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venerdì 30 novembre 2018

We Are Number One #10 Manga Edition P&Me Policeman and me 1-2



Buongiorno lettori!
Sapete che amo le storie dolci e carine e cerco di non farmele scappare. E quando ho capito che in P&Me ci sarebbe stato un bel poliziotto... Ah, il fascino della divisa... Quindi se volete conoscere la strana storia d'amore di P&Me ossia Policeman & Me non perdetevi la mia recensione dei primi due volumi! Vi avviso che quella del primo volume l'ho scritta pensando di pubblicarla sola, ma nel mentre ho recuperato il secondo volume e quindi ho deciso di metterli insieme. Spero comunque che troverete interessanti entrambe le opinioni :)



Titolo: P&Me Policeman & Me di Maki Miyoshi 
Titolo originale: P to JK
Status: in corso, 12 voll. disponibili 
Edizione italiana: Star Comics, 2 voll. disponibili, terzo in uscita il 09/01/2019 


Kako ha 16 anni e viene convinta dalla sua migliore amica a partecipare ad un’incontro di gruppo con dei ragazzi più grandi fingendosi lei stessa universitaria. In quell’occasione prova subito un certo feeling con Kota, un ragazzo di 23 anni che fa il poliziotto. La ragazza ben presto farà scoprire la sua giovane età e Kota raffredderà i loro rapporti. Ma Kako è determinata a conoscere Kota e tra un giretto nei dintorni della stazione di polizia, rapitori che la cercano e corsi di autodifesa a scuola, i due si incontreranno spesso ma i risultati saranno alquanto dubbi. Un amore improbabile tra uno scorbutico poliziotto e un'adolescente imbranata e pasticciona potrà mai funzionare? 
Una storia carina fin dalla sua premessa, divertente, ma anche molto ancorata al reale nelle situazioni in cui Kako si ritrova in difficoltà per la sua giovane età e i problemi che potrebbe causare nell'avere una relazione con Kota. I suoi comportamenti sono assolutamente spontanei e in linea con la sua età e con il fatto che è innamorata persa. Per questo risulta svampita, agisce d'impulso senza pensare troppo, e questo la porta a volte nei pasticci, ma è anche sincera nei suoi sentimenti verso Kota e nel voler difendere il ragazzo. Kota dall'altra... beh ci si innamora facilmente di lui, del suo essere un poliziotto ligio al dovere e serio, ma che sa avere anche un lato dolce e che dimostra tutta la sua giovane età. E anche se a parole cerca di allontanare Kako poi nei gesti dimostra di tenere alla ragazza.

mercoledì 28 novembre 2018

Manga's Corner #30 Speciale Fumetti Bastien Vivès, Samuel Spano, Radice-Turconi


Buongiorno lettori!
Tra i miei buoni propositi per il nuovo anno metterò quello di trovare il nome per una rubrica dove parlare di fumetti visto che mi sento un po' in colpa a parlarne in una rubrica denominata Manga's Corner XD Però al momento non posso fare altro e quindi in questo episodio troverete le recensioni di alcuni fumetti molti diversi tra di loro. Ritorno a parlare di Samuel Spano e di Nine Stones (quante volte devo doverlo prima che vi mettiate a leggerlo?!), poi la raccolta di vignette di Bastien Vivès sul mondo dei blog e per finire la toccante storia di Ismail e Iris in Non stancarti di andare del duo Radice e Turconi. Venite a scoprirli qui sotto!



Tu lo leggi il mio blog? di Bastien Vivès
Quando trovi un fumetto con un titolo così non puoi non prenderlo, giusto? Che poi il contenuto è diverso da quello che mi aspettavo, più legato al panorama francese dei blog a fumetti, ma le sue vignette nella loro semplicità mi hanno fatto ridere moltissimo. Ci sono dei temi comuni per chiunque tenga un blog, trattati con sarcasmo e divertimento, c'è anche una riflessione sulle nuove tecnologie in generale e del contrasto tra nuove e vecchie generazioni, con prime fin troppo immerse nel mondo digitale mentre le seconde ci entrano, a modo loro... Un volume breve ma davvero divertente, mi ha soddisfatto e fatto scoprire un nuovo autore del quale vorrei provare a leggere qualcos'altro.
5 stelle 



