f

lunedì 25 gennaio 2021

This Is The End: "Compagni di classe" e "Utena La filette revolutionaire"


Buongiorno lettori!
Come preannunciato voglio un po' pubblicare cose rimaste un po' troppo in bozza per poi riprendere con nuove belle cose (si spera!). Dopo aver parlato di una serie completa e di alcuni primi volumi, parliamo di alcuni finali. Nel This Is The End di oggi la conclusione del dolce Compagni di Classe e della rivoluzionaria Utena La Filette Revolutionaire
Voi li avete letti? Siete rimasti soddisfatti o no dal finale di queste serie?



Compagni di classe 3 (di 3) di Asumiko Nakamura
Sajo è preoccupato per la malattia di sua madre e poi l'università e il test che deve superare per entrarci. Ha però costante l'appoggio di Kusabe che non sa cosa fare della sua vita se non stare accanto al ragazzo che ama... Il diploma infatti si avvicina, le loro strade si separeranno, ma potranno riuscire a stare insieme nonostante tutte le difficoltà della vita? Ho adorato questa serie per il suo realismo e i disegni delicati, ma anche per la simpatia e il divertimento di alcune situazioni che vivono i due protagonisti. Ci si affeziona a loro, si fa il tifo per il loro rapporto e la loro felicità. Mi è piaciuto anche come pian piano il rapporto tra Sajo e Kusabe diventi più maturo e anche piccante, mantenendo però la spontaneità iniziale e rimanendo realistico nel mostra questa loro evoluzione. Dolcezza e malinconia molto presenti e che adoro e ritrovo in tutte le opere della Asumiko che è per me una autrice da leggere assolutamente. 
5 stelle

Ho parlato di Compagni di classe anche qui!

martedì 19 gennaio 2021

Status Completed: Blue Flag di Kaito


Buongiorno lettori!
Speravo di poter pubblicare prima questa puntata dedicata a Status Completed. Sapendo che questa serie sarebbe stata breve ho aspettato la sua conclusione per parlarvene e infatti l'ultimo volume è uscito lo scorso novembre. Quindi sì, speravo di potervi parlare di Blue Flag entro la fine dell'anno 2020, ma non è successo. Ve ne parlo ora, vi parlo di una serie bella e consigliata nonostante abbia un finale controverso, che ha deluso molti e ha lasciato anche me stessa un po' confusa... Che la conosciate o meno ecco qui la mia recensione di questa serie manga, leggete e commentate con la vostra opinione, sono curiosa!



Titolo originale: Ao no Flag
Edizione Italiana: Panini - Planet Manga, 8 volumi disponibili



Blue Flag 1

Tachi è un comune adolescente all'ultimo anno di liceo. Nessun amico tranne la sua relazione con l'amico di infanzia Toma, ma per caso scopre che la sua compagna di classe Futaba, timida e pasticciona, ha una cotta proprio per Toma e chiede a lui consiglio. Tachi nonostante lui stesso non conosca così tanto profondamente il ragazzo inizia a consigliare la ragazza, ma potrà mai davvero aiutarla? E lui capirà come relazionarsi con gli altri? Un buon primo volume che inizia indagando il protagonista Tachi e i suoi dubbi, ma piano piano da spazio anche a Toma e Futaba e sono sicura che specialmente il primo di darà soddisfazioni vista una certa mezza rivelazione finale... Una serie interessante e che promette molta introspezione psicologica dei suoi personaggi, e il tutto accompagnato da dei disegni molto belli e a tratti poetici che colpiscono in molti punti. 



