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lunedì 27 ottobre 2014

Recensione: "Peccato d'innocenza" di Alessandra Torre

Buongiorno lettori,

vi avevo già anticipato questo romanzo un mesetto fa ( qui per rinfrescarvi la memoria) e finalmente posso dirvi cosa ne penso :)

Innanzitutto ringrazio la Casa Editrice Harlequin Mondadori che mi ha fornito questo romanzo, il primo di una trilogia che spero venga pubblicata per intero!

E ora ecco a voi la trama e la mia recensione ;)

Peccato d'innocenza di Alessandra Torre 


Titolo: Peccato d'innocenza
Autore: Alessandra Torre
Serie: Innocence #1
Editore: Harlequin Mondadori
Pagine: 300
Data di pubblicazione: 26 agosto 2014
Potete acquistarlo QUI


Trama: Quando Julia ottiene un ambito posto di tirocinante presso un prestigioso studio legale, viene subito messa in guardia contro l'affascinante donnaiolo Brad De Luca, un avvocato divorzista senza scrupoli che ha la fama di vincere tutte le cause e di portare a letto tutte le clienti. Ingenua e seducente, Julia ha le caratteristiche per essere la preda perfetta. Quando lui le propone un torrido weekend di passione e trasgressione a Las Vegas, la Città del Peccato, Julia è combattuta, ma alla fine cede, incuriosita dalla possibilità di vivere un'esperienza senza precedenti.

Brad le ha detto chiaramente che non vuole una compagna. Si tratta solo di sesso e piacere. Eppure, la sua innocenza gli fa perdere la testa, fino a indurlo a sperare che dal peccato possa nascere l'amore. Ma quando Brad le rivelerà il proprio segreto, Julia sarà in grado di accettare una dimensione di trasgressione che non credeva possibile, neanche nelle sue fantasie più sfrenate?



Opinione: Arrivata quasi alla fine di questo romanzo mi sono venute in mente le lezioni che ho frequentato questa primavera e nelle quali il professore ci aveva fatto decidere di scegliere (e difendere) la concezione di poligamia o quella di monogamia e io avevo preso le difese della monogamia. Sono una persona con non molti ideali ma su una cosa come la monogamia sono molto convinta. E Brad De Luca, il fantastico protagonista maschile di Peccato d'innocenza, mi ha fatto dubitare delle mie convenzioni. E trovo che questo sia uno dei punti di forza del romanzo. Ma partiamo con ordine.

Leggendo la trama troverete cose sentite e risentite e da quel punto di vista niente di nuovo, ma i protagonisti in un certo senso fuggono dagli stereotipi ai quali siamo abituati: Julia è giovane e ingenua solo perché si sente tradita dagli uomini frequentati in passato e ora ha finalmente capito che con il suo fascino può ottenere quello che vuole e si sente pronta, in un certo senso, a sperimentare qualcosa di nuovo; Brad De Luca è un uomo di successo, un avvocato divorzista famoso e ricercato, che sa cosa cerca in una donna e sa sfruttare tutte le sue abilità e conoscenze sia sul piano lavorativo che su quello privato.

Julia è una praticante nell'ufficio di Brad e fin da subito le viene consigliato (quasi ordinato) di tenersi alla larga da De Luca e dalla sua condotta discutibile; infatti dobbiamo aspettare ben 50 pagine prima che Julia incontri di persona De Luca. Se ci pensate è molto inusuale che il protagonista maschile si faccia "attendere" così tanto: di solito ci vogliono una decina, massimo una ventina (ma anche meno) pagine affinché i due protagonisti si incontrino, mentre in questo romanzo sentiamo solo voci, pettegolezzi su Brad e ci vuole tanto prima che lui e Julia si ritrovino finalmente faccia a faccia.  E dal quel momento Julia si troverà quasi perseguitata da Brad: è lui quello che cerca il contatto, che vede qualcosa in Julia che lo attira, la desidera sessualmente e vuole conoscerla. Julia cerca di evitare questo contatto perché dopo tutti i pettegolezzi e le storie che le hanno raccontato su Brad ha capito che lui non vuole una relazione stabile, che non è il tipo di uomo che cerca, che loro due hanno idee troppo diverse sull'amore e sul sesso, sono incompatibili e che non funzionerebbe mai e, anzi, frequentandolo metterebbe solo a repentaglio la sua carriera. Quindi decide di evitarlo il più possibile e di avere i minimi contatti con lui; ma Brad ha un fascino e una tenacia alle quali è impossibile resistere e alla fine Julia non può che cedere al suo invito a passare un weekend insieme a Las Vegas, la Città del Peccato. E quel weekend cambierà tutto.






A Las Vegas Julia conoscerà un nuovo lato di sé, un lato selvaggio che forse lei ha sempre cercato di nascondere dietro la faccia e il comportamento di brava ragazza; Brad fa sì che lei scopra ed esprima questo suo lato, che metta in discussione ciò in cui credeva e che la caratterizzavano come persona. Allo stesso modo anche Brad si rivela raccontandole la sua storia, il suo matrimonio finito male e ciò che desidera da lei.



