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giovedì 24 maggio 2018

Recensione: "L'importanza di chiamarti amore" di Anna Premoli

Buongiorno lettori!
Anche se gli esami sono giunti sto vedendo di cercare di scrivere comunque qualcosa ( e anche finire tuuuutte le recensioni arretrate che mi mancano). Oggi vi parlo di un romanzo che mi è stato dato dalla casa editrice Newton Compton al mio primo Salone del Libro di Torino da blogger e nel quale ho incontrato la deliziosa Anna Premoli. Mi ha autografato L'importanza di chiamarti amore e ho fatto con lei una bella chiacchierata. Quindi ho dei bei ricordi legati a questo libro che è una classica commedia romantica tra due laureandi in rapporti non proprio amichevoli, almeno all'inizio della storia. Cosa accadrà ai nostri due protagonisti? Lo scoprirete solo leggendo il romanzo, ma intanto potete leggere la mia recensione e scoprire cosa ne penso!



Titolo: L'importanza di chiamarti amore
Autore: Anna Premoli
Casa editrice: Newton Compton
Data di uscita: 26 maggio 2016
Pagine: 320
Prezzo: 5,99 (ebook), 5,90 (cartaceo, nuova edizione disponibile dal 31 maggio)


E se il caso li facesse incontrare di nuovo?
Giada sa bene di essere una ragazza dal carattere piuttosto difficile, quindi non si stupisce affatto di trovarsi in una fase della propria vita nella quale non va d'accordo quasi con nessuno: con il suo ragazzo storico la situazione è appesa a un filo e del rapporto con i suoi genitori… meglio non parlare. Ma Giada ha un obiettivo ben preciso: laurearsi con il massimo dei voti e il prima possibile. Il resto dei problemi può passare in secondo piano. Così credeva, almeno finché lo stage presso una prestigiosa società di consulenza di Milano non la mette di fronte a quello che per lei è sempre stato il prototipo dei ragazzi da evitare come la peste: Ariberto Castelli, fiero rappresentante del partito delle camicie su misura e dei pullover firmati. E tra loro c’è un precedente molto imbarazzante che potrebbe crearle qualche complicazione che non aveva assolutamente messo in conto...



Gli stage sono brutti di per sé, ma se poi devi farne uno con un figlio di papà con la camicia su misura come Ariberto Castelli (già il nome, vogliamo parlarne?), possiamo davvero comprendere i sentimenti di Giada, una ragazza alternativa, ironica e determinata che non vuole certo farsi mettere i piedi in testa da Ari. Ma tale essere ignobile è (purtroppo) un bel ragazzo, simpatico e gentile e forse la ragazza si sta pian piano innamorando di lui... Insomma, siamo difronte ad una classica commedia romantica, prima si odiano e poi si amano, ma si tratta comunque di un romanzo che diverte e appassiona perché i suoi protagonisti sono molto più complessi e meno stereotipati di quanto può sembrare non appena facciamo la loro conoscenza.

mercoledì 5 ottobre 2016

Recensione: "Tutta colpa del tè" di Marta Savarino

Buongiorno lettori!
Ho avuto il piacere di incontrare l'autrice Marta Savarino al Salone Del Libro di Torino lo scorso maggio e da allora la copia autografata che mi è stata data dalla casa editrice Amazon Crossing è rimasta sola soletta sullo scaffale finché non mi sono decisa a leggerlo. Sono rimasta colpita dalla storia di Tutta colpa del tè e mi ha molto emozionato. Conoscete già questo romanzo? Se la risposta è no, continuate la lettura; se invece sì ditemi se vi è piaciuto e perché (dopo aver letto la mia recensione naturalmente ;) )


Titolo: Tutta colpa del tè 
Autore: Marta Savarino
Casa editrice: Amazon Publishing
Data di uscita: 1 dicembre 2015
Pagine: 222
Prezzo: 4,99 (ebook); 9,99 (cartaceo)


Luisa parte per la Scozia. È stata abbandonata dal compagno alla nascita della loro figlia. È delusa, affranta e arrabbiata, ma è decisa a reagire per amore della piccola Viola. Accolta dalla famiglia di origine, ritrova se stessa dedicandosi alla sua più grande passione, la cucina. Adesso è lo chef nell’albergo dei genitori. Le giornate scozzesi fredde, lunghe e assolate si susseguono tranquille, e l’allegria torna. La frizzante personalità di Luisa rivive con la piccola Viola e i nipoti. Nella vita di Luisa non c’è più posto per un altro uomo.
L’arrivo di David Alexander Hamilton, il nuovo giardiniere dell’albergo, bellissimo, affascinante e sensuale, romperà questo proposito. Il risveglio dei sensi di Luisa sarà turbato dal tormento di un doloroso segreto celato dall’uomo.