Blue Flag 2

L’amicizia a tre tra Tachi, Toma e Futaba continua con l’organizzazione del loro ultimo Festival Scolastico. I tre fanno parte della squadra di tifo, ma Taichi e Futaba riusciranno a tirar fuori la loro voce per tifare Toma che partecipa alle gare? In questa occasione si inizia a vedere che forse Toma prova dei sentimenti inaspettati, così come Masumi interessata a proteggere Futaba. Mi sorprende il realismo della serie e come si concentra sui sentimenti dei suoi personaggi così veri e nei quali ci si riconosce molto.. Inoltre per come stava proseguendo la storia, con serenità e spensieratezza, il finale mi ha sconvolto, tanto, e ho paura a leggere il proseguo anche se rimane una serie davvero bella e consigliata e che mi sta piacendo.  



Blue Flag 3

Toma si è rotto l'osso della gamba per salvare Tachi. Non può partecipare alla partita e per questo Tachi sento il peso della colpa. Discute molto con lo stesso Toma, ma c'è anche tensione con Futaba che si sente confusa dai sentimenti che prova per i due ragazzi. Dove inizia l'amore e finisce l'amicizia? Questa serie è stupenda, un buon mix di parole e disegni che parlano soprattutto con i visi e i gesti dei suoi personaggi, molto umani e reali, per i quali proviamo molta empatia perché comprendiamo i loro sentimenti dubbi e paure. Sono molto curiosa di vedere cosa succederà ai tre protagonisti e se riusciranno a dirsi in faccia quello che provano uno nei confronti dell'altro. 




Blue Flag 4

Il fratello di Toma chiede a Taichi di indagare sui motivi per cui il ragazzo non vuole proseguire gli studi e in quell’occasione i due dovranno confrontarsi sui loro sogni, le aspirazioni che avevano da bambini e anche parlare a cuore aperto di molti altri argomenti. Anche Futaba avrà occasione di parlare con Toma e di aprirsi con lui, aiutandola a riflettere su perché lui le piace... Questo volume vede molti confronti tra diverse persone e su diversi argomenti che anche nei nostri comuni rapporti di amicizia affrontiamo. Inoltre c'è quell'attaccamento ai pensieri e i sogni di quando eravamo piccoli, l'innocenza che abbiamo un po' perso e vorremmo ritrovare. Toccano molto queste riflessioni, come anche la parte di confronto tra Futaba e Toma, che introduce la festa dei fuochi d’artificio e il compleanno di Taichi, con un finale che lascia aperte molte domande... 



Blue Flag 5

Durante i fuochi di artificio Taichi e Futaba decidono di mettersi insieme, ma non sanno come comportarsi essendosi fidanzati e non più semplici amici. Il ritorno a scuola complica le cose sopratutto dopo che Mami inizia ad avvicinarsi sempre più al ragazzo. Perché lo fa? Questa parte ricopre gran parte del volume e inizialmente pare una parte alquanto stereotipata, ma pian piano si aggiungono diverse sfumature al personaggio di Mami. Scopriamo quindi i suoi traumi, la sua psicologia e le sue riflessioni sul fatto che tra ragazzi e ragazze può esserci un rapporto di amicizia e non solo di amore, ma la società e la visione dei rapporti “secondo la norma” li rendono più complicati. Insomma una riflessione interessante e anche quotidiana che mi è molto piaciuta e si aggiunge a diversi temi che questa serie tratta con calma e senza giudizio, ma semplicemente raccontando le storie e i sentimenti dei suoi protagonisti e le loro difficoltà durante la loro crescita.

domenica 17 gennaio 2021

We Are Number One #28 Speciale Shonen (We Never Learn, Gigant, Fairy Tail 100 Years Quest, Chainsaw Man)


Buongiorno lettori!
Come ho anticipato, questo mese voglio dedicarmi a pubblicare cose rimaste nelle bozze. Ho letto abbastanza nel 2020, ma non ho recensito come vorrei e quindi alcune cose sono rimaste nelle bozze per troppo tempo. Quindi sfrutto le mie rubriche per quello che ho scritto, dividendo per generi o comunque raggruppando le cose. Quindi in questa puntata di We Are Number One vi parlo di alcune serie shonen, i loro primi volumi. Qui sotto vi parlo delle seguenti serie: Gigant di Hiroya Oku, We Never Learn di Taishi Tsustui, Fairy Tail 100 Years Quest, e di Chainsaw Man di Tatsuki Fujimoto.
E se anche voi avete letto i primi numeri di questa serie ditemi se vi sono piaciute e le avete continuate a leggere... o se volete farlo ;)



