f

venerdì 1 luglio 2022

Wrap-Up #43 Primo Semestre del 2022


Buongiorno lettori!
Altro motivo di vergogna oltre a non aver pubblicato per quasi due mesi, è aver lasciato perdere per più di 6 mesi la rubrica Wrap-Up e quindi non avervi aggiornato su quello che ho letto in fatto di libri. Certo, per seguire le mie letture potete seguirmi su Goodreads che tengo ben aggiornato, ma qui sul blog non ho scritto nulla. Già ad aprile mi ero detta che avrei fatto un Wrap-Up di questo primo semestre del 2022 ed eccoci qua!
Spero di non arrivare a fare il secondo a dicembre, cercherò anzi di fare almeno uno con le mie letture estive e prometto di essere più presente qui sul blog e di aggiornarvi delle belle cose che leggo in termini di libri e manga <3
Iniziamo come sempre dai piccoli Review Party fatti con i rimandi alle mie recensioni complete e poi gli altri titoli letti.



Mentre aspetto che ritorni di Nicola Accordino 
La storia si muove in un lungo arco di tempo ben struttura e meglio raccontato. Mi è anche piaciuto il leggere la psicologia e i sentimenti di Martin, le sue analisi e il confronto con altri personaggi. Anche se all'inizio per gli eventi del precedente romanzo ci appariva antipatico alla fine ci affezioniamo e facciamo il tifo per lui, sperando che non si tiri indietro con Luca o che con Salvador le cose non finiscano male come pare essere. Ho trovato dall'altra che alcune situazioni risultino un po' scontate e prevedibili, in maniera che non rendono avvincente la storia. In secondo luogo alcune parti sono un po' troppo allungate, come il viaggio in Italia di Martin e Salvador o le note. Giusto spiegare alcune situazioni della vita in Germania o legate alla comunità LGBTQ, ma credo che le note potevano essere evitate includendo alcune spiegazioni nel testo oppure fare un breve glossario o una cosa simile a fine libro. Alcune potevano essere proprio evitate, nello spiegare i luoghi e la loro storia, come anche alcune parti snellite, da non risultare vere e proprie spiegazioni o invettive anche pesanti. Mi piacerebbe che un eventuale futuro romanzo lo riguardi visto il finale presenta una bella sorpresa, inaspettata anche se forse poteva essere un attimo dilungata di più che pare troppo improvvisa e messa solo per creare un effetto shock sul finale.
3 stelle



La vendetta degli dei di Hannah Lynn
La storia de La vendetta degli dei è un romanzo con al centro una donna combattiva che ha affrontato molte difficoltà e adesso mette al centro i suoi figli e la loro protezione, alle volte anche da situazioni non pericolose. Infatti non è perfetta o innocente, anzi, va contro le convenzioni in cerca delle felicità. La narrazione ci mostra i suoi sentimenti e questa rivalsa che vuole per se stessa e i suoi figli, rendendola un personaggio interessante e anche attuale per certi versi. Peccato che l’ambientazione greca non sia stata ben raccontata con alcune situazioni che potevano presentarsi ugualmente in epoche a noi più vicine. C’è sicuramente molta attenzione al mito, ma poca alla storia. La scrittura poteva essere più emotiva, suscitare più emozioni ed essere meno frettolosa in alcuni punti dove ci sono dei passaggi non chiari e dei salti temporali non precisi. Sembra infatti che ci sia la fretta di arrivare al punto successivo quando situazioni e sentimenti potevano essere più emotivi cosa che ho trovato di più in altri romanzi che seguono questo trend della mitologia. Ma nonostante ciò devo dire che trovo La vendetta degli dei una bella lettura, interessante per i temi che affronta, piacevole e scorrevole.
3,5 stelle



Namiko e i giardini di Kyoto di Andreas Seche 
Leggere Namiko e i giardini di Kyoto è una lettura che immerge non solo nel Paese del Sol Levante, ma anche nella sua filosofia e nella sua lingua, con la spiegazione dei kanji e dei loro significati più antichi e curiosi. E poi pensieri riflessioni sull'Oriente che affascinano "noi occidentali", e alle volte ci fanno rendere conto di vivere in maniera tropo frenetica invece che rilassarci e non guardare alle cose e alle persone “davvero” importanti. Un viaggio alla scoperta di tutto questo che si collega allo svelamento di Namiko, una ragazza assai misteriosa agli inizi, stramba ma che affascina il lettore come il nostro protagonista che non può fare a meno di seguirla e dirle di sì ad ogni sua strana proposta, dall'intrufolarsi in un giardino privato all'andare al mare. Il loro amore sboccia spontaneamente e presenta situazioni presenti in romanzi del genere: il conoscersi, il rivelare il proprio passato e le proprie paure, affrontare situazioni nuove, sopratutto quelle difficili e inattese che ci segnano nel profondo. I capitoli sono brevi e la scrittura piacevole e poetica che affascina anche se in alcuni punti risulta un po’ pesante: alle volte ci si concentra sulle questioni filosofiche tralasciando la storia stessa e il suo svolgimento. Questo può annoiare il lettore da una parte avvezzo dall'altra affascinato dal queste riflessioni.
3,5 stelle



