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mercoledì 29 aprile 2020

We Are Number One #21 La mia opinione sulla nuova edizione di Banana Fish


Buongiorno lettori!
Non ho mai avuto paura a dire la mia opinione, anzi credo che sia giusto dirla tenendo però a mente di avere rispetto per le persone che hanno lavorato ad un libro o al manga. Quindi ho già avuto modo di dire la mia su Instagram riguardo alla nuova edizione di Banana Fish, ma voglio utilizzare questo mio spazio personale per approfondire la mia opinione e raccontare la mia storia. Eh si, c'è una bella storia dietro a questa serie e il suo manga, almeno per me XD Quindi questo è un appuntamento non usuale per We Are Number One, ma spero che vi piaccia e anzi vorrei sapere la vostra idea a riguardo, ma non insulti o critiche non giustificate e che non riguardino tutti i volumi - cioè se la vostra copia è fallata mi dispiace per voi ma non si può fare di tutta l'erba un fascio.


Titolo: Banana fish di Akimi Yoshida
Titolo originale: Banana Fish
Status: serie completa, 19 volumi
Edizione: Planet Manga, Nuova edizione "bunkoban"10 volumi, 3 disponibili


Allora voglio prenderla un pochino per le lunghe nel parlare di questa serie e di questi primi due volumi. Ho conosciuto Banana Fish grazie al suo anime, come molte altre persone. Anime e manga sono diversi perché ambientati in due epoche diverse, con l'anime che è stato modernizzo nello stile e nell'ambientazione. Però ovvio volevo leggere e avere anche il manga omonimo che ha dato inizio alla storia. Quando ancora stavano trasmettendo la serie anime ero andata a Treviso Comics e in una bancarella vendevano la serie completa del manga di Banana Fish a un prezzo mica male. Ho parlato con il tipo ed ero interessata, cosa che non mi succede spesso: solitamente non prendo le serie così in blocco, manco chiedo il prezzo se non è esposto o chiedo altre informazioni a riguardo. Però ero davvero tanto tentata di prenderla. Ho parlato con una mia amica più esperta in acquisiti in blocco di serie: mi ha detto che il prezzo era buono e che ci stava. Però avevo due problemi: il primo era che sarebbe stato difficile portarmela dietro perché finita la fiera sarei andata il weekend dalla mia amica Viola e avevo solo uno zaino con me. Insomma come avrei fatto a portarmi dietro una serie di 19 volumi?!? Secondo, visto l'anime molto apprezzato e che aveva risvegliato la curiosità di molti, mi dicevo "E se facessero una nuova edizione più figa?". E' una possibilità neanche troppo astrusa se ci pensate, succede spesso per libri, fumetti e manga. Quindi, per quanto l'edizione che vendeva la bancarella era tenuta bene, mi chiedevo se valesse la pena prendere questa e poi mangiarmi le mani per l'edizione nuova che sarebbe un giorno, forse, uscita...
Ho quindi deciso di attendere - pur prendendo il biglietto da visita del negozio della bancarella che stava in una località nella provincia di Treviso dove sarei potuta andare senza particolare problemi. Mi tenevo aperta quell'opzione. Intanto passavano i mesi e le fiere, venivano annunciate serie nuove, ma una nuova edizione/ristampa di Banana Fish? Neppure l'ombra almeno fino alla scorsa estate dopo che in una delle ultime fiere (Comicon di Napoli mi sembra) alla domanda esplicita su Banana Fish e su una nuova edizione/ristampa (so che non sono la stessa cosa ma voi capite cosa intendo, no?), il team di Planet Manga aveva fatto intendere che non erano interessati a farlo... Ecco che mentre io stavo dicendo "Chissà se al negozio hanno ancora tutto Banana Fish... e chissà se il prezzo magari si è abbassato...", è stata annunciata la nuova edizione di Banana Fish in 10 volumi (accorpando quindi 2 volumi per volta) e a 18 euro creando il delirio.
Io non so voi che pagine seguite, ma specialmente su Instagram io ho visto delle polemiche assurde in seguito a questo annuncio. Premetto che pure io non mi aspettavo che avrebbero fatto una simile edizione, che, anzi, avrebbero ristampato i volumi magari aggiungendo una sovraccopertina, facendo una edizione simile a quella di Battle Royale. Però allo stesso tempo, vista anche l'importanza di questo manga, capisco che era anche giusto farle una bella edizione, da collezione, che uno potesse avere in libreria in bella vista. Mi pareva giusto e sensato. Per quanto riguarda il prezzo pur ritenendolo alto credevo che era inutile giudicare non avendo sottomano l'edizione e vedere come era: i libri costano, lo sappiamo, ma ci sono edizioni ben fatte e curate che valgono quel prezzo, mentre altre no. Non capisco il senso di criticare una cosa senza vederla e averla sottomano per giudicarla. Non difendevo a spada tratta Panini/Planet Manga, ma ero dell'idea di vedere come sarebbe stata questa edizione prima di giudicarla.
E infine il primo volume è uscito e quindi ora posso parlarne e dire la mia opinione.



