Anche se gli esami sono giunti sto vedendo di cercare di scrivere comunque qualcosa ( e anche finire tuuuutte le recensioni arretrate che mi mancano). Oggi vi parlo di un romanzo che mi è stato dato dalla casa editrice Newton Compton al mio primo Salone del Libro di Torino da blogger e nel quale ho incontrato la deliziosa Anna Premoli. Mi ha autografato L'importanza di chiamarti amore e ho fatto con lei una bella chiacchierata. Quindi ho dei bei ricordi legati a questo libro che è una classica commedia romantica tra due laureandi in rapporti non proprio amichevoli, almeno all'inizio della storia. Cosa accadrà ai nostri due protagonisti? Lo scoprirete solo leggendo il romanzo, ma intanto potete leggere la mia recensione e scoprire cosa ne penso!
Titolo: L'importanza di chiamarti amore
Autore: Anna Premoli
Casa editrice: Newton Compton
Data di uscita: 26 maggio 2016
Pagine: 320
E se il caso li facesse incontrare di nuovo?
Giada sa bene di essere una ragazza dal carattere piuttosto difficile, quindi non si stupisce affatto di trovarsi in una fase della propria vita nella quale non va d'accordo quasi con nessuno: con il suo ragazzo storico la situazione è appesa a un filo e del rapporto con i suoi genitori… meglio non parlare. Ma Giada ha un obiettivo ben preciso: laurearsi con il massimo dei voti e il prima possibile. Il resto dei problemi può passare in secondo piano. Così credeva, almeno finché lo stage presso una prestigiosa società di consulenza di Milano non la mette di fronte a quello che per lei è sempre stato il prototipo dei ragazzi da evitare come la peste: Ariberto Castelli, fiero rappresentante del partito delle camicie su misura e dei pullover firmati. E tra loro c’è un precedente molto imbarazzante che potrebbe crearle qualche complicazione che non aveva assolutamente messo in conto...
Gli stage sono brutti di per sé, ma se poi devi farne uno con un figlio di papà con la camicia su misura come Ariberto Castelli (già il nome, vogliamo parlarne?), possiamo davvero comprendere i sentimenti di Giada, una ragazza alternativa, ironica e determinata che non vuole certo farsi mettere i piedi in testa da Ari. Ma tale essere ignobile è (purtroppo) un bel ragazzo, simpatico e gentile e forse la ragazza si sta pian piano innamorando di lui... Insomma, siamo difronte ad una classica commedia romantica, prima si odiano e poi si amano, ma si tratta comunque di un romanzo che diverte e appassiona perché i suoi protagonisti sono molto più complessi e meno stereotipati di quanto può sembrare non appena facciamo la loro conoscenza.

