Luisa è stata abbandonata dal padre di sua figlia non appena la piccola Viola è nata e si è ritrovata costretta a tornare a vivere dai suoi in Scozia. Lì la vita scorre tranquillamente: nella cucina della Guest house può preparare tante delizie per la sua famiglia e gli ospiti, può cresce sua figlia con serenità e con amore e naturalmente può contare sull'appoggio di sua sorella e dei suoi genitori. L'amore, quello vero, l'ha abbandonato: il suo cuore si è spezzato e non ha intenzione di ripararlo e di dare ad un uomo la possibilità di entrare in contatto con lei. Poi Viola un pomeriggio decide di invitare il neo-assunto giardiniere della Guest house a bere il te con lei e la madre e Luisa incontra l'affascinante e misterioso David. Da quel giorno non riesce più a toglierselo dalla testa e incoraggiata dalla sorella da una chance all'uomo, che si dimostra anche lui interessato a lei. Che sia la volta buona? Finalmente Luisa riuscirà a lasciarsi andare e a far rientrare un uomo nella sua vita?

Risposta: si! Altrimenti non ci sarebbe storia, no XD? Però non sarà tutto rose e fiori: ci saranno tanti incidenti anche divertenti, incursioni notturne e allegria, ma sopratutto Luisa e David dovranno rivelare a vicenda i rispettivi traumi. Sopratutto per David questo si rivelerà molto difficile perché è stato quel brutto incidente a spingerlo ad abbandonare la sua famiglia e il suo precedente lavoro, portandolo in Scozia a lavorare come un semplice giardiniere. Pensava di poter trovare la serenità che tanto cercava, ma il passato continua a tormentarlo e solo grazie alla comprensione, all'aiuto e naturalmente all'amore di Luisa potrà finalmente tornare ad essere felice e a poter pensare a vivere un futuro con lei e Viola.

lunedì 27 giugno 2016

Recensione: "Nella giungla di Park Avenue" dì Wednsday Martin

Buongiorno lettori!
Oggi parlo di un libro che mi aveva attirato molto sia perché la copertina era assai figa, sia perché il tema che trattava era molto particolare e intrigante e mi piace leggere questo genere di romanzi. Sto parlando di Nella giungla di Park Avenue di Wednesday Martin, un' autrice carinissima con la quale ho parlato pochi minuti al Salone del libro a Torino. Il libro poi mi ha conquistato e ringrazio Federica di Lettrici impertinenti per avermi consigliato i video dell'autrice per la promozione del libro: imperdibili!
E adesso parliamo del libro, vi va ;)?



Titolo: Nella giungla di Park Avenue
Autore: Wednesday Martin
Casa editrice: Bookme
Data di uscita: 26 aprile 2016
Pagine: 285
Prezzo: 14,90 (cartaceo)



Quando Wednesday Martin e suo marito scoprono di aspettare un bambino, il desiderio di crescerlo in un quartiere il più possibile verde e salubre li spinge a traslocare dal Greenwich Village all'esclusivo Upper East Side di Manhattan. Dietro le immacolate facciate dei palazzi, oltre le lobby tirate a lucido sorvegliate da impeccabili portieri in livrea, Wednesday scopre la vera Park Avenue: l'ambiente più ostile e competitivo al mondo, governato da un sistema di regole, rituali, totem e tabù da fare invidia agli aborigeni australiani. Forte del suo background in antropologia, l'autrice adotta un punto di vista scientifico per studiare e comprendere la sua nuova tribù e, forse, trovare il mondo di esserne accettata. Dalla decostruzione delle pratiche igienico-estetiche tipiche delle signore locali (note anche come le Geishe di Manhattan), ai sordidi dettagli della inevitabile caccia alla borsa-feticcio di Hermès, il risultato è un ritratto della tribù più esclusiva, invidiata e vituperata del pianeta: quella dei super ricchi e delle loro esilissime, ambiziosissime consorti.