Gigant 1 di Hiroya Oku

Rei è un comune ragazzo appassionato di cinema. Un giorno scopre che nel suo quartiere si è trasferita Chiho, una prorompente attrice porno che lui segue. Per un caso fortuito i due iniziano a conoscersi e la ragazza arriverà a confidare al ragazzo lo strano incontro che ha avuto con un signore e adesso ha la capacità di diventare gigante... Una premessa assurda e sul finale del volume la storia prende una piega ancora più strana e misteriosa che può riservare molti e interessanti sviluppi. Ma è interessante anche come vengono esplorati i due protagonisti e la loro storia personale, i loro rapporti anche con chi gli sta vicino. I disegni sono realistici e che si concentrano sui gesti e le emozioni spesso piccole ma ben chiare dei diversi personaggi. Conoscevo le precedenti opere di questo autore per fama - ho letto uno spin off di Gantz che lo stile ricorda molto questo, ma non sono sicura che sia davvero l’autore - e mi intrigava molto questo titolo. Non ne sono rimasta delusa anche se forse la storia prenderà un strada un po’ strana.



Gigant 2 di Hiroya Oku

Il sito Enjoy The End realizza le cose più strane che vengono votate dai suoi utenti. E mentre compaiono draghi, ufo ecc la relazione tra Rei e Chiho cambia. I due si avvicinano sempre di più mettendosi insieme, ma un giorno la situazione peggiora con un mostro. E Chiho con il suo buttons interviene... Insomma un volume più piatto del precedente perché il mistero del bottone che fa diventare Chiho gigante viene tralasciato, concentrandosi su ETE e sul rapporto che si crea tra i protagonisti. Insomma diciamo che con il finale si risolleva e quindi voglio vedere come finirà questa serie che credo sia di soli 4 volumi (da quello che ho capito) e siamo quindi a metà. Ho fiducia che non sia solo pena di stranezze senza logica ma anzi possa riservarci a cura sorprese. 



Gigant 3 - 4 di Hiroya Oku
Chiho si trasforma in gigante per sconfiggere il mostro che sta distruggendo la città. Lo fa per Rei, per potarlo al sicuro. Ma questa sua azione la metterà nei guai. Per quando il sito ETE sia coinvolto e sembra non voglia fermarsi e sterminare milioni di persone, Chiho sarà accusata e messa in prigione rischiando la pena di morte. Rei non è il solo a volerla liberare, ma come farlo? Quando dei nuovi mostri arriveranno in città il governo sfrutterà Chiho e i suoi poteri oppure no? Parlo insieme di questi due volumi anche perché la storia è alquanto collegata e prosegue più dei precedenti. Non ho ben capito se il prossimo volume è il conclusivo, ma devo dire che la storia è interessante nei mostrare la banalità e la cattiveria delle persone che non si fanno scrupoli ad ammazzare altre persone sconosciute. Dall'altra l'amore all'apparenza frivolo dei due protagonisti è molto più forte e sincero di quanto può sembrare. Le scene di azione sono molto presenti e ben fatte, mi sono molto piaciute e trovo che la storia abbia acquistato un po' più di senso anche se ci sono ancora delle cose non chiare e non so se sul finale avremmo una conclusione definitiva.



