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mercoledì 29 dicembre 2021

Top 5: Le mie migliori letture del 2021

Buongiorno lettori!

Siamo arrivati a tirare le somme con le migliori letture di questo 2021! Ho voluto essere più schematica rispetto allo scorso anno che ho fatto ben 4 articoli! Questa volta sono più breve sia che ne faccio uno solo ma anche perché ho deciso di fare una Top 5 per ogni categoria, ossia libri, graphic-novel, manga volumi unici, manga serie complete e manga serie in corso.

Sottolineo che sono libri che io ho letto e non per forza che sono usciti quest’anno; inoltre farò un breve commento con eventuale rimando alla mia recensione completa. E bando ad ulteriori ciance, ecco le mie classifiche: 


LIBRI


Il suo nome era Gilbert di Keiko Takemiya

(La mia recensione completa la trovate qui)
Un bellissimo memoir di un’autrice che amo e ho imparato ad amare ancora di più grazie a questo libro. Imperdibile anche per chi vuole sapere di più sul mondo dei manga e come sia cambiato grazie al lavoro della Takemiya e delle altre autrici del Gruppo 24.


La città del vapore di Carlos Ruiz Zafon
(La mia recensione completa la trovate qui)
Che dire Zafon conquista anche dopo la sua dipartita e se avete amato in particolare modo la serie de Il cimitero dei libri dimenticati non potete perdervi questa raccolta di storie, alcune ambientate in questo mondo altre che richiamano a quelle stesse atmosfere. 


Passione Sakura di Naoko Abe
(La mia recensione completa la trovate qui)
Un bel saggio che spiega come i fiori di ciliegio siano diventati un simbolo del Giappone senza tralasciare il suo significato nazionalistico e controverso. Molto interessante per questo sguardo inedito e non conosciuto da molti. 


La verità sul caso Harry Quebert di Joel Dicker
(La mia recensione completa la trovate qui)
Dopo aver recuperato la serie televisiva non potevo perdermi il libro. Bellissimo e intrigante nonostante sapessi già come andava a finire, più diverse riflessioni sulla scrittura e i libri, oltre che il libro stesso risulta meta letterario e cioè mi è molto piaciuto.


Loveless di Alice Oseman
(La mia recensione completa la trovate qui)
Questa giovane autrice (ha la mia età!!!) non smette di stupire e lo fa anche con questo romanzo con al centro un personaggio asessuale e i suoi sentimenti, il suo accettarsi e vivere la sua vita senza più nascondersi. Bellissimo e consigliato sia ad adolescenti che ad adulti che magari potrebbero identificarsi con i sentimenti e i dubbi dei più giovani. 



GRAPHIC NOVEL


Matana 1/6 di Leo Ortolani

(Qui la mia recensione del primo volume sul sito Nerd Pool)
Una divertente serie di Leo Ortolani e mio primo approccio a questo autore. Mi ha molto divertito e attendevo ogni mese di proseguire la lettura. Dovrebbe uscire un volume che racchiuda i 6 albi che la compongono e non posso non consigliarla!


Sweet Parika 1 e 2 di Mirka Andolfo
Adoro Mirka Andolfo e non potevo perdermi i volumi dedicati a Paprika dopo aver apprezzato gli sketch dedicati a lei e Dill. C’è una storia piena di umorismo piccante che ricorda un po’ Sacro/Profano ma riesce ad andare molto in profondità, approfondire la psicologia dei personaggi rendendoli meno stereotipati e rendendo la storia molto bella. Non vedo l’ora di leggere in primavera il volume conclusivo di questa trilogia!


Scirocco di Giulio Macaione

(La mia recensione completa su Nerd Pool)
Un volume molto intenso, uno stile emozionante e una storia che conquista per la sua umanità e realismo dei personaggi e la loro voglia di vivere anche quando non è facile. Bellissimo e consigliato!


Mahabharata di Jean-Marie Michaud e Jean-Claude Carriere 
Ho adorato questo volume che traspone con molta precisione la saga epica indiana del Mahabharata. Un volumazzo intenso e con dettagli che chi ha studiato queste cose nota e apprezza molto, dall’altra le sue spiegazioni e la sua precisione possono essere un buon approccio all’epica indiana nonostante la sua mole  non indifferente anche se l'edizione ben fatta.


Heartstopper 3 e 4 di Alice Oseman
(Qui la recensione completa del 3 e qui quella del 4)
I due volumi usciti quest’anno della serie di Alice Oseman che non smette di emozionare e di raccontare una storia LGBTQ con molto realismo e offrendo molta positività pur affrontando tematiche serie che riguardano gli adolescenti e non solo. Sarà difficile abbandonare questi personaggi ma potremmo continuare a rileggerli ancora e ancora.



MANGA VOLUMI UNICI


Maria e la bambola di Osamu Tezuka 
(La mia recensione completa su Nerd Pool)
Un volume che presenta elementi ormai superati ma comunque riesce ad essere attuale nel raccontare le differenze tra maschi e femmine che subentrano con l'adolescenza, con uno stile e con un linguaggio adatto a tutti, dai ragazzi che possono imparare qualcosa agli adulti che ridacchiano a certe situazioni un po' piccanti. 


Il segreto di Madoka di Deme Kingyobachi
Ho in cassetto la recensione di questo volumetto breve ma inteso che parla di pregiudizi con un bambino che si veste con abiti femminili e adora i peluche e una bambina che gioca a calcio ed è un po' maschiaccio. Una storia semplice ma che dice tanto su come giudichiamo le persone e ci facciamo guidare da categorie spesso superate o che comunque non dovrebbero fermarci quando si tratta delle nostre passioni. 


Life Camminando sulla linea di Miya Tokokura
(La mia recensione completa su Nerd Pool
Un volume che non mi aspettavo venisse in Italia ma è assolutamente consigliato anche a chi non ama i BL proprio per la sua forte aderenza alla realtà e raccontare una storia che parrebbe vera. Emozionante dall'inizio alla fine. 


One room angel di Harada 

Un volume di Harada che non pare Harada anche se ritroviamo la sua attenzione psicologica ai personaggi e il suo sapere sorprendere il lettore ad ogni pagina. Mi ha fatto apprezzare la bravura di questa autrice che avevo conosciuto con storie più forti e non per tutti, mentre questo volume può accontentare molti non essendo un suo “tipico” BL ma anzi, una storia più complessa che vuole essere un inno alla vita anche quando pensiamo di non valere nulla.