Nine Stones Deluxe 1 di Samuel Spano
Ho già parlato di questa serie che ho adorato e quindi non potevo non prendere questa edizione deluxe che racchiude i due volumi usciti finora e che rappresentano la prima parte della trilogia (Bonus Fangirl: l'amica che me l'ha presa, se l'è fatta firmare da Samuel, yeah!). Ci sono alcune pagine extra (scena di sesso, ovviamente) ma per il resto niente di nuovo anche se l'edizione è più grande e anche le immagini (forse anche per via della carta e del formato più grande) risultano molto più belle dell'edizione precedente. Per questo consiglio l'acquisto anche a chi ha già l'edizione precedente per poter apprezzare ancora di più questa storia fantastica (e ve lo dice una che ha ripianto per tutta la seconda parte in quella scena...).
5 stelle


sabato 24 novembre 2018

Recensione: "International Guy 1 Parigi New York Copenaghen" di AudreyCarlan

Buongiorno lettori!
Se mi seguite sapete che due anni fa ho adorato la serie Calendar Girl e ho partecipato a tutti i blog tour di questa serie di Audrey Carlan davvero stupenda. Adesso questa bravissima autrice è uscita con una nuova serie, International Guy. Tre uomini, 12 città in giro per il mondo e delle donne da aiutare. Pronte a seguirli nel loro viaggio?


Titolo: International Guy Volume 1 Parigi New York Copenaghen 
Serie: International Guy # 1-2-3
Autore: Audrey Carlan
Casa editrice: Mondadori
Data di uscita: 17 luglio 2018
Pagine:
Prezzo: 14,90 (cartaceo); 7,99 (ebook)



Parker Ellis ha un dono: capisce davvero noi donne. Ci adora tutte, alte magre grasse, giovani e non, in ognuna di noi vede qualcosa di unico e speciale. Per questo ha fondato la International Guy, per esaudire i nostri sogni. Qualsiasi cosa desideriamo dalla vita lui la renderà realtà. Nessuna richiesta è troppo esigente o troppo strana. Per il giusto prezzo tutto è possibile. Per questo Ellis si definisce Dream Maker, il creatore di sogni, dei nostri sogni. A lavorare con Parker c'è Bo, il Love Maker, l'uomo dell'amore. La sua bravura nel corteggiare le donne è senza pari. Se una di noi ha bisogno di trovare l'amore, di potenziare il sex appeal, se ci serve un accompagnatore affascinante per far colpo su qualcuno o per concludere un affare lui è il nostro uomo. Bo è un camaleonte: può essere qualunque cosa ci serva. E poi c'è Royce, il Money Maker, l'uomo dei soldi. Trasforma in oro tutto quello che tocca. Se hai problemi di soldi, preoccupazioni relative all'andamento della tua attività, è lui quello che può fare la differenza. E se fossi confusa su quello che vuoi davvero? Nessun problema. La International Guy è capace di tirarti fuori i desideri più nascosti, di capire veramente cosa ti muove, il bisogno reale dietro qualsiasi tua richiesta. E se quello che davvero ti serve è semplicemente una notte di passione con un uomo senza inibizioni? Ancora una volta nessun problema..




Se mi seguite da un po' sapete quanto ho adorato Calendar Girl: è una serie stupenda e che mi ha colpito tantissimo facendomi ovviamente desiderare di leggere altro della sua autrice, Audrey Carlan. Ed ecco che seguendo la stessa struttura (vincente) di un episodio al mese, abbiamo la serie International Guy: l'agenzia internazionale composta da Parker, il Dream Maker, Bo, il Love Maker (niente battute sconvenienti, non in quel senso!) e Royce, il Money Maker. Se siete in difficoltà chiedete il loro aiuto e vi aiuteranno, che si tratti di prendere le redini dell'azienda di famiglia, diventare la moglie di un principe ereditario o semplicemente di ritrovare voi stesse e la passione per il vostro lavoro...

Come per Calendar Girl ci muoviamo in vari posti con, ogni volta, un problema e una situazione diversa ma sempre appassionante. La voce narrante di Parker è diversa da quella di Mia, più puntigliosa e maliziosa; i dialoghi con i suoi compagni sono prettamente maschili e reali. E il modo di affrontare tanti temi diversi, ma sempre legati all'universo femminile, viene fatto con tatto e serietà, senza cadere nello stereotipo, ma anzi buttando in faccia ai tre uomini, e al lettore, queste problematiche che forse meriterebbe più spazio anche nella fiction, senza ridicolizzarle o banalizzarle.

mercoledì 21 novembre 2018

This Is The End Yatamomo 3

Buongiorno lettori!
Sono rimasta folgorata da Yatamomo! E non scherzo! Insomma non so neanche come spiegarvelo perché forse addentrandoci nei particolari di questa storia rischiamo di rovinarcela e non goderne appieno. Vi dico solo di andare oltre le apparenze che la storia di Yata e Momo si rivelerà ben diversa da come ci viene inizialmente presentata... E arrivati al finale saremmo soddisfatti? Scopritelo nella mia recensione e scoprite anche gli altri volumi di questa mini serie di Harada (e nei primi mesi del 2019 uscirà una sua nuova serie sempre per J-POP Manga, Color Recipe: io non vedo l'ora di leggerla e voi?!)