Fairy Tail 100 Years Quest 1 di Hiro Mashima (storia) e Atsui Ueda (disegni)

Pensavamo che Fairy Tail fosse finito, ma Natsu, Lucy, Elsa, Gray e Wendy hanno deciso di intraprendere una nuova avventura con la leggendaria missione dei cent’anni. Una missione che è rimasta incompiuta per ben 100 anni e loro si accingono ad intraprende a costo della vita. Nel mentre nella Gilda ci sono nuove leve, ma Gajil e Lluvia pensano che qualcuno di loro nasconda qualcosa di losco, avranno ragione? Che dire questa nuova missione sembra interessante e credo (o meglio spero) non venga tirata troppo per le lunghe anche se parte con un buon ritmo. Mi piace inoltre come la storia si sposti tra i due scenari e i diversi personaggi all’apparenza in maniera casuale, ma sul finale vediamo che esiste un legame tra queste due storie che scorrono parallele in un certo senso. Visto che il finale di Fairy Tail non mi aveva soddisfatto al cento per cento devo dire che spero che alcune cose siano dette/spiegate/mostrate in questo sequel che promette bene. Inoltre, cosa mia, ma lo stile del disegnatore è davvero uguale a quello di Mashima e devo dire che solo a metà volume, notando alcune differenze, ho iniziato a rendermi conto che non è la stessa mano però lo emula molto bene, creando un forte senso di continuità che non si trova a mio parere, ad esempio in Boruto.  




Fairy Tail 100 Years Quest 2 di Hiro Mashima (storia) e Atsuo Ueda (disegni) 

Natsu, Lucy e compagni se la dovranno vedere con i pericolosi Dragon Eater e i loro poteri oscuri per far sì che non si impossessino del drago dell’acqua. Ma a Fairy Tail la nuova maga Toka preoccupa non solo Gajil, ma anche Gerard e finalmente scopriremo la verità su di lei. Insomma le premesse del primo volume continuano, c’è una buona prosecuzione della storia e nuovi elementi che la rendono avvincente e interessante, non lasciando presagire cosa accadrà nel successivo capitolo e mi piace molto. Inoltre continua ad esserci la stessa atmosfera della serie originale e la cosa mi fa piacere perché non la snatura e anzi è davvero un buon sequel. 

sabato 16 gennaio 2021

Wrap - Up #38 Novembre e Dicembre 2020


Buongiorno lettori!
Eccoci ad un nuovo appuntamento con Wrap-Up dove però parliamo delle mie ultime letture dell'anno XD Succede e mi sto rendendo conto che probabilmente le mie prime letture del 2021 le scoprirete o seguendomi su Goodreads oppure a febbraio dove usciranno Wrap-Up e Manga's Corner. Mi dedicherò in questi giorni a pubblicare cose rimaste troppo a lungo nelle bozze... Prometto nulla ma voglio provarci!
Detto questo qui sotto trovate i libri che hanno chiuso il mio strano 2020.



Un tè con biscotti a Tokyo di Julie Caplin
Per quanto il legame tra Fiona e Gabe sia al centro della storia c'è anche la scoperta del Giappone, della sua modernità e delle sue millenarie tradizioni, soprattutto quella della cerimonia del te. Fiona sarà ospite di una famiglia che gestisce una casa da tè, madre, figlia e nipote che non solo le faranno scoprire le meraviglie del paese, ma la aiuteranno anche a capire quello che vuole. Credo che ci sia una buona rappresentazione del Giappone nel suo complesso, un filo stereotipato, ma non sbagliato e pur mostrando attraverso Fiona luoghi famosi e tipici, c'è spazio anche per cose meno note e più particolari di questo paese. La storia tra Fiona e Gabe è alquanto classica, ma fa comunque sognare. Sembra che proceda lenta ma in realtà è un ritmo giusto che di pari passo esplora la psicologia di Fiona, quella di Gabe e mostra anche il Giappone sotto diversi aspetti. Ho trovato però alcune parti un po' confuse, il passaggio tra diverse scene non era ben chiaro. Credo che sia un problema di traduzione che in alcuni punti non è ben fatta e rende un po' difficile seguire e apprezzare il romanzo. Rimane però una lettura piacevole e semplice che permette al lettore di viaggiare in un paese affascinante almeno con la fantasia.
4 stelle