Radio Silence di Alice Oseman
Radio Silence parte esplora molti temi; importante la questione della privacy e del mondo virtuale, tra fandom e hater che alle volte portano a conseguenze per la vita vera delle persone, creando situazioni complesse e rovinando i rapporti tra le persone. In tal senso l'amicizia tra Aled e Frances viene davvero messo a dura prova e li porterà a confrontarsi e aprirsi a vicenda come mai prima, affrontando le questioni del loro passato e del presente come mai fatto prima. Ma il focus di questo romanzo pian piano si rivela essere altro. Frances pare convinta del suo futuro, ma nel corso della storia, a seguito di eventi più e meno tutti collegabili al suo progetto e rapporto con Aled, si troverà a riflettere su quello che ha fatto finora, sull'impegno verso lo studio e l'obbiettivo di entrare in una prestigiosa università. Si interroga se ciò l'ha resa felice e se è quello il futuro che vuole davvero. E aiuterà anche altri a riflettere e scegliere cosa vogliono fare. In tal senso è un bel personaggio, realistico anche se risulta anche un filo stereotipata per la sua storia personale, non nuova in romanzi del genere. Aled sorprende di più, perché si rivela sempre più complesso dal personaggio visto in Heartstopper. Viene molto approfondito, con una storia molto toccante ed emozionante. Piace e colpisce molto e questo ampliamento del Osemanverse è davvero interessante e non scontato. 
4 stelle 

Su Nerd Pool ho recensito il romanzo Quarantine Prophets Futuro Fragile di Luca Speranzoni (HarperCollins Italia)

Su ComicNerDC ho recensito Chiedi a Iwata, la biografia del CEO di Nintendo (Panini Comics) 


Obsidio Illuminae File 3 di Amie Kaufman e Jay Kristoff
Siamo giunti all'ultimo capitolo di questa interessante trilogia e aggiungo che ho preso l'edizione che comprende anche la novella prequel Memento che racconta che cosa ha fatto impazzire Aidan. Il volume mi è piaciuto e soddisfatto anche se ho trovato il finale un po' frettoloso perché i nemici vengono sconfitti ma non c'è la soddisfazione perché alla fine non hanno resistito molto pur avendo armi e poteri... Insomma i "cattivoni" di turno potevano fare qualcosa in più che ok, i protagonisti/il bene deve vincere ma un po' di battaglia ci poteva stare anche senza allungare troppo il brodo.  In ogni caso rispetto ai volumi precedenti la parte grafica è meno presente, lasciando più spazio alla storia scritta che come gli altri viene condotta con una narrazione intrigante e appassionante, pieno di WTF che non capisci nulla fino alla fine; devi ricollegare i pezzi man mano, e ritrovare anche vecchie conoscenze e situazioni dei precedenti capitoli. Ci sono anche parecchi momenti commoventi e forti, in una storia che non smette di intrigare e appassionante che riesce appunto a soddisfare una volta giunti alla fine, salutando con nostalgia i diversi personaggi. 
5 stelle



La canzone di Achille di Madeline Miller
Ho sentito molto parlare di questo titolo e avendo una passione per la mitologia e l'epica greca non potevo perdermelo, ma non ho avuto occasione di recuperarlo. Alla fine ho trovato al supermercato la bellissima edizione cartonata per il decimo anniversario dalla sua uscita, e ne ho approfittato. Sono contentissima perché visto quanto mi è piaciuto lo posso avere in una edizione molto bella - senza nulla togliere alle edizioni economiche alle volte è triste avere un libro stupendo in questo formato... Ma questo è un altro discorso. La storia segue Patroclo da quando giovanissimo incontra lo stupendo e forte Achille e i due da amici e compagni di allenamenti diventano amanti. Ma intorno a loro le vicende note della guerra di Troia e gli ostacoli umani e divini che non gli permettono di poter stare insieme e in pace. Le vicende sono note a tutti o quasi ma non per questo ci si annoia e non ci sono sorprese. La Miller ha una forte attenzione al mito con fatti e questioni forse non sempre conosciute a tutti, ma molto precisa e dettagliata, dando comunque la sua versione dei fatti con al centro le conseguenze che riguardano i due protagonisti Achille e Patroclo. Secondo, trovo anche importante la parte storica. Certamente ci troviamo in un mito, con interventi divini in particolare quello di Teti, la madre di Achille, e altri esseri mitologici, dall'altra ci viene presentata la Grecia Antica con i suoi modi di vivere e di pensare. Quindi ho trovato ben incastrati questi due elementi più l'esprimere i sentimenti dei due personaggi in particolare Patroclo, il suo amore per Achille e volerlo proteggere dal suo infausto destino, la sua lotta personale e le sue paure... Un romanzo molto toccante ed emozionante, con personaggi resi umani con pregi e difetti. Sapevo che non poteva essere solo hype a circondarlo, che il suo successo era dovuto ad altro, ad una bravura dell'autrice nel mischiare gli elementi che ho detto sopra e di creare una stupenda opera, lasciandomi poi molta curiosità di leggere altri suoi titoli. 
5 stelle