Umibe no Etranger di Kanna Kii
Prequel di Harukaze no Entranger, è un volume unico che introduce bene i suoi personaggi e le loro storie ad accettare loro stessi e vivere il loro amore. Semplice ma emozionante e ottimo da leggere prima di procedere con la serie che riesce ad esplorare ulteriormente la loro storia anche se questo volume, nonostante tutto,  è perfetto da solo



MANGA SERIE COMPLETE


Rikudo di Toshimitsu Matsubara - 23 volumi
(Il mio This Is The End con le recensioni di tutti i volumi)
Un bellissimo spokon che mi ha preso fin da subito e non mi ha deluso nel corso dei suoi volumi. Assolutamente consigliata perché appassiona molto sia con i suoi combattimenti che con le storie personali dei diversi personaggi, in particolare Riku, il suo protagonista. 


Haikyu di Haruichi Furudate - 45 volumi
(Il mio This Is The End con le recensioni di tutti i volumi)
Non so in che altro modo esprimere il mio amore per questo manga e come la sua conclusione mi abbia resa triste ma anche felice, dando una degna conclusione a tutti i personaggi amati fino alla fine. Una serie che continuerà a rimanere nel mio cuore a lungo e meno male che l'anime c'è così da rivivere ancora le emozioni del manga. 


Mars di Fuyumi Soryo - 8 volumi 
(La recensione del primo volume su Nerd Pool e le recensioni degli altri volumi qui)
Dedicherò un This Is The End ai volumi finali di questa serie che mi ha molto sorpreso, appassionato ed emozionato. Sono felice di averla letta in occasione di questa nuova edizione molto bella che ha permesso di scoprire un classico shojo von però aspetti ancora attuali.


Ze di Yuki Shimizu - 11 volumi 
Una serie che mi hanno sempre consigliato ed è stata bellissima da leggere! Conferma la bravura di Yuki Shimizu anche se in uno stile più grezzo. Le emozioni che trasmettono i suoi personaggi sono però le stesse di altre opere successive, come il mio amato Ka Cho Fu Getsu, e la forza dell’amore che travalica tutto.


Starving anonymous di Yuu Kuraishi (storia) e Kazu Inabe (disegni) - 7 volumi
(Il mio This Is The End con le recensioni di tutti i volumi)
Ho avuto buone impressioni di questa serie fin dal primo volume e credo possa essere una serie interessante e piacevole a suo modo. Non smetterò di consigliarla pur essendo particolare e forse non per tutti.  



MANGA SERIE IN CORSO


I diari della speziale di Natsu Hyuga e Itsuki Nanao
Vedendo l'hype ho inizialmente snobbato questa serie ma poi recuperata usata l'ho assolutamente adorata. Ha un'ambientazione particolare nella corte imperiale cinese e una protagonista molto avanti con i tempi, furba e intelligente. E poi l'eunuco del palazzo è fantastico... Voglio scoprirlo di più! Insomma voglio altri volumi al più presto!


Dien Bien Phu di Daisuke Nishijima 
(Le mie recensioni dei volumi sul sito Nerd Pool)
Mi ha preso fin subito a serie e come affronta con uno stile unico qualcosa di tragico come la guerra del Vietnam e saper raccontare dei personaggi inventati ma umani e ben caratterizzati. Sono curiosa di vedere come finirà e se il protagonista acquisterà un po' di nerbo. 


Fatti odiare Kirai de Isasete di Hijiki
(La recensione del primo volume qui)
Un bellissimo omegaverse adatto anche a chi non ama gli omegaverse perché è una storia dolce ed emozionante di una famiglia che emoziona moltissimo. La serie parte con un volume autoconclusivo ma ha due seguiti e ci stanno perché continuano a raccontare la storia di questi personaggi che crescono insieme e sono stupendi ogni volta. 


Birds of Shangri-la di Ranmaru Zariya
(La mia recensione del primo volume qui e qui del secondo)
Quale gioia poter leggere questo volume in italiano! Certo, sarà una lunga attesa per i successivi volumi ma ne varrà la pena assolutamente. Intanto rileggo sempre questi due volumi che ha una storia appassionante e sensuale e dei disegni che lo sono ancora di più.


Princess Maison di Aoi Ikebe 
(Le mie recensioni scritte per il sito Nerd Pool)
Lo so che sarebbe una serie conclusa ma non ho avuto modo di leggere il volume conclusivo e quindi lo metto qui. In ogni caso i volumi mi sono sempre piaciuti molto per come raccontano storie femminili attuali e nelle quali riconoscerci, più un disegno a tratti poetico e molto bello che dice molto senza parlare.



E per voi quali sono state le migliori letture di quest'anno? Fatemelo sapere nei commenti condividendo anche i vostri link, sono curiosa di scoprire quali titoli avete inserito ;)



mercoledì 15 settembre 2021

Wrap-Up #42 Speciale Estate Giugno Luglio Agosto 2021


Buongiorno lettori!
Che estate è stata! Piena di tante e diverse letture che mi hanno accompagnato nel bene e nel male... Insomma le letture riempiono le giornate piene e quelle di relax anche se si può sempre trovare il tempo per un buon libro, no? Ma ricordiamo in questo Wrap-Up le letture estive appena passate e ricordatevi di commentare con le vostre preferite!



Tentazioni di Argeta Brozi 
Avevo preso questo romanzo su consiglio di una amica che conosceva l'autrice ed è rimasto un bel po' nello scaffale. Nel mentre la mia amica lo aveva letto e mi ha detto che non le era molto piaciuto e quindi sono partita male... Però ho provato a leggerlo senza pensare a ciò ma la storia non mi ha preso. La questione che la protagonista Ylenia cerca di conquistare i fidanzati delle amiche per mostrare la loro infedeltà è interessante di per se ma sfruttato male - e forse anche un po' esagerato perché non si salva nessuno se non Brian, l'interesse amoroso della protagonista; secondo e di conseguenza, le donne non possono tradire? Lo so che gli uomini sono "giustificati" più delle donne ed è un problema ancora attuale ma mi pare che nel romanzo sia tutto esagerato e ci si accanisce e condanna solo uno dei due sessi. Insomma fare che una donna tradiva il fidanzato e creare una parità delle situazioni, e mostrare che il tradimento o l'intento di tradire sia grave sempre. Detto questo il comportamento di Ylenia non mi convince e risulta contradditorio in un certo senso, anche quando inizia a piacergli Brian che vuole corrergli dietro e allo stesso tempo abbandonarlo... Cioè un tira e molla che non mi convince. Poi ok l'idea della sospensione dell'incredulità, ma in certi casi è dura. Il viaggio in America della protagonista è nonsense partendo dal fatto che non sa l'inglese, ma sogna di andare a New York perché... Beh tutti lo sognano no? Nuova vita, nuove opportunità in maniera stereotipata senza alcun dubbio. E riesce in questo sogno grazie anche al supporto di una amica americana conosciuta che era in vacanza in Italia anni prima... Nessun problema di visti, permessi ecc anche perché mi è rimasto un dubbio ossia se alla fin fine era un viaggio di piacere o invece era il voler rifare una vita, lavorare e vivere li, ed ecco quindi questo dubbio su carte e certificazioni (che potevano essere un qualcosa in più alla trama o essere liquidate in poche righe, ma essere trattate). Tralasciando però la questione cartacea, diciamo che il punto sta che comunque rimangono un po' nel vuoto le parole sui sogni e sugli incoraggiamenti che Ylena fa e riceve. Insomma per quanto le premesse erano interessanti, l'esecuzione risulta un po' dubbia diciamo, la narrazione poteva essere più chiara, non tergiversare anche su alcune situazioni anche ripetitive oltre al cadere in clichè che uno si trova a non godere la storia sapendo già dove andrà a parare... Peccato, speravo mi piacesse di più
2 stelle



