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sabato 30 giugno 2018

Wrap up #23 Maggio e Giugno 2018

Buongiorno lettori!
Dopo due mesi vi presento un Wrap-up alquanto ricco di recensioni che sono contenta di essere riuscita a pubblicare ;) Quindi qua sotto troverete un riepilogo delle mie recensioni e le recensioni delle altre mie letture di questi due mesi. E voi cosa avete letto di bello?



L'importanza di chiamarti amore di Anna Premoli
(Un estratto della mia recensione!)
Due protagonisti molto diversi ma che si trovano a condividere lo studio e lo stage, ma non solo, ed inevitabilmente iniziano ad avvicinarsi e ad aprirsi l'uno all'altra. Forse mi sarebbe piaciuto che il personaggio di Giada venisse più approfondito ma si vede comunque come la ragazza cambi per amore di Ari, facendo cose che lei stessa mai si sarebbe immaginata di fare. L'ambientazione milanese mi è molto piaciuta anche perché mi è molto familiare, mentre conosco poco niente del mondo della finanza, ma so che Anna Premoli ne fa parte quindi dubito che ci siano "errori". Devo poi dire che i dubbi e le paure dei due protagonisti sono un qualcosa di molto comune a tanti laureandi e neolaureati e che sono ben espressi e raccontati in maniera che i lettori di tutti le età possano capire perfettamente i sentimenti dei suoi protagonisti e non solo. Non mi è piaciuto però il fatto che il personaggio di Gaida (ma non solo lei) sia stato poco approfondito e anche il finale l'ho trovato un po' troppo semplicistico e non molto soddisfacente per tutta la storia precedente. Insomma, ho adorato altri romanzi di Anna Premoli molto più di questo ma rimane una lettura bella e leggera perfetta per ogni stagione.
4 stelle 



Il marciume di Siri Pettersen
(Un estratto della mia recensione!)
La storia, divisa tra due personaggi e due mondi, mi è piaciuta molto. Hirka alle prese con la modernità è raccontato con spontaneità e genuinità; inoltre la ragazza fa molti incontri, è sempre in pericolo, braccata e inseguita da diversi personaggi e le è difficile capire di chi fidarsi e di chi no. Bello anche il fatto che si ritrova a visitare alcune mete europee quali Venezia, Stoccolma, York, e mi piace come ci sia molta attenzione e curiosità per questi posti, come la storia si allarghi e comprende posti a noi più familiari ma allo stesso tempo pieno di misteri, di personaggi pericolosi che tramano nell’ombra e di oggetti innocui al nostro occhio umano ma in realtà molto importanti. Per quanto riguarda Rime vediamo i cambiamenti di Ymslanda e di come lui cerchi di cambiare il mondo in cui vive, sempre però pensando a Hirka e scoprendo segreti e rivelazioni molto importanti e che lo porteranno a prendere delle scelte irreversibili per lui e per la storia. Se per il primo volume infatti, arrivati alla fine, avvertiamo in qualche modo che tutto sarebbe potuto finire così, perché c’è una sorta di completezza nel racconto, qui invece arrivati alla fine ci rendiamo conto che non è ancora finita e anzi, è appena iniziata. Riuscirete a collegare tutti i fatti tra il primo e il secondo volume e avrete così una visione più chiara della storia raccontata finora, ma ci sono alcuni punti ancora oscuri, non c’è una Fine ben definita e quella ci sarà nel terzo e ultimo volume di questa trilogia davvero bellissima. Non è facile che un secondo volume sia all’altezza se non addirittura superiore al suo predecessore, ma per Il marciume sento di dire che è così, che le alte aspettative lasciate dalla lettura de La figlia di Odino non sono state infrante ma anzi superate e ci ha lasciato una forte attesa per il terzo volume che sono pronta a scommetterci non deluderà, anzi.
5 stelle



Maliziosa innocenza di Alessandra Torre
(Un estratto della mia recensione!)
La parte finale voleva essere molto romantica ma personalmente per come è narrata e affrontata la vicenda ho avuto molti dubbi sui sentimenti di Brad nei confronti di Julia, il suo comportamento non mi ha convinto, quando invece ho apprezzato Julia perché dimostra di saper ragionare in maniera razionale e di non essere la solita svampita innamorata: tutte le decisioni che prende le fa con convinzione e ragiona con la sua testa pensando innanzitutto a se stessa, ben sapendo le conseguenze che dovrà affrontare. Però è un finale che introduce bene quello che succederà nel prossimo e ultimo volume di questa trilogia: le carte sono tutte sul tavolo e adesso so cosa succederà ma quando ho finito questo romanzo ancora non lo sapevo e non vedevo l’ora di leggere il proseguo. Un bel volume per questa serie, della giusta lunghezza e del giusto ritmo e che dimostra la bravura e la cura che ha Alessandra nel narrare le sue storie che sorprendono sempre il lettore.
4 stelle