Titolo: Yatamomo 3 di Harada
Titolo originale: Yatamomo 
Status: Completa, 3 voll.
Edizione italiana: J-POP Manga, 3 voll. disponibili

Momo vuole dire definitivamente addio a sua madre restituendole l’anello che lei vuole indietro. Riaffiorano i ricordi, il significato di quell'anello che il ragazzo le aveva regalato da piccolo. L’anello è il pretesto per chiudere con il passato, con tutto il dolore e la solitudine e di guardare al futuro. E nel futuro di Momo c’è Yata. Sempre al suo fianco, sempre pronto per aiutarlo, per fare sesso e cercare di risolvere i casini che Momo combina: Yata è una certezza per il ragazzo e adesso Momo ha capito cosa prova per lui e il vero significato di esssre felice.

La perfetta conclusione di questa storia davvero davvero bella! Dopo un inizio senza dubbio piccante, nel quale però intravediamo subito la complessità psicologica dei due protagonisti, in particolare quella di Momo, la storia si evolve concentrandosi su altro e questo diventa evidente nel secondo volume con l’arrivo della madre del ragazzo. Conoscere il suo tragico passato lo rende più vicino al lettore ed è molto bella questa sua dualità: il ragazzino fragile, tormentato e che ha conosciuto l'affetto solo tramite i sesso e il ragazzo spensierato, pasticcione e che approfitta delle persone.

lunedì 19 novembre 2018

Manga's Corner #29 Speciale Sacro/Profano Omnibus


Buongiorno lettori!
Come vi avevo anticipato nel mio post sul Lucca Comics & Games ho avuto l'opportunità di intervistare Mirka Andolfo, una bravissima disegnatrice italiana conosciuta per la serie Sacro/Profano e altre... Infatti l'ho conosciuta grazie alla sua opera Contronatura ma l'omnibus uscito da poco per Edizioni BD mi aveva stuzzicato assai... E ringrazio la casa editrice Edizioni BD per la copia fornitami e per l'intervista concessami con Mirka (la trovate su Nerd Pool).
Bene, Sacro/Profano Omnibus è la raccolta dei primi tre capitoli originali dell'opera prima di Mirka Andolfo pubblicati per Dentiblu, ossia Inferno, Purgatorio e Paradiso. Un volume imperdibile sia per chi ha già conosciuto Angelina e Damiano e le loro sexy (dis)avventure, ma anche per nuovi lettori di scoprire un’opera prima divertente e unica di una bravissima autrice italiana. Venite a scoprire perché nella mia recensione!

(Una copia cartacea del volume mi è stata fornita dalla Casa Editrice Edizioni BD a scopo recensione)



Autore: Mirka Andolfo
Casa editrice: Edizioni BD 
Data di uscita: 27 settembre 2018
Pagine: 154
Prezzo: 18 (cartaceo)


Damiano è un diavolo che durante un (disastroso) concerto della sua band, Gli Scassaballe, cade letteralmente addosso ad Angelina, un’angioletta procace e svampita. Il diavolo pensa di riuscire a portarsela facilmente a letto, ma la ragazza è categorica: niente sesso prima del matrimonio! Il povero diavolo è persistente e gli anni passano, i due sono sempre più innamorati, ma Angelina riuscirà davvero a mantenersi pura e casta fino al matrimonio? E Damiano abbandonerà la sua vita spericolata per mettere l’anello al dito ad Angelina e sfornare marmocchi? Non vi posso dire altro se no vi rovinerei il divertimento che provoca la lettura di Sacro/Profano!

Nonostante siano delle vignette autoconclusive, la storia segue un filo comune che vede l’evolversi del rapporto tra Angelina e Damiano, ma ci presenta anche molti altri personaggi. Abbiamo Severino, uno dei diavoletti ai quali Angelina insegna; la sua acida amica angelo Michela e la ancor più acida (e stronza) madre della ragazza. Ci sono poi Giuda e Grugno, membri degli Scassaballe e migliori amici di Damiano, e i pervertiti genitori di lui. Un cast di supporto ben caratterizzato e presente, senza mai sovrastare i suoi protagonisti.

In ogni vignetta una storia che mostra la vita amorosa e sessuale di un diavolo arrapato e un angelo ingenuo. Viene raccontata la loro strana vita di coppia che, togliendo ali, aureola, corna e coda, non è poi tanto diversa da quella delle coppie normali. Le gelosie, i dubbi, le paure, le prime volte (non solo di sesso), i compromessi e le decisioni importanti. Come sposarsi...

sabato 17 novembre 2018

We Are Number One # 9 Manga Edition Kakegurui Twin 1-2


Buongiorno lettori!
Se vi piace scommettere Kakegurui Gambling School è il manga che fa per voi. E per i più accaniti scommettitori... ehm, volevo dire lettori, è uscito pure uno spin-off dedicato ad uno dei personaggi più amati della serie, Mary Saotome. Com'era la vita di Mary un anno prima dell'arrivo della pericolosa Yumeko? Scoprite i primi due volumi di Kakegurui Twin con ancora più scommesse pazze ed intrighi scolastici... 