L'anulare di Yoko Ogawa
Una storia particolare di una operaia che dopo aver perso un pezzo del suo anulare trova il nuovo lavoro come segretaria del dottor Deshimaru che si occupa di fare degli esemplari, ossia conservare oggetti ed emozioni che i suoi clienti gli portano e tenerli catalogati nel suo magazzino. La nostra protagonista svilupperà uno strano rapporto con il suo datore di lavoro e abbiamo delle riflessioni sugli esemplari quegli oggetti che provocano ricordi tristi e piacevoli e a cosa siamo disposti a farne, anche a lasciarli in un vasetto e non poterli mai più rivedere. Un racconto interessante, non mi è dispiaciuto anche se assolutamente strano e il finale un po' aperto ma che forse viene lasciato allo spettatore per la sua interpretazione personale - nonostante possiamo dire che il precedente lo renda abbastanza chiaro. Comunque è piacevole anche se mi è rimasto un po' poco a fine lettura; la scrittura è piacevole, la storia appassionante che spinge a voler proseguire la lettura ma arrivata alla fine ero un po' "Tutto qui?", quindi il mio giudizio è positivo ma non troppo.  
3 stelle 



Il suo nome era Gilbert di Keiko Takemiya
Questa è l'autobiografia o meglio memoir di Keiko Takemiya che ripercorre gli inizi della sua carriera e le sue difficoltà nell'ideare e pubblicare Il poema del vento e degli alberi, il manga che ha dato inizio al genere BL e che negli anni 70 è stato uno di quelli che ha rivoluzionato lo shojo in generale. La Takemiya racconta la sua esperienza personale, come era il rapporto tra autore e editor e cosa si voleva da una mangaka; la poca libertà di sperimentare e che lei insieme ad altre autrici che ruotarono attorno al cosiddetto Salone Oizumi cercarono di cambiare, portando nuove storie, tematiche anche legate ai bei ragazzi e all'omoeroticità. Un racconto di quegli anni e della voglia di cambiamento e sperimentazione, ma anche uno sguardo sull'autrice e sulla sua interiorità, i suoi problemi, il suo desiderio di raccontare una storia particolare e alla quale ha lavorato anni, ma anche il suo rapporto con altre autrici. In particolare non si può non citare Moto Hagio, amica e collega ma il suo successo e apprezzamento nel mondo manga ha creato dei sentimenti contrastanti che Takemiya racconta molto bene, in maniera umana che noi possiamo ritrovare nel nostro vissuto, perché anche noi abbiamo provato quel misto di invidia e apprezzamento verso un amico o una persona cara che ci creava anche disagio in sua presenza, dover moderare le parole e non esprimere i nostri veri pensieri a riguardo. Ma tutto questo libro presenta pezzi dove l'autrice si confessa in maniera quasi intima e che colpisce per la sua potenza emotiva, la sua frustrazione di non riuscire nonostante impegno e passione. Insomma un bel volume, preciso per come racconta anche quel periodo storico e cosa ha significato per la storia dei manga; e poi uno sguardo ai retroscena per la creazione di una pietra miliare nella storia del manga. Forse mi sarei aspettata uno sguardo più preciso su manga di per sé, ma mi è comunque piaciuto questo racconto dell'autrice, la sua esplorazione che fa comprendere molte dinamiche editoriali, vecchie e non, e senza volerlo - o comunque senza che fosse l'obbiettivo del racconto - offre anche suggerimenti e consigli per chi vuole creare storie, non per forza manga ma proprio come ideare una storia e come ragionarci in una maniera che possa soddisfare il suo creatore ma anche il pubblico. Si tratta di una bellissima edizione, belle le note, poche ma precise e poi ci sono alcune piccole illustrazioni a colori che rendono questo volume imperdibile per chi ama la Takemiya e le sue opere, ma anche chi vuole capire cosa è successo negli anni '70 e cosa/come delle giovani autrici hanno cambiato davvero il mondo manga una volta per tutte.
5 stelle 

domenica 27 dicembre 2020

Best of 2020: Top 10 Libri

Buongiorno lettori!
Eccoci alla fine dell’anno e il consueto appuntamento con le classifiche delle migliori letture dell’anno! Questa volta anche per una certa indecisione ho deciso di dividere i miei giudizi: questa è la classifica dei libri ma preparatevi a quella delle graphic novel, i volumi unici manga, le serie concluse e quelle ancora in corso...
Adesso i libri che ne leggo pochi e spesso molto grandi che quindi mi portano via tempo, ma li apprezzo molto. Inoltre mi sono dedicata ad alcune uscite non dell'anno ma che avevo voglia di leggere e per me sono stati i titoli migliori che ho letto. Alcuni non sono delle 5 stelle pure, ma li reputo assolutamente meritevoli perché hanno significato molto o li apprezzati più di altri con lo stesso numero di stelle. Eccoli qui di seguito!




Gli occhi di Alice Gray di Stacey Halls

Qui la mia recensione - Uno dei primi libri letti nel 2020 e che è molto interessante, uno storico con un pizzico di mistero al confine con il paranormale. Inoltre presenta vari temi legati alle donne ancora oggi attuali. 




L’oscurità di Sylvain Reynard

Qui la mia recensione - Metto il secondo volume della serie Il Fiorentino per quanto anche L’allodola sia stato bellissima. Pero i diversi elementi di politica mi sono piaciuti e c’è un finale che presuppone molte sorprese per il volume finale in arrivo nel 2021.




L’ottavo cerchio di Tiffany Reisz

Qui la mia recensione - Il mio volume preferito della serie Peccato Originale finalmente in italiano. È stato meraviglioso leggerlo e rivivere le medesime emozioni del libro in lingua originale.




Training complex Il complesso dell’allenatore di Leta Blake

Qui la mia recensione - Un seguito necessario alla storia di Matty e Rob che offre una bellissima introspezione psicologica di entrambi e una degna e romantica conclusione. 

lunedì 5 ottobre 2020

Review Party: "Il gatto che voleva salvare i libri" di Sosuke Natsukawa




Buongiorno lettori!
Oggi vi parlo in anteprima di un romanzo molto carino in uscita domani. Il gatto che voleva salvare i libri di Sosuke Natsukawa è un romanzo che potrete trovare domani in libreria e negli store online e che racconta di un ragazzo che incontra un gatto e quest'ultimo gli affida un compito: salvare dei libri. 
Venite a scoprire questa storia nella mia recensione!