The Prom di Saundra Mitchell 
Ci sono tutte le premesse per una storia divertente, ma soprattutto emozionante e che non ti lascia indifferente. Le angherie che subisce Emma toccano molto proprio perché ti rendi conto che non è fiction, ma la realtà. Chissà quanti ragazzi per aver fatto coming out devono affrontare le stesse difficoltà che prova Emma, in famiglia, a scuola, anche da mezzi sconosciuti. Tocca davvero tanto e mi ha un po' scosso. Ma fa anche piacere vedere come lei reagisce sempre, non si fa abbattere e anche quando le cose si faranno ancora più difficili lei piangerà, ma poi si riprenderà, aprendo il suo cuore. Alyssa è un personaggio diverso da Emma. Non ha trovato il coraggio di dichiarare il suo orientamento sessuale per paura di come reagirà la madre, donna severa e praticante. Lei cerca di programmare il modo e i tempi giusti in cui dirglielo, ma le cose peggioreranno con la madre molto attiva per non permettere alla stessa Emma di partecipare al ballo con il rischio di cancellarlo per tutti. I piani di Alyssa saranno davvero sconvolti ma lei dovrà trovare il coraggio per difendere Emma e rivelare cosa lei prova e vuole davvero... 
Questo romanzo mi è comunque molto piaciuto, mi ha commosso ma anche divertito; è anche bello e significativo perché manda dei messaggi molto positivi e che dovrebbero essere non singoli casini ma comuni, quotidiani. Perché togliendo Broadway e la risonanza mediatica che una storia simile crea, c'è molto realismo e voglia di cambiamento non solo personale ma di un certo modo di vedere e trattare le persone. Dopotutto parliamo solo di due ragazze innamorate che vogliono fare un ballo insieme, realizzare un piccolo sogno senza doversi vergognare. 
5 stelle



Dormire in un mare di stelle di Christopher Paolini
Adoro Christopher Paolini e per mesi ho sentito parlare di questo suo nuovo romanzo da noi diviso in due volumi. Un universo sci-fi, un futuro lontano con una tecnologia avanzata dove Kira, la nostra protagonista, entrerà in contatto con una creatura aliena misteriosa e che tutti da ogni parte della galassia sono intenzionati a distruggere. Una storia lunga, ma molto avvincente, complessa in alcuni punti in altri più chiara. Si vede che l’autore ha elaborato un intero mondo dandogli una forte identità, storia, modi di fare, scienza, tecnologia che si vedono anche se a volte sembrano confusi o non sono chiariti immediatamente nell'opera. I personaggi sono tanti, ma ben caratterizzati, in particolare Kira e il suo rapporto con la creatura aliena che è letteralmente una seconda pelle per lei e le rende la vita difficile, mettendo a repentaglio anche i suoi rapporti umani oltre che la sua incolumità. Non è un romanzo perfetto, sopratutto nel secondo volume, nella parte finale, ci sono delle parti alquanto confusionarie e forse non ben chiare, però ho molto apprezzato questo mondo e la sua complessità. Vedo la maturità dell'autore e che ha fatto degli studi per creare questo mondo ed elaborare la storia di questo romanzo, dando anche delle basi per dei volumi ambientanti nel Fractalverse. E mi piacerebbe molto esplorare nuovi mondi, situazioni, ritrovare alcuni personaggi incontrati in Dormire in un mare di stelle. Ripeto che ha dei difetti, la scrittura (o la traduzione?) non sono sempre chiari e quindi fanno risultare la storia un po' pesante, trovo anche che alcune cose potevano non essere spiegate nell'appendice ma prima per una maggiore comprensione; detto questo la storia regge ed è molto appassionante. Per me consigliato e mi permetto un "Bentornato Christopher!". 
4 stelle

martedì 12 gennaio 2021

Review Tour: “La Regina del Nulla” di Holly Black



Buongiorno lettori!
Prima recensione del 2021 che conclude una bella trilogia. Parliamo di The Folk of the Air di Holly Black che qualcuno in italiano qualcuno traduce come Il Popolo dell'Aria ma non so se si tratta di una traduzione ufficiale o no, quindi preferisco mantenere l'originale. La Regina del Nulla che doveva uscire in autunno apre invece questo nuovo dando fine alle avventure di Jude e di Cardan. Qui di seguito la mia recensione in occasione del Review Party per la sua uscita in italiano, non perdetevela!