A proposito il primo volume di Kakegurui Twin l'ho preso con il Kakegurui Gamble Bundle che quando usci a luglio conteneva l'anteprima di questo spin-off e anche del volume 6 di Kakegurui. Inoltre contiene delle bellissime carte con le copertine della serie principale e dietro delle brevi storie. Insomma, ormai i volumi non sono più in anteprima, ma potete valutare l'acquisto per le card che sono molto belle e le copertine sono senza scritte. 


Titolo: Kakegurui Twin Gambling School di Homura Kawamoto (storia) e Kei Saiki (disegni) 
Titolo originale: Kakegurui Futago  
Status: in corso, 7 voll. 
Edizione italiana: J-Pop Manga, 3 voll. disponibili (terzo volume in uscita il 22 novembre 2018)


Kakegurui Twin 1
Mary Saotome entra nell'Istituto Hyakko con una borsa di studio ottenuta con le sue sole forze. Ecco però che la dura realtà dell’Istituto dove scommettere è all’ordine del giorno la colpisce nel peggiore dei modi e la ragazza accumula un debito incredibile al suo primo giorno. Sconvolta e incredula per la sua ingenuità, Mary ha al suo fianco come piccola alleata la sua vecchia amica Tsuzura, anche lei indebitata, e la ragazza dovrà far uso di tutta la sua intelligenza e imparare dai suoi errori per scalare la scala sociale dell'Istituto e guadagnare quanto basta per non diventare Bestiame. Ed ecco che Mary decide di iniziare a gestire una bisca per poter avere sempre dei guadagni, ma facendo ciò si dovrà scontrare con i pericolosi membri del Consiglio Studentesco....

Tutti gli elementi che abbiamo già amato in Kakegurui Gambling School li ritroviamo tutti anche in questo prequel/spin-off dove Mary è l'assoluta protagonista insieme ad nuovi personaggi, ma pure qualche vecchia conoscenza che compare così, per farci fangirlare un pochino. Mi è piace che vediamo una Mary più ingenua, non ancora avvezza alle scommesse e alle regole che vigono all'interno dell'Istituto. La sua determinazione e il suo volersi far rispettare da tutti però sono le stesse anche abbiamo visto nella serie principale e per questo è un primo volume che promette molto bene, ha quanto basta da intrigare la lettura di un altro volume. 

venerdì 16 novembre 2018

Wrap-Up #26 Settembre e ottobre 2018

Buongiorno lettori!
Finalmente torna il Wrap-Up con tutte le mie recensioni dei mesi di settembre e ottobre! Un po' mi dispiace di doverlo rendere spesso bimestrale ma leggo/recensisco poco quindi mi dispiace dover fare un posto con 3 libri in croce. In questo modo diventa più ricco e bello da leggere, no? 
A tal proposito credo proprio che il nuovo Wrap-Up uscirà con l'anno nuovo perché siamo già a metà mese e ho letto poco in fatto di libri. Quindi spero con dicembre di terminare qualche lettura in corso e di recensire qualche romanzo in più. Però vi anticipo che, come l'anno scorso, ci sarà una classifica dei miei libri preferiti del 2018 quindi #staytuned 
E adesso scoprite e riscoprite le mie letture degli ultimi due mesi e condividete le vostre!



Flawed Il momento della scelta di Cecelia Ahern
(Un estratto della mia recensione in anteprima)
Il volume precedente era molto più riflessivo, si indagava sul tema della perfezione e della compassione, cose che ritroviamo anche in questo secondo volume ma c’è molta tensione, adrenalina perché la nostra protagonista è in fuga e braccata per gran parte del romanzo. Le riflessioni e i pensieri di Celestine ci sono e sono importantissimi, dimostrano la sua crescita e il suo cambiamento nel corso della storia, ma le parti con più azione e tensione mi sono molto piaciute. Ho apprezzato molto il ritmo della storia, come procede con linearità e in maniera molto scorrevole, favorendo e incoraggiando la lettura. Sono rimasta davvero soddisfatta da questo volume che si è fatto un po’ attendere ma alla fine è arrivato e mi è molto piaciuto, forse anche più del primo. Mi è piaciuto il fatto che ci sia una giusta risoluzione per tutte le storyline iniziate nel primo capitolo, ma sono stati introdotti anche molti nuovi personaggi, ben raccontati e caratterizzati (uno tra tutti, l’avvocato Angelo: lo adoro!). Qualcuno ha detto che questo volume, più del precedente, assomiglia ad una certa serie famosa (e sopravvalutata a mio modesto parere), ma io non ci ho visto nessuna somiglianza e anzi le considero due storia ben diverse l'una dall'altra. In particolare dico che Flawed è stato ben strutturato: il primo volume ha spiegato e introdotto molto bene la storia e l’ambientazione, mentre nel secondo ci si sposta sulla lotta della nostra protagonista per la libertà propria e di tutte le ingiustizie. Non posso se non consigliare assolutamente la lettura di questa serie di Cecelia Ahern che ha dimostrato ancora una volta la sua bravura come scrittrice con una storia bella e con un messaggio potente per tutti.
5 stelle



