f

venerdì 24 luglio 2015

Blogtour Effetto Domino di Edy Tassi Tappa #4 Francesco Sironi

Buongiorno lettori!

Sono felicissima di poter partecipare al Blog tour organizzato dalla casa editrice Harlequin Mondadori per l'uscita di Effetto domino di Edy Tassi, un romanzo che personalmente aspettavo praticamente dall'uscita di Ballando con il fuoco, il primo romanzo dell'autrice! Poco dopo la pubblicazione Edy aveva annunciato che stava lavorando a un nuovo progetto e naturalmente lo volevo leggere!

Dopo tanto tempo me lo sono trovato tra le mani e l'ho adorato (come potrete leggere a breve nella mia recensione), e spero che succeda anche a voi ;)

Intanto seguirete il Blog tour potrete scoprire qualcosa sui personaggi di questa intrigante storia. In questa puntata si parla di Francesco Sironi. Pronti a conoscerlo ;) ?



Titolo: Effetto domino 
Autore: Edy Tassi 
Casa editrice: Harlequin Mondadori 
Data di uscita: 7 luglio 2015 (Ebook); 15 luglio 2015 (cartaceo)
Prezzo: 12,90 (cartaceo)


Nascosta dietro l'obiettivo della macchina fotografica, Gloria è sicura di essere intoccabile. E invisibile. Di poter scegliere lei ogni mossa, anche con gli uomini. Seducendoli, amandoli senza inibizioni, e poi lasciandoli prima di poter provare emozioni troppo intense. Prima di poter soffrire. Ma nessuno può sfuggire alla propria storia. E quando il passato la chiama con forza dall'Africa alle sponde scintillanti ed esclusive del Lago di Como, Gloria comincia a seguire le tracce di una verità scomoda, di una storia familiare misteriosa e affascinante. Al centro di tutto c'è l'enigmatica e imponente Villa Visdomini. E un uomo, Marco, che è tentazione pura, pericoloso come il fuoco che divampa tra loro. Questa volta Gloria non può più nascondersi.


Le date e i blog partecipanti al Blog tour:




Gary Oldman nei panni di Francesco Sironi

Franceco Sironi è il direttore del Casinò di Campione, un uomo di successo che sembra aver ottenuto tutto dalla vita. E' lui che aiuta Gloria nella sua ricerca della verità quando la ragazza torna in Italia. Francesco sa molte cose sulla Villa Visdomini e sui suoi abitanti presenti e passati, in particolare su Giulio Galbiati, il padre di Marco, l'attuale proprietario della Villa. Il suo modo di agire però è molto strano e misterioso...
Forse sa molto più di quello che vuol far credere...
Forse lui potrebbe risolvere i dubbi di Gloria, ma perché non lo fa?
Perché agisce nell'ombra?
Questo forse ha a che fare con il suo passato e con il suo successo?
Che legami ha con i Galbiati e con il padre di Gloria?
Quali sono i suoi veri obiettivi?


Solo leggendo il libro potrete scoprirlo! Intanto godetevi un piccolo racconto inedito con protagonista Francesco!