Ringrazio la casa editrice Mondadori per avermi fornito una copia digitale del romanzo per poterlo recensire


Titolo: La Regina del Nulla
Serie: The Folk of Air #3
Autore: Holly Black
Casa editrice: Mondadori
Data di uscita: 12 gennaio 2021
Pagine: 264
Prezzo: 18 (cartaceo); 9,99 (ebook)


Lui porterà la corona e il trono alla distruzione. Il potere è più facile conquistarlo che mantenerlo: un'amara lezione che Jude ha dovuto imparare sulla propria pelle dopo aver accettato di liberare dal suo controllo Cardan, il re malvagio, in cambio di un potere sconfinato. Ora la ragazza, Regina degli Elfi esiliata e mortale, ancora sconvolta dal tradimento di Cardan, attende solo il momento in cui potrà riprendersi ciò che lui le ha sottratto. L'occasione propizia si presenta grazie a Taryn, la sua gemella, la cui vita mortale è in pericolo. Per salvarla Jude sarà infatti costretta a fare ritorno alla corte del re e a fare i conti con i sentimenti che prova per lui. Ma nulla è come lo ha lasciato. Una guerra feroce è in arrivo e Jude finisce per esserne coinvolta. Quando poi un maleficio potente e fino a quel momento silente si diffonde, generando il panico ovunque, sarà costretta a scegliere tra la sua ambizione e la sua umanità.


June è stata esiliata nel mondo degli umani da Cardan, colui che ha reso Sommo Re del Regno delle Fate, suo marito. I due si sono sposati in segreto, lei è la Regina, ma poco importa adesso che si trova tra gli umani, in mezzo ai problemi quotidiani cercando di dimenticare il mondo delle fate e i suoi complotti. Peccato che durante un lavoretto che coinvolge creature magiche che popolano anche il nostro mondo, Jude scopre che qualcuno vuole togliere Cardan dal trono. Come può tornare nel mondo fatato se non per salvarlo almeno avvisarlo? Sarà Taryn, la sua gemella, a offrirle l'occasione per andarci anche se non sarà senza pericoli e senza sorprese e misteri... 

La serie di The Folk of the Air nei suoi volumi precedenti ci ha abituato a pensare che niente andrà come previsto. Jude sarà (ovviamente) scoperta, si troverà ancora in mezzo agli intrighi di palazzo e dovrà scegliere da che parte stare, se appoggiare Cardan o invece guardare alla sua famiglia e a Madoc, suo padre che continua ad avere mire sul trono. Jude dovrà riuscire ad ascoltare il suo cuore e anche a mostrare la sua maturità, tutto quello che ha imparato negli anni passati a manovrare nell'ombra Cardan e capire tutti i segreti della corte delle Fate. Riuscirà a mettere in pratica le sue conoscenze per poter regnare come Regina?

lunedì 4 gennaio 2021

Manga’s Corner #51 Novembre e Dicembre 2020


Buongiorno lettori!
Che 2020 è stato! Non per fare la solita retorica ma non è stato un anno facile però abbiamo almeno avuto belle letture, no? Qui vi ricordo le mie classifiche dello scorso anno e vi anticipo che a gennaio cercherò di pubblicare cose vecchie e rimaste a lungo in bozza per poi ripartire alla grande! Intanto le nostre solite rubriche mensili e iniziamo da Manga's Corner! Ecco le mie ultime letture in fatto di manga, non perdetevelo!