Il principe crudele di Holly Black
(Un estratto della mia recensione uscita in occasione del Review Tour del romanzo!)
Le premesse di questo romanzo sono molto buone, mi hanno intrigato fin da subito perché c’è una buonissima caratterizzazione del mondo delle fate, che ci viene presentato con dovizia di particolari e con molta varietà. Ci è familiare e allo stesso tempo estraneo, ci sono elementi che conosciamo da vecchie storie e altri completamente nuovi. Mi è piaciuto sopratutto il fatto che sia un mondo sì etereo e bellissimo, ma allo stesso tempo pericoloso, oscuro ed ostile sopratutto verso gli esseri umani. Vedere le angherie che Jude deve sopportare quasi quotidianamente da parte del mondo magico è davvero toccante per il lettore, ci si relaziona molto e forse uno potrebbe trovarci un'analogia con la nostra quotidianità dove chi è diverso è sempre preso di mira, subisce bullismo e violenza. Metafore a parte, mi piace questo aspetto, proprio perché va contro l’idea che il mondo delle fate sia bellissimo, perfetto e accogliente, quando invece, togliendo la magia e gli esseri delle più diverse razze magiche, non è poi tanto diverso dal nostro mondo... Un mondo, quello magico, che ha molti segreti, molti misteri e intrighi anche politici che diventano sempre più presenti nella seconda metà del libro e che diventano fondamentali sopratutto per la nostra Jude, che si trova ad essere proprio nel mezzo di questi intrighi e deve fare delle scelte importanti non solo per se stessa, ma anche per le persone a cui vuole bene e per tutto il mondo magico. La storia è molto bella e prende, la seconda parte meglio della prima che non è brutta, ma anzi spiega bene i personaggi e l’ambientazione, mette le basi per la storia successiva e tutti gli sconvolgimenti che avverranno. Niente è lasciato al caso e anche i più piccoli particolari sono da tenere a mente, perché ritorneranno. E se non ritorneranno è perché (appunto) ci saranno altri romanzi e sono pronta a scommettere che ne vedremo delle belle. Devo dire che da un certo punto di vista il romanzo si chiude bene, nel senso che ha un suo inizio e una sua fine e se ne rimane molto soddisfatti, ma ovviamente si vuole di più. Si vuole vedere cosa succederà a Jude, a Cardan (capirlo di più) e agli altri personaggi; si vuole vedere come si evolverà il rapporto tra i due protagonisti e cosa accadrà al patto che hanno stretto; vedere se la pace potrà mai regnare sul mondo magico e se Jude, ora che ha raggiunto quello che voleva (o forse quello che pensava di volere?) è pronta ad affrontare le sfide che le si presenteranno davanti a causa delle sue scelte.
5 stelle


E quando un giorno t'incontrerò di Rosy Milicia
(Un estratto della mia recensione!)
La scrittura di Rosy Milicia è molto poetica, ma l’ho apprezzata molto di più nel suo racconto della serie Once upon a Steam, Petali di luna: in un’atmosfera fiabesca questo stile si sposa più che alla perfezione, ma in una storia più attaccata al reale l'ho gradito meno per quanto sia lineare e corretto. Ho avuto problemi con la scrittura che, ripeto, è corretta grammaticalmente, ma non mi ha preso, non mi ha fatto apprezzare alcune scene e momenti della storia che è molto bella e piacevole. Ho apprezzato molto anche le piccole note che spiegano alcune cose che fanno apprezzare l'attenzione e la cura dell’autrice a fatti realmente accaduti e ai quali si è ispirata, e la traduzione di alcune espressioni dialettali siciliane. Sembra banale ma pochissimi autori danno la traduzione di espressioni dialettali o di frasi in altre lingue e nonostante uno potrebbe banalizzare la cosa io non lo considero così, non sempre quantomeno. Detto questo non posso dare un voto totalmente negativo ma neanche positivo al romanzo. Io ho trovato delle pecche, ma mi rendo conto che è una cosa mia e che la scrittura che non mi ha catturato potrebbe invece facilmente prendere un altro lettore. In ogni caso la storia è molto bella, non scontata e molto romantica, di un romanticismo dolce e a tratti spensierato che non sempre si trova nei romanzi di oggi con protaognisti che hanno superato l’adolescenza (ma anche con gli stessi adolescenti...). 
3,5 stelle