L'infinito tra me e te di Mariana Zapata
(Un estratto della mia recensione!)
Adoro questo genere di storia ma la narrazione, particolare ma intrigante, me l’ha fatta amare ancor di più. Leggiamo il punto di vista di Vanessa, i suoi pensieri e la sua visione del "Muro di Winnipeg", Aidan: silenzioso, taciturno, abitudinario, con molte stranezze sì, ma un giocatore che tiene al suo lavoro, ha pochi affetti ma è molto fedele e rimane comunque molto affascinante. All’inizio la descrizione di lui come possente e grosso lo fa sembrare brutto ma in realtà dimostra ben presto il suo fascino, fisico e non solo. Devo dire che mi è piaciuto molto il suo personaggio, i suoi sguardi e i suoi silenzi dicono tanto e anche i suoi discorsi con Vanessa diventano mano a mano sempre più lunghi e importanti, lo conosciamo piano piano ma allo stesso tempo fin dall’inizio capiamo che c’è sotto qualcosa nei suoi gesti silenziosi verso la ragazza e non nego di essermi innamorata di lui. Una pecca della storia è, forse, la scrittura che è alquanto prolissa e in alcuni punti lenta, ci sono molte riflessioni di Vanessa che interrompono un pochino alcune scene prima di riprenderle o a volte ci sono dei brevi flash forward prima di spiegare il passato per arrivare a quel punto: è uno stile particolare che non sempre ho apprezzato e posso capire che a qualcuno non piaccia ma sono convinta che se la storia prende molto, appassiona ed emoziona, la scrittura può anche passare in secondo piano.
4,5 stelle



Before di Anna Todd
Io non mi lamento del marketing dietro la scelta di pubblicare un romanzo già uscito ma con un diverso POV finché tale cambiamento si sente e aggiunge un qualcosa al personaggio e/o alla storia che si conosce. Before in tal senso ci permette di entrare nella mente di Hardin e di capire il suo tormento interiore che si acuisce sempre di più quando incontra Tessa e capisce pian piano di esserne innamorato. Si apprezza bene il cambiamento di pensiero e di comportamento di Hardin verso la ragazza e si legge il "dietro le quinte" della famosa scommessa. Mi è piaicuto l'inizio con i diversi POV delle ragazze che hanno segnato il comportamento di Hardin mentre la fine della prima parte del libro denominata "Before" è finita in maniera tropo brusca e anzi non si può chiamare finale quello. Poi abbiamo alcuni brevi capitoli dedicati ad alcuni personaggi principali e a quello che gli è successo dopo il lieto fine del libro precedente di questa serie, che però nella loro semplicità e brevità sono un bel modo di vedere come tutti hanno trovato la serenità e felicità che meritano. Torniamo poi un'ultima volta da Hardin e Tessa e alla loro vita adulta che mi è piaciuta, ho un debole per ste cose (purtroppo e per fortuna) quindi si può dire che la loro storia sia davvero finita e anche bene. Come dicevo in questo volume vediamo sopratutto il POV di Hardin ma non solo e quindi possiamo avere una nuova visione della storia che ci fa comprendere meglio certe situazioni e il comportamento di certi personaggi, oltre che la loro evoluzione. Consigliato se avete amato questa serie ovviamente e se volete ritrovare ancora una volta i suoi personaggi, mentre se non avete apprezzato After credo sia inutile che gli dedichiate ancora tempo, o siete masochisti?
4 stelle



Il mio destino sei tu di Megan Maxwell
Ruth e Tony, cameriera e ragazza madre lei, ricco e famoso compositore lui, diversissimi eppure le loro strade si incrociano a feste e party della Los Angeles da bene e ovviamente si sentono attratti l'uno all'altra e alla fine iniziano una relazione sessuale. Ruth non vuole dire a Tony dei suoi bambini e del suo passato turbolento, ma l'uomo si rende conto che i suoi sentimenti verso la ragazza sono così forti da accettare tutto di lei. Tra difficoltà, segreti, famiglia e criminali, questo romanzo mi ha sorpreso perché all'inizio è una storia alquanto classica e già raccontata ma mi ha comunque molto appassionato, perché anche se ci si aspettano alcune cose queste avvengono magari dopo altri fatti altre cose, creando una sorta di attesa per quello che succederà in seguito. Il lettore viene stuzzicato pian piano e fin da subito vengono ben delineati i caratteri dei due protagonisti e le loro storie personali e assistiamo alla loro evoluzione personale e del loro rapporto, però è un romanzo alquanto corale con molti personaggi secondari che non sono solamente di sforno perché anche loro sono ben caratterizzati, con una loro storia che si intreccia con quella di Tony e Ruth senza mai essere troppo invadente. Non mi è dispiaciuto lo stile di scrittura, con una terza persona che segue i diversi personaggi: all'inizio può confondere un po' ma ci si abitua dopo poche pagine e ci si appassiona tantissimo alla storia, mi ha proprio preso tanto e soddisfatto nel suo dolce finale. Sono contenta del mio primo romanzo di Megan Maxwell, mi hanno sempre parlato bene di questa scrittrice e adesso non vedo 'ora di leggerne altri!
5 stelle 



E voi cosa avete letto di bello negli ultimi mesi? Commentate con le vostre letture più belle!


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