Buongiorno lettori,
Forse non vi avevo mai detto che mi sono iscritta a NetGalley, un sito americano che mette a disposizione di lettori, blogger e reviewer libri più o meno in anteprima semplicemente in cambio di una recensione.
Ogni tanto girovagando tra i titoli proposti ci sono proposte molto interessanti e il titolo che oggi vi propongo è uno di questi! Forse è un titolo strano e che ad alcuni potrebbe non piacere, ma personalmente sono rimasta soddisfatta e voglio recuperare gli altri volumi. Si, perché è parte di una serie ;) Leggete la recensione per scoprirne di più ;)
Titolo: XO, Blake
Serie: The Undergrad Years #3
Autore: Avery Aster
Data di uscita: 9 giugno 2015
Pagine: 250
(Tradotta da me; se prendete citate; se trovate errori segnalatemeli ;) )
Se pensate che le mie migliori amiche Lex, Taddy e Vive abbiano avuto sfortuna all'inizio dell'anno, non dimenticatevi del Glamorama. L'ultima cosa che ricordo è che ballavo con Diego e Miguel del mio corso di inglese, quando la stanza ha iniziato a... girare. E non in quel senso! Ci siamo sentiti male. Pensate a Regan ne L'esorcista. Taddy è stata portata all'ospedale, io trasportato dai ragazzi al mio dormitorio.
Ora mi sono svegliato nel letto di Diego e Miguel mi osserva dall'altro lato della stanza. Volevo entrare nei pantaloni di questi ragazzi dal primo giorno di lezione. Ma Diego mi ha detto che gli piace essere legato e - c'era da aspettarselo - essere sculacciato. WFT! I telegiornali dicono che la scorsa notte siamo stati tutti drogati. E Vive mi ha scritto dicendo che qualcuno è là fuori che vuole ucciderla. Potrebbe questo semestre essere ancora più bizzarro? - Blake Morgan, matricola al college, migliore amico gay, vergine
If you think my besties Lex, Taddy, and Vive have had some bad luck earlier this year, cut to me at Glamorama. Last thing I remembered was dancing with Diego and Miguel from my English class, when the room started… spinning. And not in a good way! We got sick. Think Regan in The Exorcist. Taddy was rushed to the hospital. Holding on for dear life, I was carried out by the boys and taken back to their dorm.
Now I’m waking up in Diego’s bed and Miguel keeps staring at me from across the room. I’ve wanted to get into these dudes’ pants since the first day of class. But Diego told me he likes to be tied up and—wait for it—spanked. WTF! The news on TV reports that last night we all got roofied. And Vive just texted me saying that someone is out to kill her. Could this semester get any more bizarre? -–Blake Morgan, college freshman, gay best friend, virgin.
Come ho detto nell'introduzione ho trovato questo libro per caso su Netgalley e l'ho richiesto incuriosita dalla trama; in seguito ho scoperto che era il terzo di una serie, The undergrad years, che è la serie prequel di The Manhanattanies, che segue le (dis)avventure nella Grande Mela di Vive, Lex, Taddy e Blake, il protagonista di questo romanzo, ormai trentenni. The undergrad years segue invece i quattro amici alle prese con l'università e tutti gli strani personaggi che li circondano. Perché le stranezze di certo non mancano!
Inizio col dire che questo romanzo è scritto in un linguaggio a volte un po' slang e quindi non sempre è stata facile la lettura (pur essendo il mio inglese abbastanza buono); inoltre dovete amare il genere di storie che sono raccontate, sullo stile, diciamo, di Gossip Girl, i romanzi scritti da Cecily Von Ziegesar, con i suoi protagonisti, viziati, drogati (letteralmente anche), pazzi e melodrammatici, con le loro stranezze, che affrontano le fortune e le sfortune in maniera tutta loro, rappresentando e ridicolizzando allo stesso tempo quello stile di vita della New York ricca e potente, ammirata, amata e criticata.
Inizio col dire che questo romanzo è scritto in un linguaggio a volte un po' slang e quindi non sempre è stata facile la lettura (pur essendo il mio inglese abbastanza buono); inoltre dovete amare il genere di storie che sono raccontate, sullo stile, diciamo, di Gossip Girl, i romanzi scritti da Cecily Von Ziegesar, con i suoi protagonisti, viziati, drogati (letteralmente anche), pazzi e melodrammatici, con le loro stranezze, che affrontano le fortune e le sfortune in maniera tutta loro, rappresentando e ridicolizzando allo stesso tempo quello stile di vita della New York ricca e potente, ammirata, amata e criticata.
"Li hai mai googlati?""Chi?""Vive, Taddy o Lex?" chiese Diego."No, non mi interessa...""Beh... A me si" replicò fortemente."Che cosa hai trovato su di loro?" Miguel abbassò la sua voce.



