Buongiorno lettori!
Scrivo un po' (tanto) in ritardo, ma anche se ho terminato il 2017 leggendo (ovviamente) per via degli esami non sono riuscita a pubblicare prima il Wrap-Up. Ma adesso siamo qui e qui sotto trovate le mie letture e le mie recensioni. Come ho già detto nel post riepilogativo del 2017 (che potete leggere qui se non lo avete ancora fatto) il 2017 ha avuto delle belle letture in generale, sono rimasta soddisfatta e niente, speriamo che ce ne siano altrettante nel 2018 ;)
Mirror Mirror di Cara Delevingne con Rowan Coleman
(Un estratto della mia recensione!)
Mi è piaciuta la vicenda legata a Naomi e il mistero legato alla sua scomparsa che coinvolge molte questioni di varia natura: c'è una vera e propria investigazione da parte dei nostri protagonisti che usano la tecnologia in modo molto interessante (e sì, anche illegale, ma ci piacciono queste cose, no?) e anche in maniera comune, con i social e le chat che sono parti integranti della nostra quotidianità e di quella dei lettori ai quali il romanzo è dedicato. La scomparsa di Naomi è il filo conduttore di tutta la vicenda ed è quello che ti spinge a continuare la lettura perché vuoi sapere cosa è successo alla ragazza. Ci sono scene dei ragazzi nella loro vita scolastica e familiare, ma a volte non mi sono piaciuti questi pezzi, li ho trovati un po' noiosi e sconclusionati. Credo che il problema del romanzo sia stato il voler mettere tante cose, forse troppe, di non averle gestite al meglio. L'idea è sicuramente intrigante e nuova in un certo senso, non si nasconde la crudezza della realtà e i suoi problemi, ci sono temi che andrebbero discussi maggiormente, come la sessualità, le droghe, le insidie del web, ma niente viene approfondito e a volte ci si allontana troppo dalla storia principale per poi ritornarci subito dopo e ciò non mi ha intrigato. Non me la sento però di bocciare in toto questo romanzo perché ha degli aspetti positivi e il finale è molto bello e soddisfacente.
3,5 stelle
E' una specie di magia di Daniela Grandi
(Un estratto della mia recensione!)
La nostalgia è il punto principale di questa storia e viene sviluppato molto bene. C'è la meraviglia difronte a certe cose ormai inesistenti, dalle cabine telefoniche ai vestiti, c'è un diverso pensiero e modo di vedere il mondo e la società, ci sono le persone che non si vedono da anni, i vecchi compagni di scuola che adesso chissà come sono (ed la cronaca, il più figo della classe ha la pancia e la pelata nel 2014). E proprio scoprendo alcune brutte cose sul futuro dei loro più cari amici negli anni del liceo le nostre protagoniste si interrogano se possono fare qualcosa, se per loro è possibile modificare il passato quanto basta per migliorare di poco il presente. Di certo ci sono dei sconvolgimenti e forse se siete amanti di viaggi nel tempo e della logica dietro di essi, storcerete un po' il naso, ma una corretta spiegazione e utilizzo dei viaggi nel tempo non è l'obbiettivo della storia e quindi si può giustificare questa mancanza. Insomma, nessuna spiegazione scientifica dietro questo viaggetto negli anni '80 ma è comprensibile il perché anche per una fanatica di viaggi nel tempo come me.
4 stelle
Asiatici ricchi da pazzi La fidanzata cinese di Kevin Kwan
Il secondo capitolo di una trilogia fantastica, che mi fa morire dal ridere e che ho voluto iniziare proprio in un momento che mi sentivo alquanto giù e devo dire che ha davvero risollevato il mio morale. Lo stile è quello che abbiamo già conosciuto e apprezzato in Asiatici ricchi da pazzi, forse in alcuni punti ancora più pungente e un po' al limite per quanto riguarda il politically correct. Oltre ai personaggi che abbiamo conosciuto se ne aggiungono di nuovi, dei nuovi asiatici questa volta provenienti da Shangai e che hanno dei legami con la nostra protagonista Rachel. Le follie e il divertimento non mancano, ma mi piace come anche si parli e si critichi anche questo stile di vita così estremo, così osannato e ricercato da molti ma che spesso, la storia dimostra, non porta solo vantaggi ma tristezza e problemi. Mi piace come la serie sia assolutamente divertente e ironica ma abbia anche dei momenti di riflessione, brevi e che andrebbero approfonditi ma che stonerebbero con il racconto generale. In ogni caso io l'ho adorata e non vedo l'ora di leggere il terzo (e credo ultimo) capitolo di questa serie.
5 stelle
Una raccolta di racconti di questo autore giapponese che ho conosciuto grazie alla serie Bungo Stray Dogs, nella quale il suo omonimo è un detective con poteri paranormali. Atsushi ha infatti il potere di trasformarsi in tigre, come il protagonista del racconto Cronaca della luna sul monte che da il nome a questa raccolta. Credo che sia il racconto che mi sia piaciuto di più ma anche gli altri non mi sono dispiaciuti. Mi è piaciuto il fatto che si mischino culture diverse da quella giapponese, viene data molta importanza alla cultura e alla storia cinese, ma anche a quella delle isole Palua (in Marito e moglie), passando pure per la Persia e l'antico Egitto (in La mummia). Devo essere sincera che però ho fatto molta fatica a leggere l'ultimo racconto Li ling, l'ho trovato molto più pesante dei precedenti e ammetto di aver saltato qualche pagina perché non mi prendeva e sono rimasta molto confusa. Leggendo poi la parte dedicata all'autore si dice che appunto i suoi ultimi racconti (tra cui Li Ling) sono appunto molto distanti da quelli precedenti e l'ho avvertito. Leggendo poi la biografia si riscontrano i motivi del trattare certi temi proprio perché li ritroviamo nel background dello scrittore e questo mi piace molto. Direi che è una buona raccolta, interessante e che racchiude le opere principali di Nakajima e quindi nella sua brevità rappresenta un buon punto di partenza per conoscere quest'autore.
4 stelle