The Promised Neverland 17 (di 20) di Kaiu Shirai (storia) e Posuka Demizu (disegni)
Mujika, trovata da Gilda e Don, decide di collaborare con i ragazzi recandosi alla capitale dei demoni. Emma e Ray devono anche loro correre in città per fermare Norman il cui piano prevede che i demoni combattano uno contro l'altro. Si preannuncia una vera e propria strage... Mi piace che ci siano scene di lotta molto interessanti e ben fatte. Sono i demoni ad essere protagonisti e mostrare i loro sentimenti legati alla loro società molto complessa anche se spesso hanno dei comportamenti assolutamente umani... Interessante è il personaggio badass della regina Legravalima. Un volume parecchio adrenalinico per i diversi punti di vista che seguono i diversi gruppi di azione, Don e Gilda, Emma e Ray, Norman e i suoi alleati... Molto bello e si avverte che ci avviciniamo alla fine della serie e sembra che non ci sia altra soluzione se non la guerra. Ci sarà altro da fare per salvare la situazione e avere un rapporto più pacifico con i demoni? Ma Emma riuscirà a scalfire il cuore di ghiaccio di Norman che sembra non essere smosso da nulla? Non vedo l'ora di scoprirlo! 



Rikudo 19 (di 23) di Toshimatsu Matsubara
Siamo arrivati allo scontro decisivo tra Riku e Hyodo per il tanto agognato titolo OPBF che il ragazzo sogna da anni. Ma oltre a ciò la madre di Riku è in punto di morte e gli assistenti sociali chiedono di starle accanto, ma il ragazzo lotterà anche per lei mentre Naeshiro sarà al suo capezzale. Ma anche Hyodo ha una madre a cui pensare, morta per darlo alla luce e forse è questo il motivo per il quale suo padre lo odia così tanto... Insomma il volume inizia con il confronto di due ragazzi che non hanno avuto una madre alla quale affidarsi e che però portano nel cuore durante la loro lotta. Un incontro ben preparato e che si sviluppa in maniera molto particolare, con entrambi che danno il meglio di sé e capiscono il miglioramento dell'altro, la sua crescita e la sua voglia di superarsi. In particolare mi piace molto come viene sfruttato Hyodo e raccontato mostrando il suo strano rapporto con il padre, che pensa di odiare, ma sotto sotto lo ha solo voluto aiutare a crescere anche se in maniera così dura... Ho davvero adorato queste parti, adoro questo personaggio e come è stato sfruttato,  e qui più che nei precedenti volumi ho trovato il disegno davvero spettacolare. Non solo i movimenti dei combattimenti, ma i volti e le espressioni dei personaggi sono incredibili e parlano tantissimo... Questo volume è diventato uno dei miei preferiti in assoluto e quel finale... aaahhhhhh! Voglio subito il successivo volume perché devo sapere, DEVO SAPERE come finirà questo incontro che non so... Non riesco, ma neanche voglio fare previsioni... Questa serie però mi ha sempre stupito e continuerà a farlo fino alla fine, ne sono sicura. 



Love stage 3 (di 7) di Eiki Eiki (storia) e Taishi Zaou (disegni) 
Dopo che Ryoma lo ha aiutato e baciato, Izumi si rende conto che forse è innamorato del ragazzo. Non riesce ad accettarlo mentre invece, in maniera eclatante e per smentire le voci sulle foto dei giornali, ecco che entra nel mondo dello spettacolo. E Ryoma non può accettare che tutti entrino così tanto in confidenza con il suo Izumi! Insomma i due dovranno trovare il modo di dirsi apertamente quello che provano e tutto accadrà a seguito di un paio di incidenti... Arriviamo in pratica alla conclusione dell’anime omonimo e quindi a quella che sembra essere la conclusione o quasi della storia di Izumi e Ryoma. Però vediamo che la carriera di Izumi è agli inizi così come la loro relazione quindi potrebbero esserci altre sorprese... La serie continua a divertire e questo volume più dei precedenti presenta delle scene alquanto piccanti forse anche dovute dopo tutta la tensione sessuale che si è creata finora... Ma il divertimento è il sorriso continuano a non mancare. 