"La pesante poltrona ruotò su se stessa senza alcun cigolio. La pelle scricchiolò appena, quando Francesco Sironi si protese in avanti per deporre la cornetta. Poi scricchiolò di nuovo, quando si appoggiò allo schienale con un sospiro e lo sguardo rivolto verso l’alto.
Un sorriso soddisfatto iniziò a solleticargli un angolo della bocca. Gli piaceva quando le cose andavano come voleva.
Chiuse gli occhi e assaporò l’adrenalina che gli scorreva nelle vene. Tutto sommato, quello si era rivelato un problema di poco conto. Era abituato a risolverne di più impegnativi. L’esperienza gli aveva insegnato che, spesso, per prendere le decisioni giuste serve solo un po’ di coraggio.
E di sangue freddo.
Il sorriso si allargò.
Lui possedeva dosi sufficienti di entrambi. Altrimenti non avrebbe potuto gestire per tanti anni e con tanto successo quella fabbrica di speranze e illusioni.
Si alzò dalla poltrona e si avvicinò alla grande vetrata, le mani in tasca. Mentre avanzava, osservò la propria immagine riflessa. Una figura alta, elegante, nonostante non fosse più un ragazzo.
Lo definivano un uomo affascinante. La persona giusta, al posto giusto.
E avrebbe continuato a esserlo ancora, a lungo.
Poi il fuoco del suo sguardo si spostò dalla propria immagine, ormai troppo vicina, al panorama esterno.
Sotto di lui, il lago di Lugano si stava facendo scuro. Il sole ormai tramontato tingeva di nero le colline davanti al casinò. L’acqua ondeggiava placida e i lampioni lungo la passeggiata gettavano sull’asfalto deboli coni di luce. Sulla sinistra, invece, verso il confine di Chiasso, grossi nuvoloni neri e compatti trasformavano l’indaco del cielo in inchiostro. Qualche lampo improvviso e lontano tradiva il temporale che doveva già imperversare da quella parte. Ma non sarebbe arrivato lì, Francesco aveva controllato le previsioni.
Quella sarebbe stata una serata perfetta nel suo mondo.
Lo osservò dall’alto, orgoglioso. Le macchine lussuose che si avvicinavano lentamente. Gli uomini eleganti. Le donne provocanti. Sembravano minuscoli, visti da quell’altezza. Un’altezza che lui si era guadagnato piano dopo piano. In una vita.
Di nuovo le sue labbra si allargarono in un sorriso.
Gli piaceva osservare quello che aveva costruito negli anni. Per merito suo il casinò di Campione era diventato un vero gioiello di architettura e di mondanità. E nelle occasioni come quella, quando ospitava qualche serata di gala, lui raccoglieva i frutti del proprio lavoro.
Una seconda figura si rifletté nel vetro.
«Francesco.»
Lui si girò.
A proposito di frutti...
«Sono pronta.»
Francesco osservò compiaciuto la bella ragazza mora in piedi a pochi passi da lui. Il vestito da sera color pervinca lasciava scoperte le gambe abbronzate, la scollatura profonda rivelava un seno pieno, sodo.
Un frutto succoso, una primizia.
«Sei una meraviglia... tesoro.»
Come si chiamava?
Francesco si avvicinò e aspirò il profumo aggressivo della ragazza, che gli fece girare la testa e vanificò ogni tentativo di ricordarne il nome. Ma in fondo, cosa importava?
Le sfiorò una guancia, senza andare oltre. Lui non andava mai oltre.
Anche lei, come le altre che l’avevano preceduta, non era che un accessorio. Una decorazione che compariva al suo braccio quando serviva. Quando l’occasione lo richiedeva.
Pazienza se non ne ricordava il nome. Nel giro di qualche giorno non ne avrebbe ricordato più nemmeno il viso.
L'autrice dice che Gary Oldman è abbastanza psycho
per vestire i panni di Francesco Sironi; voi
che ne dite?
Il suo unico amore, il suo unico interesse era quel casinò. La sua casa, la sua ragione di vita da quando...
«Andiamo?» La ragazza gli sorrise con le labbra rosso carminio. Era ansiosa di fare il suo ingresso nella grande sala, quella dove si tenevano le cene più sfarzose.
Francesco annuì. «Solo un secondo.»
Si avvicinò a uno specchio. Lo smoking era perfetto, come al solito. Sistemò il polsino e ruotò i gemelli. Poi controllò i capelli, il viso rasato.
«Vanitoso.»
La ragazza gli arrivò alle spalle e lo avvolse di nuovo nel suo profumo. «Devo esserlo» le rispose lui con un sorriso. «Non potrei rappresentare il lusso e l’eleganza di questo casinò, altrimenti.»
«E il vizio» gli sussurrò lei, all’orecchio.
Francesco osservò quelle labbra tumide così vicine. Avvertì un fremito, che gli scese rapido lungo la pelle, fino all’inguine.
Forse, tutto sommato, quella sera avrebbe potuto decidere di andare oltre.
Le rivolse un’occhiata divertita.
«Tesoro, per quello ci pensi tu a ricordare a tutti chi sono e cosa mi piace.»
Lei gli regalò un sorriso malizioso e gli si appoggiò contro, soddisfatta. Se avesse potuto, avrebbe cominciato a fare le fusa.
Francesco guardò l’orologio. «È ora di scendere.» Le sfiorò la schiena con una mano e la sospinse verso la porta. «Se poco fa la vista non mi ha ingannato, i nostri amici russi sono già arrivati. Andiamo ad accoglierli come si deve.» "

Leggete anche le altre tappe del Blog tour di Effetto domino per conoscere gli altri personaggi del romanzo e se volete scoprire tutti i misteri di Villa Visdomini leggete il libro ;)


2 commenti:

  1. Marianna grazie dell'ospitalità. La tua presentazione di Francesco Sironi è strepitosa!

    RispondiElimina

Lasciate un commento se vi è piaciuto e meno questo post :)