Ringrazio la casa editrice Mondadori per avermi fornito una copia digitale del romanzo per poterlo recensire!


Titolo: Il gatto che voleva salvare i libri
Autore: Sosuke Natsukawa
Casa editrice: Mondadori
Data di uscita: 6 ottobre 2020
Pagine: 180
Prezzo: 9,99 (ebook); 18 (cartaceo)


La libreria Natsuki è un luogo speciale: un negozio polveroso e solitario, dove gli amanti della lettura possono trovare, tra le pagine dei grandi capolavori di tutto il mondo, un'oasi di pace, un rifugio lontano dal frastuono della quotidianità. Quando il proprietario, uomo colto e appassionato, muore improvvisamente, il nipote Rintaro, un ragazzino timido e introverso, eredita la libreria. Il nonno si è preso cura di lui dopo la morte di sua madre e, ora che è scomparso, Rintaro deve imparare a fare a meno della sua saggezza dolce e pacata. La libreria è sull'orlo del fallimento: un'eredità pesante per il ragazzo, anche perché i segnali dal mondo sono piuttosto scoraggianti: poca gente è davvero interessata alla lettura. 
Un giorno, mentre Rintaro si crogiola malinconico nel ricordo del nonno, entra in libreria un gatto parlante. Nonostante le iniziali perplessità del ragazzino, il gatto lo convince a partire per una missione molto speciale: salvare i libri dalla loro scomparsa. Inizia così la storia di un'amicizia magica: un'avventura che li porterà a percorrere quattro diversi labirinti per risolvere altrettante questioni esistenziali sull'importanza della lettura e sulla forza, infinita e imperscrutabile, dell'amore. 
Una favola dei nostri tempi, un'ode straordinaria al potere del libro e dell'immaginazione.



Rintaro Natsuki è un ragazzo come tanti che a 16 anni perde la sua famiglia, il nonno che lo ha cresciuto dopo la morte dei suoi genitori e che gestisce una libreria di libri usati, la Libreria Natsuki. Rintaro non sa cosa fare: non va a scuola, non sa come gestire questa eredità bella ma anche scomoda e che direzione dare alla sua vita. In suo soccorso arriva un gatto parlante che gli da una missione: aiutarlo a salvare dei libri. Rintaro insieme al gatto dovrà affrontare 3 magici labirinti per salvare non solo i libri, ma anche le persone che li tengono rinchiusi. E nel corso di questo viaggio capirà cosa vuole fare con la libreria e non solo...

Il gatto che voleva salvare i libri è un breve romanzo che nonostante la sua brevità affronta molti temi importanti tutti legati ai libri e al loro mondo. Infatti nonostante la presenza di elementi magici, a cominciare dal gatto parlante, sono trattati temi veri e attuali sui libri e l'editoria. Si discute di trovare il tempo per leggere, riassumere e spezzare i libri per renderli più facili, vederli come oggetti e il marketing che a volte va oltre la letteratura. E poi l'amore per la lettura che coinvolge sempre meno persone e questo provoca anche la scomparsa di molte librerie rendendo difficile per loro restare aperte... Il ragazzo si troverà a riflettere e dare una risposta a queste critiche attingendo dalla sua stessa passione per i libri e dagli insegnamenti e dalle parole del nonno. Devo dire che sono argomenti trattati con molto realismo e con arguzia, facendo anche riflettere il lettore che forse ha dovuto a sua volta in diverse occasioni rispondere come Ntasuki a queste critiche e questioni. Le ho trovate davvero molto interessanti e realistiche perché si quando leggi tanti libri molti ti chiedono "Come trovi il tempo per leggere?" oppure si vede spesso come il marketing di certi libri vadano a scapito di altri titoli più meritevoli. Queste riflessioni e questioni che il nostro protagonista deve affrontare sono davvero belle da leggere e credo che al di là del messaggio che il libro vuole mandare ci siano molte altri aspetti che sarebbero da aggiungere o da valutare, quindi trovo molto belle le questioni affrontate dal romanzo.

lunedì 19 marzo 2018

Weekend di fuoco a Milano: Cartoomics e Tempo di Libri 2018

Vorrei essere una brava ragazza che finito un evento si mette subito a scrivere, giorno per giorno, le sue impressioni su tale evento ma non sono quel genere di persona per quanto ci metta tanta buona volontà. E anche voi sapete che a eventi alquanto grandi ci si alza presto e si va a letto tardi per 2/3 giorni, non mangi, non vai in bagno, ne esci fuori fisicamente distrutta ma ne vale sempre e comunque la pena. Questo mio weekend di fuoco a Milano è stato incredibile e ne vorrei parlare perché mi piace condividere storie ed emozioni con voi sia che ci siete stati che no.
Accenniamo brevemente al giovedì, festa della donna e giorno di sciopero nel quale ho avuto un pochino paura di non riuscire a partire, ma alla fine c’è l’ho fatta, anche se sono dovuta stare 4 ore in un bar ad aspettare la mia cara compagna di viaggio Viola e il Flixbus che ci avrebbe portato in quel di Milano. E nonostante il ritardo causa traffico, siamo arrivate sane e salve e ho fatto il mio ultimo pasto decente prima iniziare il digiuno fieristico.