Pensavo che fosse un libro classico, di quelli ispirato ad una storia vera ma che in realtà prende una strada abbastanza diversa; invece, arrivati alla fine del libro, ho capito che l'autrice ha messo molto di se e della sua storia personale, di come ha dovuto trasferirsi nell'Upper East Side e imparare ad adattarsi (ed essere accettata) nella difficile società che vive in quel posto agognato da molti e che sembra uscito davvero da un film o una serie TV. Certo poi che se sei un'antropologa diventa una sorta di deformazione professionale la voglia di indagare questa nuova civiltà, con le sue regole e i suoi costumi più o meno conosciuti a noi altri poveri comuni mortali.

Wednesday si trasferisce a Park Avenue con il marito e il figlio e il suo volersi adattare a questa nuova sistemazione non è solo dovuto al fatto che vuole elevare se stessa, il suo ruolo nella società, mostrandosi più privilegiata di altri, vantandosi delle sue conoscenze, ma pensa proprio a suo figlio e al suo benessere, il volere che lui si faccia degli amici e non si isoli. Un bisogno comprensibile da tutti e che rimane un punto sempre presente nel romanzo, sopratutto nella parte conclusiva che tocca un tema molto forte e forse poco trattato, come la perdita di un figlio.

giovedì 23 giugno 2016

Blog Tour "Bad Boy Mai più senza di te" di Blair Holden Spot on... Grey


Buongiorno lettori!
Sono molto felice di partecipare a questo blog tour dedicato ad una prossima uscita della casa editrice Sperling & Kupfer, Bad boy Mai più con te di Blair Holden! Avevo visto la copertina al Salone del Libro di Torino e divento ogni giorno sempre più curiosa di leggerlo! Nell'attesa io le altre blogger partecipanti al blog tour abbiamo deciso di parlare di altri famosi Bad boy, compagni di Cole, il cattivo ragazzo di questo nuovo romanzo.
E a me chi poteva capitare se non l'affasciante Mr. Grey? Un personaggio complesso, misterioso, all'inizio abbastanza stronzo e senza scrupoli... Il ritratto perfetto del Bad boy, no? Scopritene di più qui sotto ;)



Titolo: Bad Boy Mai più con te
Serie: Bad Boy #1
Autore: Blair Holden
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Data di uscita: 5 luglio 2016


Tessa O'Connell ha diciotto anni, una corazza a tenuta stagna di ironia e un solo obiettivo: sopravvivere all'ultimo anno di superiori, conosciuto anche come l'ultimo anno del suo inferno personale. Per raggiungerlo, il piano è semplice: tenere un basso profilo, passare inosservata e continuare ad ammirare a distanza l'oggetto dei suoi desideri, Jay Stone, nella remota speranza che lui, un giorno, ricambi il suo amore. Quello che Tessa ancora non sa è che la sua strategia è destinata a fallire miseramente. Perché il fratellastro di Jay, Cole, dopo tre anni di assenza, sta infatti per tornare in città. Bello, un po' dannato e con due meravigliosi occhi blu come l'oceano, Cole è sempre stato il nemico numero uno di Tessa. Fin da quando erano bambini. Si è preso gioco di lei in ogni modo possibile e immaginabile, e Tessa è convinta che sia stato creato apposta per renderle la vita impossibile. E, a dir la verità, i fatti sembrano darle ragione. Eppure il ragazzo di adesso è molto diverso dal bullo di allora... E se il suo peggior nemico si trasformasse nel suo miglior amico, o meglio, in qualcosa di più? Con oltre 150 milioni di visualizzazioni online, Bad Boy è il nuovo inarrestabile fenomeno di Wattpad.

Christian Grey è un uomo di successo e un grande stronzo; è lui il primo ad ammettere che è senza cuore. Per lui esiste solo il piacere, sopratutto quello che può ottenere e non si fa alcuno scrupolo ad ottenerlo; dopotutto grazie alla sua ricchezza può comprare tutto: case, alianti, viaggi, macchine, aziende. Tutto quello che ha lo ha conquistato con le sue sole forze e adesso se le gode al meglio. Solo.