"Smettila, Brad. Anche se sono giovane e ai tuoi occhi posso sembrare ingenua, non sono il tipo che va a letto con chiunque, tanto per divertirsi. Per te il sesso è un passatempo, ma per me no. Sto cercando l'uomo della mia vita per sposarmi e avere dei figli, senza dovermi preoccupare che sia impiegato a sedurre la vicina di casa mentre io gli stiro le camicie. Se c'è una cosa che ho capito con assoluta certezza è che tu non puoi essere quello giusto, e mi dispiace se il mio rifiuto abbassa la media dei tuoi successi di seduttore, ma sinceramente non è a te che penso, ma a me stessa. Per come ti vedo sei una bomba a orologeria e se ti attivassi so che prima o poi scoppieresti, riducendomi il cuore in frantumi..." 


Come vi avevo anticipato la storia in sé è comune, come tante che potete trovare, ma sono le discussioni tra i due personaggi che sono davvero nuove e intriganti: i momenti in cui Julia e Brad discutono delle loro diverse idee su amore, sesso, matrimonio sono molto interessanti e quasi ti fanno quasi dubitare delle tue stesse convinzioni. Julia è una ragazza giovane che ha idee che sono molte simili a quelle che abbiamo tutti noi, mentre Brad è un uomo maturo, che per il suo background ha modificato il suo "credo" fino ad arrivare ad essere la persona ammirata e criticata che è; è il suo passato e la sua storia che l'hanno reso quello che è e lui ci ha pensato e ragionato e con molta semplicità esprime le sue convinzioni e ti spinge a capirle, magari non accettarle, ma quanto meno a capirle e a metterti in gioco, dubitando tu stesso di quello in cui credi.

Queste sono le parti che ho preferito perché poi mi hanno davvero fatto riflettere su me stessa e su ciò che cerco e voglio in amore; credo che il romanzo valga la pena di essere letto per queste parti molto interessanti e ben narrate: non sono come un saggio di psicologia, ma analizzano davvero i personaggi ed è molto bello vedere le loro discussioni, che il più delle volte partono da un argomento casuale, normale specialmente quando due persone parlano per conoscersi a vicenda, e poi arrivano ad affrontare argomenti più seri, quelli che servono per capire se si può davvero stare con una persona.

Ripeto, non è il classico romanzo anche se all'inizio vi sembrerà così. Il mio consiglio è di arrivare fino alla fine, di superare il centinaio di pagine che magari non vi prendono e arrivare al finale molto aperto e inaspettato: Julia compie una scelta non facile, che non ci aspettiamo da lei, anche se appunto cambia molto durante la narrazione, si evolve verso una persona molto diversa da quella che tutti (noi lettori inclusi) pensano che lei sia; non si capisce bene poi si per caso lo faccia solo per compiacere Brad, ma personalmente credo di no: Brad la aiuta solo a mettersi in gioco, a decidere se vuole continuare ad essere la brava ed innocente ragazza che è, o invece di essere una ragazza che osa e che vuole gettarsi in un gioco pericoloso non tanto fisicamente quanto emotivamente.

I sentimenti che provano i due protagonisti sono poco chiari e spero davvero di leggere al più presto i volumi seguenti per capire cosa accadrà, visto che Brad mi sembra una persona molto rigida, che non vuole cambiare il suo stile di vita per nessuno; Julia è già più flessibile ma allo stesso tempo mi sembra molto difficile che lei accetti tutta la situazione così facilmente, modificando radicalmente tutte le sue convinzioni profonde.

Se non avete paura di mettervi in discussione e, anzi, siete pronti per una storia in certi punti molto tosta, con scene forse un po' forti, non la classica storia d'amore, ma la storia di un incontro, quasi scontro, tra due persone molte diverse che vogliono conoscersi, esplorarsi e scoprire i propri limiti vi invito quanto meno a dare una chance a questo libro. Non sarà facile per voi resistere al fascino di Brad De Luca e alle sue idee molto singolari...


Protese il viso verso le mie labbra e mi baciò, poi mi guardò negli occhi.                  "Dimmi, ti è piaciuto? Oppure hai voglia di metterti a correre e scappare via?"                 (...) La domanda di Brad era rimasta sospesa e mi accorsi                                                 che si era irrigidito mentre aspettava la mia risposta.                                                        Avevo intenzione di scappare?, mi chiesi.                                                                          "Ho voglia di correre, ma solo verso di te." Gli sussurrai.  


 


La serie Innocence si compone dei seguenti volumi:

#1 Peccato d'innocenza (Harlequin Mondadori)
# 1.5 The diary of Brad De Luca
# 2 Masked Innocence 
# 3 End of the Innocence 


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