Credo che il prezzo sia alto per quello che è l'edizione in sé, ma il volume è comunque ben fatto e ne sono soddisfatta. Mi piacciono i bordi delle pagine color giallo, e la sovraccopertina è molto bella. Il formato mi piace perché permette di apprezzare bene i disegni della Yoshida. Molto belle anche la cartolina omaggio dentro il volume. Sembra inoltre che la traduzione sia completamente nuova e la trovo buona. Manca una certa cura ai dettagli, ad esempio raccogliendo due volumi è presenta una pagina che stacca. Ci sta metterla, non dico di no, ma poteva esserci una immagine diversa e non quella di inizio volume che presenta i personaggi e i loro nomi. Potevano esserci pagine a colori, ma sarebbe da vedere se effettivamente erano presenti pagine o immagini a colori anche nell'edizione giapponese. La serie ne ha molte, ma forse sono successive o comunque che non c'entrano con la parte di storia trattata nel volume quindi non sono favorevole all'idea di dover aggiungere immagini a colori a caso se non ci sono. Certo è che se la prima pagina era a colori, si poteva farla, ma non aggiungere illustrazioni tanto per... Questa è la mia opinione a riguardo e vale anche per altre serie, al limite apprezzo le gallery presenti in alcuni volumi di J-POP Manga con una piccola raccolta di illustrazioni a colori che credo però siano sempre legate ai capitoli pubblicati e non proprio a random. Detto questo io sono soddisfatta dell'edizione, mi piace sfogliarla e leggerla. Certo, poteva costare qualche euro in più, nel senso che un prezzo più corretto sarebbe stato sui 14/15 euro non di meno, anche perché parliamo di due volumi in uno. Non vale tutti i suoi soldi, ma è una bella edizione in cui avere questa bellissima e toccante serie manga.
Ok, adesso posso parlare del manga in sé, ma ci tenevo a dire la mia storia e la mia opinione sul prezzo perché trovo che sia giusto dire le cose come stanno, ma questo non vuol dire dover affossare completamene la serie o la sua edizione. In tal senso trovo ridicole certe recensioni che danno 1 stella dicendo: "Lo faccio per il prezzo dell'edizione perché la storia merita tantissimo". Ripeto che il prezzo è alto, ma l'edizione non fa totalmente schifo e quindi questo genere di recensioni non le approvo perché non del tutto obiettive (anche perché, se vogliamo dirla tutta, l'edizione la consideri da 1, ma la storia da 5 allora la media sarebbe 3 stelline, 2 se proprio vuoi essere un po' cattivello...).

Cosa è Banana Fish? Ash lo vuole scoprire perché queste due parole continuano a ritornare nella sua vita. Le pronuncia Griffin, suo fratello segnato dalla guerra in Vietnam, lo dice l'uomo che soccorre per strada e che gli consegna una fiala con dentro una polvere strana... Insomma chi o cosa è Banana Fish? Dino Goldzine non vuole che lui lo scopra e vuole sottometterlo completamente. Dino è a capo della mafia e lascia che il ragazzo sia il leader di una gang rispettato e temuto, ma adesso Ash sta facendo troppe domande... Ma Ash farà un incontro che gli cambierà la vita: il giapponese Eiji fa da assistente a Ibe-san che vuole fotografare la vita delle gang newyorkesi. Due ragazzi diversissimi, ma allo stesso tempo uniti e anche Eiji verrà coinvolto nel mistero di scoprire la verità su Banana Fish e anzi vuole aiutare Ash a sentirsi libero liberandolo anche dai suoi traumi... Non c'è una parola per definire Banana Fish perché mischia diversi generi e diverse storie. C'è molto mistery e un tocco di poliziesco, ma è anche una sorta di romanzo di formazione con la crescita dei due protagonisti nel loro incontro/scontro. Colpisce molto l'accuratezza nel descrivere la malavita e la New York degli anni '80 e non nascondere nulla. Non è, al momento, molto esplicito, però non nasconde molte questioni, il dover uccidere, la violenza fisica e sessuale, l'omosessualità e altro ancora. Questi elementi molto realistici rendono la storia molto appassionante e che si vuole continuare la lettura per scoprire la verità su Banana Fish insieme ai due ragazzi e alle altre persone coinvolte...

Il secondo volume prosegue nel mostrare la dura vita di Ash in prigione: nonostante l'aiuto di Max Lobo, giornalista d'inchiesta ed ex-commilitone di Griffin, Dino Goldzine vuole colpire Ash e scoprire quanto ne sa su Banana Fish. Però grazie ai suoi contatti con la polizia Ash può uscire, ma con il supporto di Eiji decide di farla pagare a Dino e di andare fino in fondo alla scoperta di Banana Fish recandosi a Los Angeles. Un volume molto bello dove vediamo anche Eiji dimostrare una certa forza nell'andare contro Ibe-san per poter aiutare Ash, sapendo, e forse anche sottovalutando, i rischi di queste sue scelte... I loro piano però cambieranno e costringeranno il loro gruppo a tornare nel paese natale di Ash e scoprire lì il suo passato... Un parte molto toccante che aggiunge molto a questo personaggio presentato come duro e inflessibile anche se in realtà nasconde delle fragilità. Come anche il precedente volume io continuo a divorare ogni pagina perché pur sapendo tutti gli elementi della storia voglio rivivere la scoperta e la tensione. Inoltre questo volume, più del precedente, introduce nuovi personaggi e si sviluppa su diversi piani che non seguono solo Ash e Eiji, ma anche altre storie che riescono ad aggiungere ulteriore fascino alla storia nel suo complesso. Inoltre lo stile della Yoshida mi piace molto perché nella sua semplicità trasmette tutto e anche le sue inquadrature sono molto studiate e colgono molto bene l'essenza dei personaggi deformandoli quanto basta per aggiungere a quelle piccole scene comiche ulteriore motivo per ridere, mentre i volti sono ben rappresentati nei momenti tragici e parlano davvero anche senza dire nulla. E' uno stile molto diverso da quello dell'anime ma ugualmente bello ed emozionante. Bello bello bello, non vedo l'ora di avere il terzo volume tra le mani!


Come dico sopra vi invito a lasciare il vostro commento su questa serie e la sua nuova edizione con rispetto e toni calmi


2 commenti:

  1. Bellissima recensione, trovo le tue parole davvero giuste e mi è piaciuto leggere della tua storia😊

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