Qualsiasi cosa vuole basta chiedere e l'avrà e di certo trovare una ragazza che accetti il suo contratto e le sue regole e che sia disposta a sottomettersi completamente a lui nella sua Stanza dei Giochi, non è così difficile, no? L'importante è che lei non si innamori di lui e la storia potrebbe continuare per anni... Ma se fosse lui in primis ad innamorarsi di una ragazza, peggio di una sua sottomessa, una persona dalla quale non dovrebbe volere altro che sesso? Tutto cambia e forse il cattivo ragazzo decide di cambiare, di diventare meno strozzo, di dedicarsi ad una sola persona e non a tante, di pensare alla sua famiglia che prima era solo un contorno alla una vita ma che invece vuole che diventino sempre più presenti e importanti e forse è il momento di lasciar perdere il passato e di andare avanti...

lunedì 30 maggio 2016

Recensione: "Gli effetti speciali dell'amore" di Angela Iezzi

Buongiorno lettori!
Sapete, non so se avrei letto questo libro se la casa editrice Newton Compton non mi avesse mandato una copia in anteprima. Certo, avevo intravisto la romantica copertina e il titolo era accattivante; forse trovandomelo in libreria lo avrei preso, ma non so...  Fatto sta che poi a Torino, durante il Salone,  ho avuto l'occasione di incontrare l'autrice, Angela Iezzi, e di intervistarla e lei è stata molto carina e gentile!
E quindi, tornata a casa, mi è venuta voglia di leggerlo e di capire perché aveva vinto il concorso Ilmioesordio. Il motivo è una storia allegra e divertente una protagonista un po' atipica e non sempre simpatica e una storia d'amore fuori dal comune.
E se volete scoprire altro, continuate a leggere il post ;)



Titolo: Gli effetti speciali dell'amore
Autore: Angela Iezzi
Casa editrice: Newton Compton
Data di uscita: 12 maggio 2015
Pagine: 286
Prezzo: 9,90 (cartaceo)


Ashley Morgan ha ventiquattro anni, una grande passione per i libri e una laurea in economia, che ha conseguito al solo scopo di compiacere il padre, proprietario di una famosa azienda dolciaria, di cui è certa di prendere il posto. E invece, del tutto inaspettatamente, il padre decide di affidare la guida della società a Jaime Standley, che lavora al suo fianco da molti anni e ne è diventato il braccio destro. Di fronte a quel gesto Ashley chiude i rapporti con lui. Passano gli anni, durante i quali padre e figlia perdono quasi ogni contatto, fino a quando il signor Morgan muore, lasciandole una cospicua eredità. Alla lettura del testamento un’altra sorpresa attende Ashley: a lei andranno il conto in banca, la casa di famiglia e una quota di minoranza della società, a Jaime la maggioranza delle azioni e il compito di gestire e amministrare la Morgan&Hall. Ma solo a una condizione: che per un anno i due beneficiari lavorino insieme e risiedano sotto lo stesso tetto. Ashley si sente ingannata e truffata: Jaime è un impostore e lei gliela farà pagare. Ma la convivenza forzata qualche volta può rivelarsi assolutamente imprevedibile…


Mia mamma mi raccontava, quando da piccola esprimevo il mio odio verso il genere maschile, che sua zia dichiarava di odiare un certo ragazzo: era antipatico, le faceva scherzi, era davvero insopportabile e non ne poteva più di lui! Beh, è finita per sposarlo e avere due figli insieme. "Chi si odia, si ama" diceva mia mamma in conclusione e io speravo di non innamorarmi mai di uno dei miei bersagli d'odio! Certo però, che se tale bersaglio è affascinate e bravo a cucinare, come Jamie... Forse si poteva fare un pensierino...

Dello stesso avviso non è Ashley, la protagonista de Gli effetti speciali dell'amore, una ragazza che ha fatto tutto per il padre, per renderlo orgoglioso di lei e per poterlo affiancare nella gestione dell'azienda dolciaria di famiglia: ha studiato sodo e si è laureata in economia a pieni voti. Peccato che il padre abbia deciso di affidare l'azienda al suo nuovo braccio destro, Jamie; e se già prima del fattaccio Ashley non provava molta simpatia per il ragazzo, figuriamoci adesso! E dopo anni quando lo rincontra alla lettura del testamento del padre ormai defunto la ragazza scopre che se vuole ottenere la casa di famiglia prima dovrà condividerla per un intero anno con Jamie.