Iniziamo da Cartoomics: è la più grande fiera fumettistica alla quale abbia mai preso parte finora. Di solito per un fattore di lontananza ho partecipato solo a fiere diciamo medio-piccole e quindi trovarmi in posto così grande con tanti editori, stand e quant’altro è stato molto eccitante e una bellissima prima volta.
Era venerdì, giorno di apertura ed era alquanto tranquillo, era piacevole girarci, i piedi non dolevano (ancora) e dopo poco meno di 10 minuti che ero entrata avevo già una borsa con 7 manga, una light novel e 4 poster (grazie Giulia!). Capite voi come è andata a finire: ho cercato di seguire l’accurata lista di manga da dover comprare che mi ero preparata ma inevitabilmente mi sono ritrovata a prenderne di non previsti (non tantissimi anche se ero tentata da altri titoli ma ci sono stati degli extra...)
Fare amicizia con Zombie 1
Devo dire che poi tutte le persone che ho incontrato ne vari stand, ai quali ho fatto a volte una domanda e basta, sono stati molto gentili e disponibili (e bravi nel loro mestiere di vendere, con me avete davanti la persona giusta!) e mi è piaciuto farci anche un paio di chiacchiere. Avevo programmato come acquisti sicuri manga nuovi e vecchi che mi mancavano, ma ho girato anche gli stand con gadget vari dove ho preso solo un quaderno con le ali della libertà de L'attacco dei giganti perché lo adoro questo simbolo e il suo significato e delle spille del mio amato Yowamushi Pedal perché anche se non sono una grande amante delle spille erano troppo belle per lasciarle nella cesta dove lo ho intraviste. Ho anche preso delle bellissime stampe della cara Lisa (seguitela qui su Instagram o perlomeno guardate le sue opere!) conosciuta grazie a Yuri in Ice e per l’appunto mi sono presa il mio caro Yuri e un bel Kuroo, ma ne le avrei prese molte altre che erano bellissime (sarà per un'altra fiera, mettiamola così ;) )!
Mi è piaciuto comunque girare con calma i vari stand e ammirare quel che vendevano. C’erano delle figure spettacolari, davvero spettacolari che adoravo anche se non conoscevo il personaggio, ma ho istruito Viola su quelli che conoscevo e gliele ho fatto apprezzare anche a lei (o almeno ci ho provato). La Viola poi ha fatto amicizia con gli zombie che niente erano fantastici, mi facevano venire dei colpi e per questo mi allontanavo ogni volta che ne vedevo uno (mentre Viola ci chiacchierava con loro complimentandosi per il trucco). Era fantastico perché da quella zona riecheggiavano ogni tanto delle urla di persone spaventate e gli spari di zombie che venivano uccisi (e resuscitavano dopo neanche 5 minuti): era una cosa bellissima e ridevo ad ogni urlo. Ma appunto fuggivo dagli zombie e ad un certo punto mi sono ritrovata allo stand della casa editrice Acheron specializzata nel genere horror e mi sono presa due libri con protagonisti proprio gli zombie. Sono strana lo so ma mi ispiravano troppo!
La realtà è sopravvalutata (cit Halliday)
Dopo aver girato nella zona fantasy siamo andate in quella di fantascienza che è un genere che conosco davvero poco ma c’era un gruppo di Star Wars davvero bello e anche i robottoni li adoro anche se no ho mai visto seriamente ne anime ne film ne quant’altro con essi. Mi è piaciuto tantissimo lo stand di Ready Player One con il ragazzo dello stand che prendeva in giro Viola e ammiccava con me perché conoscevo la serie mentre lei no. Ho ricevuto il poster ufficiale del film e ho fatto la foto nella ricostruzione della baracca di Wade, il protagonista. Era perfetta, c’erano pure le carte di merendine che pensavi ti fosse caduta (anche se in realtà non avevi con te merendine varie...) invece è parte del set! Potevi indossare la camicia, i guanti, il visore e le cuffie, partiva la macchina del fumo e via... È stato davvero figo e sono molto felice e soddisfatta della mia foto; ho cercato di copiare Wade quando si alza il visore nel trailer ma nel poster ha anche una mano sollevata e mi sarebbe piaciuto fare una foto anche così. Poi c’erano dei poster del film che riprendevano altri famosi film anni ‘80 che adoravo e quindi spero che siate passati nello stand perché era davvero davvero bello (e non vedo l'ora di vedere il film!).
Abbiamo girato molto ma anche sedute sulle panchine vicino ai finestrini e ho tirato avanti bevendo una specie di te ai litchees e mangiando appena due biscotti. La sera ho letteralmente cenato con uno yogurt e sistemato i miei acquisti. Come ho scritto su Instagram, non mi pento di nulla, ho speso un pochino più di quello che avevo calcolato ma ne sono rimasta contenta davvero davvero tanto e niente, mi piacerebbe ritornarci l’anno prossimo, è stata una bella esperienza davvero! Anche le diverse esperienze che proponevano erano carine anche se non ho partecipato le ho intraviste e mi sembravano molto belle, i prezzi buoni o quantomeno onesti e l’atmosfera allegra e divertente.

Passiamo a Tempo di Libri del quale l’anno scorso ho potuto partecipare solo un giorno e quest'anno ci tenevo davvero a farne almeno due e così è stato. Sabato ammetto che non ero in formissima, non so se chi mi era accanto se ne è accorto: mi sono svegliata con un mal di testa che è andato peggiorando nel corso della giornata fino a metà pomeriggio ma la mattina non è stata male: ho fatto i miei due acquisti assoluti e irrinunciabili per questo TdL, ossia il famoso Principe prigioniero e la mia amata Leta Blake dalla Triskell (e ho ricevuto la loro borsa, ero nei primi 100, yeah!) e poi da Kappalab La storia della principessa splendente (del quale a Cartoomics avevo preso con una mega offerta il dvd del film) e il romanzo della Città incantata che è il mio film preferito dello studio Ghibli dopo Il castello errante di Howl (e se non ancora non lo sapete da Kappalab trovate praticamente tutti i romanzi dai quali sono stati tratti i film dello studio Ghibli e se siete dei fan non potete perderveli!). Ho potuto incontrare la dolcissima Daniela Volontè che mi ha dato le sue deliziose bustine di zucchero e i suoi segnalibri (ne ho tenuto uno, l’altro era per la sua grande fan, e mia cara amica Gio) e poi Rosa di La Fenice Magazine, con la quale chatto ogni tanto ma è sempre un piacere incontrare di persona gli amici virtuali.

lunedì 19 febbraio 2018

Recensione: "Fandom" di Anna Day

Buongiorno lettori! 
Oggi vi parlo di un romanzo chiaccheratissimo e del quale non avete certo bisogno della mia opinione visto che tutti ne hanno parlato ma l'ho letto e quindi posso dirvi quello che penso su Fandom, il romanzo di Anna Day che ha per tema il sogno (o forse incubo?) di ogni lettore, ossia il finire catapultati dentro il proprio libro preferito! Attenti al canon (mi rifiuto di dire canone!) e continuate la lettura del post!


Un romanzo sulla forza di essere se stessi. Sul coraggio di scegliere ciò in cui crediamo e ciò che amiamo, e affrontarne le conseguenze.


Titolo: Fandom
Autore: Anna Day
Casa editrice: DeAgostini
Data di uscita: 6 febbraio 2018
Pagine: 506
Prezzo: 6,99 (ebook); 15,90 (cartaceo)


Finalmente il gran giorno è arrivato, Violet è pronta. Pronta per incontrare gli attori che hanno portato sul grande schermo il suo romanzo preferito, La Danza delle forche. Violet lo sa recitare a memoria, ne conosce ogni battuta. Se potesse esprimere un desiderio, chiederebbe di poterci vivere dentro ed essere Rose, la protagonista perfetta. Dovendo fare i conti con la realtà, Violet si accontenta di presentarsi all’evento come cosplayer di Rose e mettersi in fila per l’autografo dei suoi idoli. Soprattutto per quello dell’attore che interpreta Willow, l’eroe più bello di sempre – darebbe ogni cosa per far colpo su di lui. Proprio nel momento in cui il ragazzo si complimenta con lei per il suo costume accade qualcosa di inaspettato. Un terremoto. Urla. Il buio. Violet riapre gli occhi e qualcosa è cambiato. Le guardie corrono ovunque impazzite. Ma è solo quando un proiettile colpisce Rose e la ragazza cade a terra esanime che Violet capisce. Capisce che adesso non è più solo a un evento in costume per appassionati di fantasy. Adesso quella è la realtà. Adesso lei è dentro la storia e la protagonista del suo romanzo preferito è appena morta. Violet ora può fare solo una cosa: prendere il suo posto, ripassare le battute e vivere la storia fino alla fine… E sperare che tutto vada come è stato scritto.