Ebrei contro zombi
(Un estratto della mia recensione!)
E' difficile dare un giudizio perché i racconti sono diversi e si passa dal bellissimo al bruttissimo. L'elemento ebraico è ben presente e raccontato, mentre quello più zombie/horror poco presente o non spiegato bene. Un peccato anche perché parliamo di Ebrei e Zombie ma i due non sono sullo stesso piano... Inoltre alcuni termini legati all'ebraismo, alle sue tradizioni e credenze non sono spiegati e quindi se non si ha una certa conoscenza di essi diventa un po' difficile apprezzare alcune storie e i loro particolari. Io ho delle conoscenze base perché l'ho studiato all'università, ma avevo delle lacune o non ricordavo bene alcune cose e questo mi ha fatto rendere conto della difficoltà che avrebbe avuto un lettore che ha una conoscenza molto ridotta sull'argomento. E' probabile che avrebbe abbandonato il libro o comunque apprezzato ancor meno di me. Le note avrebbero rovinato i racconti ma un glossario finale poteva facilitare e aiutare meglio la comprensione di alcune situazioni raccontate. Tirando le somme una raccolta piacevole ma mi aspettavo qualcosa di più.
3 stelle 



Ombre giapponesi di Lafcadio Hearn
Preso perché ne parlavano in tanti e mi intrigava anche la copertina minimal; e, per fortuna, non sono rimasta delusa dai racconti presenti. Lafcadio Hearn riscrive a suo modo storie popolari e leggendarie della cultura giapponese, alcune alquanto horror, altre legate a tradizioni buddiste, altre ancora dal sapore di favole per bambini. Belli i racconti, l'edizione un po' meno. Innazitutto solo nel post fazione si racconta chi sia Lafcadio Heran, la sua storia e la sua importanza, cosa che può spaventare o confondere il lettore perché anche nella quarta di copertina le informazioni su di lui sono molto ridotte. Ci sta la post fazione ma forse si poteva fare una piccola introduzione su chi sia Hearn e cosa sono i racconti che si troveranno in seguito. Seconda cosa fatta male: le note. Sono poche che non è una cosa negativa, ma sono messe male, nel senso che in un paio di occasioni, ad esempio, si rimandava a pagine seguenti e non precedenti e non ne capisco davvero il motivo... Inoltre alcuni termini legati al buddismo o alla tradizione giapponese sono dati un po' troppo per scontati, ma credo che se non volendo aggiungere note, si poteva quantomeno fare una specie di glossario finale; avrebbe indubbiamente favorito la lettura per chi non è avvezzo a termini e concetti nipponici. Non è una cosa fondamentale perché la bravura di Hearn sta anche nel raccontare storie di un paese lontano e di epoche lontane, ma in maniera indefinita tanto da sembrarti quasi vicina: ci sono situazioni nelle quali ci possiamo ritrovare, somiglianze e collegamenti con storie della nostra tradizione, ma lo spiegare meglio alcuni concetti e termini avrebbe a mio parere favorito ulteriormente questo legame con le diverse storie e i suoi personaggi e di conseguenza un ulteriore apprezzamento del libro, che comunque consiglio per la sua piacevolezza.
4 stelle

mercoledì 14 novembre 2018

Manga’s Corner #28 Ottobre 2018


Buongiorno lettori!
Sono molto in ritardo perché Lucca Comcis mi ha distrutto XD No, non è vero, ma subito dopo non ho avuto molto tempo per scrivere e sono rimasta indietro con la scrittura. Ho già paura del post di novembre con tutti i manga che ho acquistato ma intanto, in questo Manga's Corner vi parlerà delle mie letture mangose del mese di ottobre!

Vi ricordo il Manga's Corner con le recensioni dei volumi unici di Marie Kondo, Fumiyo Kono e Tsuruta Kenji.