Galatea di Madeline Miller

Tra una cosa e l’altra dopo la lettura de La canzone di Achille ho voluto recuperare tutto di Madeline Miller (ops I did it again). Ho preso Circe con la coperta Feltrinelli e poi in libreria ho visto anche Galatea che sapevo già essere un po’ controverso perché è un racconto breve e ad un costo relativamente alto. Un retelling alquanto moderno di Galatea, la statua trasformata in essere umano dal suo creatore, dalla bellezza non umana e in bilico tra l’essere freddo e obbediente e il calore di vivere libera... Un racconto bello nella sua brevità ma anche alquanto confusionario. Il finale non mi è piaciuto e anche in alcuni punti l’ho trovato un po’ così, che poteva esserci di più. Di certo questa edizione italiana ha il pregio di essere bella con delle illustrazioni particolari ma anche poetiche di Ambra Garlaschelli legati ai pezzi di storia di quelle pagine - perché sì, ogni pagina presenta una parte a volte lunga altre breve e il disegno la riempie completamente. In tal senso l’impianto grafico è molto bello, ma nel complesso non del tutto soddisfacente... Quindi un peccato e forse, se la Miller non vi piace così tanto o non vi interessa avere questa edizione illustrata, potete vedere di prendere questa novella in inglese e in ebook.
3 stelle



I love Chanel di Daniela Farnese
Prestito di un'amica e premetto che non ho letto il primo volume di questa serie. Direi però che nonostante tutto questo non sia una grande problema o comunque non è ciò che ha compromesso la mia lettura e il mio apprezzamento del romanzo. Infatti è molto classico, un filo irreale su alcuni aspetti e sulle incomprensioni tra gli innamorati protagonisti, Rebecca ed Etienne. Fatti e situazioni che si ritrovano in altri romanzi del genere e quindi niente di nuovo e anche la scrittura non mi ha preso ed emozionato particolarmente. Sicuramente è carino, divertente, mondaiolo e perfetto se amate Coco Chanel e/o la città di Parigi che sono giustamente celebrate e parte integrante della storia, ma per il resto mi aspettavo di più e quindi un filo delusa anche se non boccio in toto questo romanzo 
3 stelle



Le cronache dell’acero e del ciliegio Libro 1 La maschera del No di Camille Moncreaux 

Un neonato viene trovato abbandonato nella foresta da un anziano maestro di spada. Quel bambino viene chiamato Ichiro e cresce insieme al vecchio e una domestica in maniera spensierata, spontanea, arrivando ad apprendere anche i rudimenti della spada, la storia e la cultura del suo paese fino ad un giorno in cui tutto cambia. La domestica muore per malattia, ma un giorno il maestro viene ucciso da un misterioso personaggio. Ichiro, rimasto solo al mondo, deve abbandonare la foresta e sopravvivere in un mondo esterno sconosciuto e pericoloso, tra persone che potrebbero fregarlo o essergli amico, destreggiandosi un po’ come un attore, fingendosi un'altra persona, indagando la verità sulla morte del maestro che si collega ad una bella ragazza mascherata rinchiusa in un giardino... Una storia che parte lenta e non capisci subito dove vuole andare a parare, ma risulta comunque intrigante per la grande attenzione al Giappone medievale,  con brevi note esplicative che la rendono una lettura adatta anche ad un pubblico più giovane e che magari si è appassionato al Giappone e ai manga e può scoprire altri aspetti interessanti di questa nazione e della sua Storia pur rimanendo nella fiction, seguendo il protagonista in una crescita personale piena di avventure e mistero. 
4 stelle  



Il monologo della speziale di Hyuuga Natsu 
Avendo letto il manga (quasi) omonimo edito da J-POP Manga, I diari della speziale, non potevo non perdermi questa light novel che raccoglie le storie fino al volume 4. La storia è interessante e avvincente che segue le avventure di Maomao, una ragazza che è cresciuta con un medico speziale e dopo aver vissuto nel quartiere dei piaceri viene venduta al Palazzo Imperiale diventando ancella di una delle concubine dell'imperatore, usando le sue conoscenze e la sua intelligenza per risolvere piccoli misteri della corte cinese. Trovo che il manga in alcuni punti risulti più chiaro, e non solo per la parte grafica molto bella. La terza persona pecca nel non esprimere al meglio i sentimenti di Maomao e degli altri personaggi e quindi ci si affeziona meno alla protagonista rispetto a quello che succede nel manga. Per questo direi di leggere prima il manga e poi la novel, così per avere in mente sia la storia sia i personaggi e rendere la lettura più piacevole. Inoltre trovo che il formato sia piccolo e carino, ricalcando quello del tankobon dei manga, con una serie di immagini anche a colori molto belle. Inoltre ho ricevuto in omaggio i segnalibri dedicati e quindi contentissima dell'acquisto e della lettura. 
4 stelle 


E voi cosa avete letto di bello in questi primi mesi del 2022? Condividetelo con me nei commenti che sono curiosa!

Nessun commento:

Posta un commento

Lasciate un commento se vi è piaciuto e meno questo post :)