Fandom: la storia che ogni lettore sogna. Per tutti coloro che amano i libri, i film, le serie tv: è l’avventura che tutti vorremmo vivere entrando nel nostro libro preferito.



Siete al ComiCon, avete davanti l'attore che ha interpretato l'eroe del vostro libro e all'improvviso venite catapultati dentro la storia del libro: che fate? Impazzite di gioia o date fuori di matto? Violet, le sue amiche Alice e Katie e il fratellino Nate, hanno appena il tempo di rendersi conto di quello che sta accadendo che ecco la protagonista del romanzo muore (anzi la fanno uccidere loro, ops!) e i nostri protagonisti vengono creduti dei nemici dai ribelli e devono trovare il modo di non farsi ammazzare, ma anzi di sopravvivere per poter poi, in qualche modo, tornare a casa. Dalla loro parte il canon, la conoscenza assoluta del libro che tanto hanno amato, La danza delle forche; ma basterà il canon a salvarli? E se le cose si discostano dalla storia che conoscono prendendo una piega inaspettata? E se coloro che sono amici sembrano diventare nemici e viceversa? 

Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro alla trama perché è davvero piena di sorprese che bisogna scoprire durante la lettura. Al pari dei nostri protagonisti sappiamo tutta la storia del libro e le curiosità del canon, dovremmo sapere quello che accadrà ma veniamo travolti da nuove informazioni, nuove scene e problemi che mettono a repentaglio il finale della storia e anche la vita dei quattro protagonisti. Insomma non voglio aggiungere altro per non rovinarvi la lettura....

martedì 29 agosto 2017

Recensione in anteprima: "Aspettami fino all'ultima pagina" di SofiaRhei

Buongiorno lettori!

Vi avevo annunciato che durante il Salone del libro di Torino Newton Compton aveva fatto dei begli annunci sulle sue prossime uscite e Aspettami fino all'ultima pagina di Sofia Rhei era uno di questi. Ed è stata una gioia ricevere il romanzo in anteprima perché mi incuriosiva tantissimo e l'ho letto tutto d'un fiato!

Quindi preparatevi a conoscere Silvia e a seguirla nel suo percorso con i libri che la aiuteranno ad essere una persona migliore. Dopotutto i libri sono la cura più facile ad un cuore spezzato, no?




Titolo: Aspettami fino all'ultima pagina
Autore: Sofìa Rhei
Casa editrice: Newton Compton
Data di uscita: 31 agosto 2017
Pagine: 256
Prezzo: 4,99 (ebook), 10 (cartaceo)


Silvia ha quasi quarant’anni, vive e lavora a Parigi e ha una relazione difficile con Alain, un uomo sposato che da mesi le racconta di essere sul punto di lasciare la moglie. Dopo tante promesse, sembra che lui si sia finalmente deciso, ma la fatidica sera in cui dovrebbe trasferirsi da lei, le cose non vanno come previsto. E Silvia, in una spirale di dolore e umiliazione, decide di farla finita con quell’uomo falso e ingannatore e di riprendere in mano la sua vita. Alain però non si dà per vinto, e Silvia non è abbastanza forte da rimanere indifferente alle avances dell’uomo che ama... Dopo giorni e notti di disperazione, viene convinta dalla sua migliore amica a fare visita a un bizzarro terapeuta, il signor O’Flahertie, che sembra sia capace di curare le persone con la letteratura. Grazie ad autori come Oscar Wilde, Italo Calvino, Gustave Flaubert, Mary Shelley, e al potere delle loro storie, Silvia comincia a riflettere su chi sia realmente, su quali siano i suoi desideri più profondi e su cosa invece dovrebbe eliminare dalla sua vita...


I libri ti curano, e se sei una lettrice questo è ancora più vero. E la migliore amica di Silvia pensa che i libri siano l'unico modo per aiutarla a superare la rottura di Alain. Silvia infatti è stata l'amante di quest'uomo per anni ma dopo l'ennesima promessa infranta finalmente ha deciso di abbandonarlo, di lasciarlo e di andare avanti con la propria vita senza di lui. Ad aiutarla ci sarà il signor O'Flahertie, il suo terapeuta che le consiglia libri dei quali parlano e grazie ad essi Silvia inizia a capire quello che vuole: la felicità.

lunedì 15 maggio 2017

Libri in vendita!

Buongiorno lettori!
Questo post vuole assumere i titoli disponibili alla vendita tra quelli rimasti dopo il giveaway di compleanno e altre piccole vendite. Come vi avevo detto sono tutti libri miei, della mia adolescenza dei quali voglio liberarmi e quindi caco che ve li presento ancora una volta nel caso ci sia qualche titolo che vi interessi e in tal caso ricordatevi di scrivermi alla mia mail (maryrainolter@email.it) oppure usate la messaggeria di Facebook, Instagram, Twitter e degli altri miei contatti social e io vi risponderò al più presto!
I prezzi non sono segnalati perché possiamo accordarci e venirci anche incontro, ma non accetto scambi perché ho troppi libri in giro; potete dirmi la lista dei vostri titoli scambiabili ma se non c'è niente che mi interessi davvero non ci sarà alcuno scambio.

Ed ecco a voi i titoli:
(Ordine alfabetico per autore, tra parentesi alcune informazioni sull'edizione)

venerdì 28 aprile 2017

Una blogger a Tempo di Libri #Tdl17


Non avevo programmato di andare a Tempo di Libri a Milano: io e la mia compagna di avventure libresche Martina di Liber Arcanus avevamo già programmato di andare al Salone del libro di Torino e ritrovarci con un bel numero di blogger e quindi avevo in un certo senso "archiviato" la questione Milano. Poi Martina mi ha proposto di andare comunque a Tempo di libri e farci un giro in giornata, la domenica, e ho accettato volentieri. Ho colto l'occasione per convincere anche le mie amiche e fidate collaboratrici, Viola e Gio, di incontrarci e così è stato e abbiamo girato la fiera insieme! Viola ha fatto un giorno in più, vivendo l'esperienza con altre amiche anche il sabato mentre per Gio è stato il primo salone libresco in assoluto ed è stato bellissimo perché ci siamo riviste dopo quasi 2 anni che non ci vedevamo quindi emozioni doppie!