Ashley è decisa a resistere alla tentazione di fraternizzare col suo nemico giurato e di scendere a patti con lui. E sarà davvero difficile resistere alle tentazioni, sopratutto quelle culinarie: il talento del giovane in cucina è davvero innegabile. E se anche lui a volte non è proprio il coinquilino perfetto, neanche la ragazza si mette tanto d'impegno a rendere la convivenza più facile; e non può certo sfogarsi con Elly, la sua migliore amica e collega di lavoro, perché lei non comprende i suoi sentimenti d'odio e anzi, farebbe a gara per vivere con un tipo affascinante come Jamie!

Tra litigate e battibecchi, lotte per il divano e digiuni forzati, cioccolatini e baci a tradimento, Ashley si rende conto che non odia Jamie, e che anche il ragazzo prova verso di lei dei sentimenti ben diversi da quelli che lei credeva... Ashley riuscirà ad ammettere a se stessa, prima ancora che agli altri, che cosa prova nei confronti del ragazzo?

sabato 28 maggio 2016

Intervista Sophie Jomain al #Salto16

Buongiorno lettori!
Come vi avevo anticipato nel mio post sul #SalTo16, ho avuto l'opportunità grazie alla casa editrice Fazi di poter intervistare l'autrice della serie Le stelle di Noss Head Sophie Jomain, che Fazi sta pubblicando e al momento sono disponibili i primi due volumi, Vertigine e Rivalità, quest' ultimo uscito proprio durante i giorni del Salone del Libro e del quale l'autrice ha parlato durante un incontro con il suo pubblico.
Appena saputo dell'intervista io e la mia compagna di avventura Martina di Liber Arcanus abbiamo preparato alcune domande per l'autrice, seguendo lo stesso principio che abbiamo usato per le autrici Newton Comtpon: domande semplici, che possono essere apprezzate sia da chi ha letto i romanzi sia da chi non lo ha (ancora!) fatto. (E stay tuned che vedrete anche queste interviste molto presto!).
L'intervista con Sophie Jomain è stata bella e divertente: l'autrice è stata simpaticissima e divertentissima! E nonostante la piccola barriera linguistica (non sapendo il francese, ho usato il caro vecchio inglese che anche l'autrice fortunatamente conosceva!) il risultato di questa breve chiacchierata lo potete leggere qua sotto ;)


Marianna: Benvenuta Sophie e grazie per questa intervista! Iniziamo con una domanda facile: chi è Sophie Jomain?

Sophie Jomain: Oooh, mi piace questa domanda! Perché di solito odio rispondere a questa domanda, ma, poiché è la prima volta che me la fanno in Italia, devo per forza rispondere! Beh, sono io (ride)! Non so davvero cosa rispondere! Ehm, sono francese, questo già lo sai (ride di nuovo)! Non mi piace la vaniglia, ma adoro il cioccolato. Mi piace il cibo italiano e il mio formaggio preferito è il parmigiano reggiano. Naturalmente sono una scrittrice francese, scrivo romanzi per ragazzi del genere Young adult, ma prima ero un'archeologa e mi piacerebbe tantissimo scrivere su questo argomento!

M: Hai detto che l'idea per la saga Le stelle di Noss Head ti è venuta durante una vacanza in Italia, dopo la lettura di Twilight e da lì hai voluto scrivere qualcosa di simile, legato a questo genere Young Adult che non trovavi in Francia. Prima di allora hai mai scritto qualcos'altro?

SJ: No, non ho mai pensato che avrei scritto qualcosa perché non mi interessava non ci avevo mai pensato; però poi è successo!
M: In Italia è appena uscito il secondo volume, Rivalità. Che cosa ci possiamo aspettare in questo volume da parte di Hannah e Leith? Ci puoi anticipare qualcosa?

SJ: Beh, naturalmente devi aver letto il primo volume, Vertigine, prima di leggere il secondo, assolutamente. In Rivalità si scoprirà una diversa Hannah, lei sarà più matura di prima e si ritroverà senza altre opzioni: è in una situazione complicata e deve per forza scegliere tra i lupi mannari e altre creature... Lei è una brava persona, innocente, che non capisce perché esiste ques'odio ancestrale tra queste due specie di creature. E, per il fatto che vuole sistemare questa situazione, avrà alcuni problemi, ovviamente. 

M: Personalmente mi è molto piaciuta l'ambientazione scozzese e, mentre lo leggevo, mi ha molto ricordato Outlander. Su cosa ti sei basata per l'ambientazione, su libri,  film o sulla tua esperienza personale?