Love stage 4 (di 7) di Eiki Eiki (storia) e Taishi Zaou (disegni) 
Non è facile stare in una relazione ed essere sempre sotto... Izumi non ci sta per quanto Ryoma insista... Ma a parte i piccoli problemi di cuore adesso Izumi deve vedersela con il regista Jin Kisaragi, geniale e un filo pervertito, che lo vuole nel suo prossimo film. E Ryoma ne prenderà parte se non altro per poter proteggere il suo Izumi dalle zampacce del regista! Però questo film è la grande occasione del ragazzo per poter mostrare il suo talento di attore e poi non è che Ryoma è geloso più dal punto di vista professionale che amoroso? Il regista da una scossa alla storia creando nuove situazioni interessanti e che non si concludono in questo volume, quindi voglio scoprire cosa accadrà anche perché è una parte non presente nell'anime omonimo. Una vera e propria sorpresa... Inoltre tutta la questione di Izumi che non vuole essere uke e come Ryoma cerca di salvarsi il didietro è esilarante come anche la coppia Rei e Shogo che compare poco ma quando lo fa li amo troppo! 



Blue Period 2 di Tsubasa Yamaguchi
Yatora è determinato a studiare arte ed entrare in una accademia, ma deve ancora affrontare la madre che vorrebbe per lui un futuro più stabile e si chiede da dove viene questa passione per un mondo che non lo aveva mai interessato prima. Con i suoi compagni della scuola preparatoria il ragazzo si sente determinato a migliorarsi e imparare cose che per loro sono scontate e ha dalla sua una nuova stravagante insegnante, Oba, che lo aiuterà a trovare un suo stile. Ma non c'è solo questo perché ci sono dei bei momenti legati alla senpai Mori che sta per diplomarsi e poi a Yuka e la sua scelta di vestirsi e comportarsi come una ragazza che trova lo sconcerto di molte persone, ma anche l'appoggio di Yatora che capisce il suo desiderio di non sottostare ai dettami della società e di essere libero. E libero vuole essere lo stesso Yatora nel dipingere ed essere soddisfatto di quello che fa nonostante il confronto con gli altri... Una cosa non facile anche per le parole di Yotasuke che ammira tanto e che vuole essere abile come lui. Mi piace come è stato presentato questo personaggio ma spero che in futuro sia un po' di più approfondito che presenta molte sfaccettature che vorrei fossero maggiormente spiegate; stesso desiderio per Yuka che qui ha delle belle scene, ma spero in qualcosa in più e che non sia solo una comparsa ama qualcosa di più vista la novità e la particolarità che presenta. 



Seraph of the End Guren Ichinose Catastrophe at Sixteen 7 di Takaya Kagami (storia) e You Asami (disegni) 
Guren sembra che riesca a controllare il suo demone e tenta di vivere con i suoi amici normalmente, in modo da tenere calma la sua sete di sangue. Ma Kureto lo ricatta: deve uccidere Mahiru entro un mese altrimenti ucciderà il padre di Guren e poi tutte le altre persone che lui ritiene care... Cosa farà Guren difronte a questa scelta così difficile? Un bel volume che si concentra anche sul culto Hyakuya e sugli abitanti dell'omonimo orfanotrofio che abbiamo conosciuto nella serie principale... In questo volume vediamo maggiormente i legami tra la serie principale e lo spinoff perché ritroviamo alcuni personaggi come Shinoa, Yuu e Mika e vediamo come si collegano a Mahiru, Guren e agli altri prima ancora dell'avvento dei vampiri. Sono dati elementi interessanti sull'esperimento Seraph of the End e cose non risolte in nessuna serie ma comunque interessanti e aggiungono molto e per questo un volume superiore ai precedenti anche se la storia procede ancora lentamente e facendo solo presagire che la catastrofe arriverà presto...