Abbiamo girato iniziamo visitando gli stand e incontrando alcune addette stampa. Cito con molto piacere le ragazze della HarperCollins Italia perché sono state molto carine, anche loro non le incontravo da due anni ma mi hanno accolto con molto calore. Parlando di autori c'è stato un veloce incontro con Matteo Strukul, giusto il tempo per due firme ma anche lui è stato molto gentile. 

Ho fatto un salto da Amazon Publishing con la gentilissima e pazientissima Alessandra (che ringrazio tantissimo per tutte le copie che mi manda sempre, adesso recensito tutto tutto tutto!!) e con le autrici Monica Lombardi, Marta Savarino che avevo entrambe conosciuto giusto un anno fa a Torino tutte e due e poi Rosy Millica e Rosa Ventrella che hanno parlato del romanzo rosa e della loro esperienza di scrittrici, un incontro molto bello e interessante! All'incontro ho rivisto Roberta (meglio nota come Regin La Radiosa), Selly e Julia di Leggere Romanticamente e Beira che ho incontrato finalmente di persona dopo anni passati solo a chattare! 

giovedì 27 aprile 2017

Vincitori Giveaway "Liberiamoci di tutti i libri"!

Buongiorno lettori!
Grazie per aver partecipato in numerosi a questo giveaway! Sono davvero contenta che ci siano stati tanti partecipanti anche se i libri non erano nuovissimi e succulenti: ho sprezzato i vostri commenti e il fatto che tra i titoli in palio abbiate trovato alcuni che vi piacevano e che anzi, cercavate!
Come ho già scritto se non siete tra i vincitori mi dispiace, ma non disperatevi che potete ancora avere quei libri, quindi vi invito a scrivermi nel mentre (poi appena i vincitori mi avranno detto i loro libri farò un post dedicato ai libri quindi stay tuned!).
Ok, detto questo non posso che fare le mie congratulazioni ai vincitori!

giovedì 13 aprile 2017

Mega Giveaway "Liberiamoci di tutti i libri"!

Buongiorno lettori!
Un giveaway ci voleva proprio, non trovate? Non sono riuscita a farne uno per i tre anni del blog lo scorso novembre e adesso c'è la Pasqua e poi la mia cerimonia di laurea... Quante cose da festeggiare! Quindi un giveaway è quasi d'obbligo. Però questo non sarà un giveaway come gli altri, ma vuole essere un esperimento, qualcosa di nuovo che sinceramente non so se qualcuno ha mai fatto una cosa simile ma io voglio farlo!
Per farla breve i libri in palio sono praticamente tutti libri comprati dalla sottoscritta (tranne giusto due o tre che sono stati mandati dalle case editrici ma che non mi sono piaciuti e/o ho doppi, ops), alcuni letti, altri no (ehm, sì ecco... succede, a volte); tranne alcune pieghe delle pagine sono in ottime condizioni e li voglio dare via. Scambi e vendite non sono state soddisfacenti quindi ho pensato: "Perché non mettere in palio questi libri ai miei amati lettori?". Ed eccoci qua!

Quindi i libri elencati qui sotto sono tutti (TUTTI) in palio; ai premi verranno aggiunti alcuni swag (alias, segnalibri, cartoline, forse un quadernetto e una penna, li sto ancora preparando). Come ho detto (ma repetita iuvant) sono praticamente libri miei, alcuni un po' vecchi, legati alla mia adolescenza che chissà possono comunque interessarvi, no?

Annuncio inoltre che un volta terminato il giveaway i titoli rimanenti saranno disponibili per scambi e/o vendite fino all'inizio di maggio e quindi potrete contattarmi se siete interessati a qualche titolo in particolare (tranquilli che comunque ci sarà un post apposito). Per questo ci sarà spazio per parlarne più avanti ma davvero se c'è qualche libro che vi interessa partecipate innanzitutto al giveaway e poi al limite contattatemi che per metà maggio darò via i libri a qualche mercatino o biblioteca quindi non li troverete più (sorry).

Ok, e dopo questa lunga introduzione ecco la lista dei libri in palio in ordine alfabeti (con il cognome dell'autore) (tra parentesi note sull'edizione):

mercoledì 23 novembre 2016

Release Party: "Il labirinto degli spiriti" di Carlos Ruiz Zafon


Buongiorno lettori!
Sono tornata (?)! Diciamo che non potevo non parlarvi dell'ultima uscita di Carlos Ruiz Zafòn, un autore che amo tantissimo e ieri è uscito per Mondadori l'ultimo capitolo della saga de Il cimitero dei Libri Dimenticati! Se amate questo scrittore non potete perdervi Il labirinto degli spiriti, e se siete curiosi leggete il mio post e quello delle altre blogger partecipanti al Release Party: condivideremo con voi i nostri pensieri sui libri di Zafòn oltre alle più belle citazioni per prepararci (e prepararvi) alla lettura di questo imperdibile volume!
Continuate a leggere ;)



Titolo: Il labirinto degli spiriti
Serie: Il cimitero dei libri #4
Autore: Carlos Ruiz Zafòn
Casa editrice: Mondadori
Data di uscita: 22 novembre 2016
Pagine: 729
Prezzo: 23 (cartaceo)


Barcellona, fine anni '50. Daniel Sempere non è più il ragazzino che abbiamo conosciuto tra i cunicoli del Cimitero dei Libri Dimenticati, alla scoperta del volume che gli avrebbe cambiato la vita. Il mistero della morte di sua madre Isabella ha aperto una voragine nella sua anima, un abisso dal quale la moglie Bea e il fedele amico Fermín stanno cercando di salvarlo.
Proprio quando Daniel crede di essere arrivato a un passo dalla soluzione dell'enigma, un complotto ancora più oscuro e misterioso di quello che avrebbe potuto immaginare si estende fino a lui dalle viscere del Regime.
È in quel momento che fa la sua comparsa Alicia Gris, un'anima emersa dalle ombre della guerra, per condurre Daniel al cuore delle tenebre e aiutarlo a svelare la storia segreta della sua famiglia, anche se il prezzo da pagare sarà altissimo.
Dodici anni dopo L'ombra del vento, Carlos Ruiz Zafón torna con un'opera monumentale per portare a compimento la serie del Cimitero dei Libri Dimenticati.

Il Labirinto degli Spiriti è un romanzo inebriante, fatto di passioni, intrighi e avventure. Attraverso queste pagine ci troveremo di nuovo a camminare per stradine lugubri avvolte nel mistero, tra la Barcellona reale e il suo rovescio, un riflesso maledetto della città. E arriveremo finalmente a scoprire il gran finale della saga, che qui raggiunge l'apice della sua intensità e al tempo stesso celebra, maestosamente, il mondo dei libri, l'arte di raccontare storie e il legame magico che si stabilisce tra la letteratura e la vita.


