brutte esperienze e ciò lo giustifica. Non ho molto apprezzato questa cosa, mi è sembrata una scelta poco legata alla trama del romanzo, ma più che altro per una questione proprio di moda, perché appunto fa figo ed è tipico che i personaggi nei romanzi YA siano così.