Le recensioni fatte per Nerd Pool:
This Is The End:

Murcielago 9 di Yoshimurakana
Ebbene si, ho letto questo volume non avendo letto il precedente, yeah! Per di più me ne sono accorta due giorni dopo averlo letto! Diciamo che l'inizio mi sembrava strano, risultava tutto veloce e sentivo che mi mancava qualcosa, ma pensavo che fosse legato al fatto che era passato molto tempo dal volume precedente e non mi ricordavo bene cosa fosse successo. Insomma pensavo che i miei dubbi fossero legati alla mia schifosa memoria, non al fatto che mi manca un (1) intero volume ricco di fatti. Infatti si giunge alla conclusione della saga dell'oblio dei ciliegi e direi che finisce pure bene, anche se vorrei recuperare il volume 8 per avere un giudizio completo (magari rileggendo pure il 7 dove inizia questa saga). Ed ecco che inizia una nuova avventura al mare dove Kuroko, Hinako e le loro strampalate compagne (innegabile che sono tutte strane per un motivo o per un altro) vanno al mare e finiscono per essere attaccate... da un robot. Ok, in realtà la storia ha più senso di come la racconto io, ma mi ha lasciato con molti dubbi. Insomma abbiamo capito che Hinako non è solo una ragazzina tonta ma credo che arrivati a sto punto vogliamo qualche informazione in più su di lei e su chi/cosa è. Pero diciamo che il volume si è ripreso sul finale che mostra un nuovo nemico che sarà al centro dei successivi volumi; un nemico davvero pericolo e intrigante del quale sappiamo un po' di cose ma allo stesso tempo può regalarci molte sorprese. Spero quindi di beccare il volume giusto e che la storia torni ad essere ancora più intirngate. Non è un brutto volume questo, immagino che l’autore abbia voluto fare un paio di capitoli spensierati e leggeri per poi buttare qualche bomba nei prossimi numeri; nonostante ciò questo non è il Murcielago che ci siamo abituati a leggere, dove ci sono sempre stato degli episodi un po’ così, un po’ scemi e un po’ senza senso, ma sono stati singoli e non tanti come accade qui. Un volume non tanto bello capita a tutte le serie è quindi sono molto fiduciosa e anzi piena di aspettative per il prossimo. 



Nana & Kaoru 3 (di 18) di Ryuta Amazume
Questa volta Kaoru è andato un po' oltre ma riuscirà a farsi perdonare da Nana che, nonostante tutto, sa di potersi fidare del ragazzo e che lui sarà sempre al suo fianco? Però dopo l'inatteso aiuto del ragazzo durante il festival scolastico ecco che Kaoru incontra un’altra ragazza e questa scopre i loro diversivi... Tachi è una vecchia conoscenza di Nana e vuole che i due si fermino ma ecco la sfida: anche lei dovrà partecipare ad un diversivo per poter capire cosa si prova e solo dopo potrà dare un giudizio ed, eventualmente, fermare i due ragazzi. Tachi non si tira indietro ma legata ed immobilizzata quanto potrà resistere? Un volume bello con la prima parte che indaga bene la psicologia di Nana, mostrando però anche quella di Kaoru e di come voglia bene alla ragazza anche se non lo rivelerà mai (c’è tempo per farlo, ma dovrà accadere prima o poi...). Il personaggio di Tachi entra in maniera alquanto inaspettata, ma da una certa scossa al rapporto dei due ragazzi e mi ha molto colpito e preso; oserei dire che ci voleva. Vedremo se la ragazza ricomparirà ancora e se Nana accetterà di condividere i suoi diversivi con Kaoru ancora una volta (ah, la gelosia...). I disegni e la storia si fanno sempre più audaci, rimanendo però in linea con quello che abbiamo visto in precedenza, continuando ad intrigare e allo stesso tempo educare il lettore sulle pratiche sadomaso.



L'attacco dei giganti 24 di Hajime Isayama 
Eren incontra finamente Reiner mentre il nobile Tyber fa il suo spettacolo raccontando la verità sull'isola Paradis e sul perché Eren è il nemico da sconfiggere. Ma Eren non sta certo a sentire: è arrivato a Marley con l'intenzione di mangiare il Gigante Martello Da Guerra. Una lotta non solo tra giganti ma anche tra soldati e la certezza di Eren che i suoi compagni non lo lasceranno indietro. Un volume wow, proprio perché aggiunge molti particolari alla storia che già sappiamo. Vediamo anche come Eren è cambiato e cerchiamo di intuire i suoi piani contro Marley e la ricerca di vendetta contro Reiner (Disturbo Post Traumatico da Stress confermato). Inoltre ritornano delle vecchie conoscenze, anche loro cambiate e segnate dalla guerra e dalle lotte e possiamo solo immaginare cosa è successo negli anni trascorsi... Un volume intrigante, con la prima parte molto riflessiva e lenta, ma il passaggio tra il palco di Lord Tyber e la cantina dove parlano Reiner e Eren è ben sfruttato, fa crescere la tensione del momento. La seconda parte è più di azione, con lotte e morte che non risparmiano neppure i nostri giovani cadetti. E la lotta è appena iniziata e tutte le pedine sono schierate...

lunedì 12 novembre 2018

Il primo Lucca Comics & Games non si scorda mai - My LuccaCG18


Quando ero piccola, avevo tipo 8, 9 anni o giù di lì, leggevo giornalini con fumetti come tanti: Winx, Topolino, Witch, Isa e Bea Streghe tra noi. Ricordo che nel mese di ottobre veniva citata sempre Lucca e la manifestazione di Lucca Comics & Games tra fine ottobre e inizio novembre. Lucca mi sembrava il paese dei balocchi, un’opportunità unica di poter avere i disegni dei miei cartoni preferiti e tanti eventi bellissimi che la mia mente di bambina adorava.