I migliori libri si scoprono per caso, ne sono convinta. L'ombra del vento l'ho effettivamente scoperto per caso (?) in seconda superiore, grazie alla mia professoressa di lettere e alla sua biblioteca di classe; in pratica condividevamo dei libri e ne parlavamo (sporadicamente). L'ombra del vento era tra di questi e sentendo parlarne bene da una mia compagna che aveva gusti letterari simili ai miei mi sono decisa a prenderlo e leggerlo.

Le emozioni che mi ha fatto provare quel libro sono quasi indescrivibili: non riuscivo a staccare gli occhi dalla pagina, volevo continuare a leggere e leggere. La storia è così intrigante, misteriosa, ti prende tantissimo, o almeno mi ha preso tantissimo! E poi non so voi ma l'idea del Cimitero dei Libri Dimenticati è bellissima, il fatto che decidi quale libro prendere (o forse è il libro che sceglie te?) e il tuo compito diventa far sopravvivere la sua memoria è stupendo e commovente. 

venerdì 18 novembre 2016

Non è un addio ma un arrivederci, ovvero cosa succederà nei prossimi mesi

Buongiorno lettori!
Una parte di me avrebbe voluto scrivere questo post mesi fa, mentre l'altra parte non avrebbe mai voluto scriverlo del tutto. Purtroppo le circostanze mi impongono di farlo, anche perché senza entrare nei particolari quando succedeva qualcosa che mi avrebbe portato a non scrivere sul blog vi ho sempre avvisato e quindi sento che devo scrivere questo post.

Questo spazio è nato 3 anni fa, il mio primo di università, e da allora quante ne sono successe?! I primi mesi scrivevo due post al mese e adesso sono riuscita anche a farne due in un giorno; non collaboravo con nessuna casa editrice e adesso collabora con più di una decina in maniera più o meno continuativa; non conoscevo nessun blogger e adesso ho tantissimi amici nel mondo di blogger, alcuni davvero importanti e con i quali ho un rapporto che va anche oltre la passione dei libri; ho incontrato anche molti scrittori che con le loro storie mi hanno emozionato tantissimo e che ho sempre piacere incontrare di persona e parlarci. 

Il blog è diventato il mio spazio quasi irrinunciabile, e anche se a volte era difficile cercavo sempre di trovarci un momento per aggiornarlo e scrivere. Purtroppo adesso non potrò farlo, non come voglio.

lunedì 30 maggio 2016

Recensione: "Gli effetti speciali dell'amore" di Angela Iezzi

Buongiorno lettori!
Sapete, non so se avrei letto questo libro se la casa editrice Newton Compton non mi avesse mandato una copia in anteprima. Certo, avevo intravisto la romantica copertina e il titolo era accattivante; forse trovandomelo in libreria lo avrei preso, ma non so...  Fatto sta che poi a Torino, durante il Salone,  ho avuto l'occasione di incontrare l'autrice, Angela Iezzi, e di intervistarla e lei è stata molto carina e gentile!
E quindi, tornata a casa, mi è venuta voglia di leggerlo e di capire perché aveva vinto il concorso Ilmioesordio. Il motivo è una storia allegra e divertente una protagonista un po' atipica e non sempre simpatica e una storia d'amore fuori dal comune.
E se volete scoprire altro, continuate a leggere il post ;)



Titolo: Gli effetti speciali dell'amore
Autore: Angela Iezzi
Casa editrice: Newton Compton
Data di uscita: 12 maggio 2015
Pagine: 286
Prezzo: 9,90 (cartaceo)


Ashley Morgan ha ventiquattro anni, una grande passione per i libri e una laurea in economia, che ha conseguito al solo scopo di compiacere il padre, proprietario di una famosa azienda dolciaria, di cui è certa di prendere il posto. E invece, del tutto inaspettatamente, il padre decide di affidare la guida della società a Jaime Standley, che lavora al suo fianco da molti anni e ne è diventato il braccio destro. Di fronte a quel gesto Ashley chiude i rapporti con lui. Passano gli anni, durante i quali padre e figlia perdono quasi ogni contatto, fino a quando il signor Morgan muore, lasciandole una cospicua eredità. Alla lettura del testamento un’altra sorpresa attende Ashley: a lei andranno il conto in banca, la casa di famiglia e una quota di minoranza della società, a Jaime la maggioranza delle azioni e il compito di gestire e amministrare la Morgan&Hall. Ma solo a una condizione: che per un anno i due beneficiari lavorino insieme e risiedano sotto lo stesso tetto. Ashley si sente ingannata e truffata: Jaime è un impostore e lei gliela farà pagare. Ma la convivenza forzata qualche volta può rivelarsi assolutamente imprevedibile…


Mia mamma mi raccontava, quando da piccola esprimevo il mio odio verso il genere maschile, che sua zia dichiarava di odiare un certo ragazzo: era antipatico, le faceva scherzi, era davvero insopportabile e non ne poteva più di lui! Beh, è finita per sposarlo e avere due figli insieme. "Chi si odia, si ama" diceva mia mamma in conclusione e io speravo di non innamorarmi mai di uno dei miei bersagli d'odio! Certo però, che se tale bersaglio è affascinate e bravo a cucinare, come Jamie... Forse si poteva fare un pensierino...

Dello stesso avviso non è Ashley, la protagonista de Gli effetti speciali dell'amore, una ragazza che ha fatto tutto per il padre, per renderlo orgoglioso di lei e per poterlo affiancare nella gestione dell'azienda dolciaria di famiglia: ha studiato sodo e si è laureata in economia a pieni voti. Peccato che il padre abbia deciso di affidare l'azienda al suo nuovo braccio destro, Jamie; e se già prima del fattaccio Ashley non provava molta simpatia per il ragazzo, figuriamoci adesso! E dopo anni quando lo rincontra alla lettura del testamento del padre ormai defunto la ragazza scopre che se vuole ottenere la casa di famiglia prima dovrà condividerla per un intero anno con Jamie.

Ashley è decisa a resistere alla tentazione di fraternizzare col suo nemico giurato e di scendere a patti con lui. E sarà davvero difficile resistere alle tentazioni, sopratutto quelle culinarie: il talento del giovane in cucina è davvero innegabile. E se anche lui a volte non è proprio il coinquilino perfetto, neanche la ragazza si mette tanto d'impegno a rendere la convivenza più facile; e non può certo sfogarsi con Elly, la sua migliore amica e collega di lavoro, perché lei non comprende i suoi sentimenti d'odio e anzi, farebbe a gara per vivere con un tipo affascinante come Jamie!

Tra litigate e battibecchi, lotte per il divano e digiuni forzati, cioccolatini e baci a tradimento, Ashley si rende conto che non odia Jamie, e che anche il ragazzo prova verso di lei dei sentimenti ben diversi da quelli che lei credeva... Ashley riuscirà ad ammettere a se stessa, prima ancora che agli altri, che cosa prova nei confronti del ragazzo?