Sono cresciuta e ho iniziato a leggere libri fantasy, il mio primo amore libresco. E anche nei giornalini fantasy che seguivo (cito con affetto e nostalgia il più bello, La Grande Magia) ecco che ritorna a sempre Lucca Comics e quell’evento con quell’autore o quell’altro. E poi si sono aggiunti i manga, le serie anime e i film... Insomma ho sempre guardato Lucca con la bava alla bocca, guardando le foto di amici, conoscenti e perfetti sconosciuti che ci andavano e si divertivano un mondo. Ho sempre sognato di poter andare a Lucca Comics, ci ho provato molte volte ad andarci ma per un motivo o per l’altro non ci sono ami andata.

Ricordo l’anno scorso che Martina di Liber Arcanus mi ha fa: “Mary, andiamo a Lucca... in giornata!”
“No...?”
“Si!”
“È impossibile...”
“Ma no che dici!”
*dopo 10 minuti di discussione e visione dei treni* “Hai ragione, è impossibile”.
Risultato: niente Lucca Comics...

E ogni anno che finiva Lucca mi dicevo sempre “Sarà per l’anno prossimo...”. Ma l’anno prossimo non arrivava mai... fino a quest’anno.

Insomma c’è l’ho fatta ragazzi: sono andata a Lucca Comics! Ci sono stata per davvero e voglio (ovviamente) raccontarvi tutto!

Day 0: Pisa 

Padre, Madre and me
Sono andata a Lucca con i miei genitori (di seguito denominati Padre e Madre). Io sono partita in treno da Venezia, i miei in macchina da casa e ci siamo incontrati a Pisa dove alloggiavamo (mi hanno detto che è la città meglio collegata a Lucca e ne ho avuto la conferma di persona). Abbiamo ovviamente fatto un giro al Campo dei miracoli e mentre Madre e Padre facevano le classiche foto (idiote) con la Torre, guardando le stories I’Instagram ecco che spunta fuori l’annuncio della pubblicazione di Yarichin Bitch Club da parte di J-POP Manga: adoro! (PS. da leggere e da vedere, ne rimarrete folgorati!)

Il tempo è peggiorato all’improvviso, ma abbiamo comunque visitato il Battistero e il Duomo. È stato bello perché sono opere davvero straordinarie e ho avuto un flash delle lezioni di storia dell’arte medievale del liceo: è stato incredibile che mi ricordassi tante cose... La Torre è impressionante, le foto non rendono giustizia alla sua pendenza, ma per via della mia paura delle vertigini manco mi è passato per la mente di salirci... Abbiamo anche girato il centro di Pisa s poi abbiamo mangiato una bella pizza in un locale addobbato per Halloween (Madre non approva questa festa ma ha ammesso che non era poi terribile l’addobbo...).

Poi tutti a nanna che domani si va a Lucca!

Day 1 - Giovedi

Siamo andati a Lucca con la nostra macchina poiché il parcheggio non costava tanto e poi era collegato alla città con una navetta gratuita. Avevo un appuntamento per le dieci ma tra la navetta in ritardo e la fila in biglietteria abbiamo impiegato un pochino ad entrare. Che poi c’era gente, casino ecc ma la fila scorreva bene alle casse e all’ingresso e anche i volontari erano gentili e preparati. Il tempo era un po’ piovigginoso ma piacevole.

Ed attraverso le mura. Avevo l’ansia di essere in ritardo per l'appuntamento e quindi non sono impazzita come pensavo ma è stato incredibile. Ok, adesso ve lo dico: alle 10 avrei dovuto intervistare Mirka Andolfo per Nerd Pool, ma mi sono ritrovata davanti a lei, mentre stava facendo firma copie, alle 10:20. È stata comunque molto carina che abbiamo preso appuntamento per dopo e quindi sono andata in missione: ho ottenuto il pass per il firma copie di Samuel Spano e ho avuto Nine Stones 2 tra le mie mani ❤️ Mi sono poi recata allo stand di J-POP Manga e ho fatto danni ;) Ho ammirato il box de Il poema del vento e degli alberi che mi arriverà a casa (con lo shinkishi autografato ❤️) a breve e ho recuperato un paio di poster e il fischietto legato a Made in abyss, poiché il mangaka che sarà ospite al prossimo Napoli Comicon (AAAA cercasi buon samaritano che vada a Napoli per procurarmi un autografo).